CCS, passi avanti per la governance e per i fondi

Foto di Gerd Altmann da PixabayCon l'entrata in vigore del decreto-legge Infrastrutture è nato ufficialmente il Comitato CCS presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Si entra così nella fase due delle politiche di governance per la realizzazione della strategia per la cattura e lo stoccaggio della CO2. Del CCS si è occupato anche il nuovo PNIEC, spedito nei giorni scorsi a Bruxelles, secondo cui «la cattura e lo stoccaggio/utilizzo della CO2 è indispensabile per traguardare l'obiettivo di contenimento del riscaldamento globale». E proprio dall'Europa sono arrivate nuove e aggiornate linee guide per la direttiva 31\2009sul CCS.  

Anche la CCS nei contratti di sviluppo Net Zero, rinnovabili e batterie del PNRR

PNRR green: sprint di metà anno con l'energia protagonista e un bilancio in chiaroscuro

PixabayPiù che una corsa contro il tempo dovrà essere uno sprint di metà anno. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha davanti a sé sei mesi di tempo per assicurarsi la settima rata del PNRR. Dodici dei 69 obiettivi previsti entro dicembre fanno capo al ministero di Pichetto Fratin che ha nel carnet progetti ambiziosi come la riduzione del numero di discariche (su cui incombe la sanzione della Corte di giustizia dell’Unione Europea). Anche se la parte da padrone la fanno le infrastrutture energetiche in capo a Terna e Enel. Così come è l’energia (inclusa l'efficienze energetica) l’asset principale di spesa dei fondi già impegnati: se guardiamo ai 31 investimenti dedicati alla transizione verde nel nuovo PNRR, il 92% dei soldi spesi riguarda l’ecobonus che ha esaurito il suo fondo.

Il punto sugli investimenti del capo dipartimento PNRR del Mase

Regolamento STEP e Settori strategici del DL Coesione: lavori in corso sui Programmi 2021-27

Fondi europei - Photo credit: Foto di Alexander Jungmann da Pixabay Il 31 agosto si chiude la prima finestra per la riprogrammazione dei PR e dei PN 2021-2027 in ottica STEP e il Dipartimento per le Politiche di Coesione e il Sud è al lavoro per completare l'istruttoria delle proposte presentate dalle Regioni. L'opportunità di rimodulare i Programmi FESR e FSE+ a favore degli investimenti nelle tecnologie critiche funzionali a green e digital transition resta però aperta anche dopo l'estate, con l'opzione di inserire le nuove priorità STEP nell'ambito della revisione intermedia, quindi entro la deadline del 31 marzo 2025. Entro l'autunno, invece, dovrà avvenire l'identificazione degli interventi prioritari ricadenti nei sei settori strategici indicati dal decreto Coesione.

Riesame intermedio e obiettivi STEP: opportunità per ricalibrare i Programmi europei 2021-27

Guida al partenariato Innovative SMEs: le nuove opportunità per le PMI innovative italiane

Photo credit: Foto di Mikael Blomkvist da PexelsAl via da oggi la nuova call Eurostars 3, uno degli strumenti del partenariato europeo “Innovative SMEs” finanziato da Horizon Europe che aiuta le imprese ad integrarsi stabilmente nelle catene globali del valore e ad entrare in nuovi mercati. La nuova call Innowide (l’altro strumento del partenariato) si aprirà invece il 23 luglio. Anche quest’anno ad entrambe le call possono partecipare anche le imprese italiane, grazie alle risorse assicurate dal livello nazionale.

Cosa sono i partenariati di Horizon Europe?

Energie rinnovabili: i nuovi bandi europei per progetti di ricerca e innovazione

Energia rinnovabile - Foto di Ricardo Esquivel da PexelsIl 17 settembre si apriranno nuovi bandi del Cluster 5 di Horizon dedicati al sostegno delle attività di ricerca e innovazione con l'obiettivo di rendere le forniture energetiche sicure, sostenibili e competitive, scommettendo sulle energie rinnovabili. Nei bandi 2024, i finanziamenti europei puntano principalmente su fotovoltaico, energia solare termica, biocarburanti/biochimici/biomateriali e sistemi di rimozione della CO2.

I bandi europei per rinnovabili, batterie, efficienza energetica e mobilità. Il Work Programme Horizon Europe 2023-24

Capacity Market, in un decreto le regole per la remunerazione

PixabayStretta alle regole per accedere agli incentivi relativi al Capacity Market. Con decreto del ministro Pichetto Fratin, il Mase ha recepito il parere di Arera del 28 giugno stabilendo che chi partecipa al Capacity Market, e per questo viene remunerato, deve rinunciare a tutti gli altri incentivi. Nel caso di energia già incentivata, l’azienda deve decidere a quale mercato attingere. È una norma che vuole delineare maggiormente le azioni a disposizione del gestore partecipante al Capacity Market e qual è l’ambito all’interno del quale può muoversi. 

Approfondisci qui i parametri definiti da Arera

Horizon Europe, 48 milioni per cloud collaborativo dedicato al patrimonio culturale

The Cultural Heritage Cloud - Photo cfredit: European CommissionNell'ambito del programma Horizon Europe, si è aperta una nuova call per sostenere i progetti finalizzati al miglioramento degli strumenti all'interno dello European Collaborative Cloud for Cultural Heritage. Ecco tutto quello che c'è da sapere sui bandi per implementare l'infrastruttura digitale che collega istituzioni e professionisti del patrimonio culturale operativi a livello europeo.

Horizon Europe, come cambia il work programme 2023-2024

In vigore la legge di conversione del Decreto Coesione: la riforma della governance e i nuovi incentivi

Foto di Pixabay da PexelsDagli incentivi per le assunzioni e per l'avvio di nuove imprese fino ai fondi per cultura, scuola e rigenerazione urbana, passando per mini contratti di sviluppo, sostegno alla ricerca nel Mezzogiorno e rilancio dei siti industriali al Sud. Cosa prevede il testo della legge n. 95-2024, conversione del decreto Coesione, pubblicata in Gazzetta ufficiale.

Quale Politica di Coesione dopo l'esperienza del PNRR?

Horizon Europe: anticipazioni sulla prossima call del Partenariato Clean Energy Transition Partnership - CETP

Foto di Kervin Edward Lara da PexelsLa Clean Energy Transition Partnership (CETP) rientra nel portfolio di partnership lanciato dalla Commissione europea nell’ambito di Horizon Europe, che unisce fondi UE e investimenti privati per far fronte alle sfide di diversi settori. A settembre verrà pubblicato il bando della Call CETP 2024, ma è già disponibile la bozza che anticipa i contenuti dell'iniziativa.

Transizione green e rinnovabili: cosa finanzia il bando 2023 della Clean Energy Transition Partnership

Fondi europei post 2027: il Consiglio conferma i pilastri della Politica di Coesione

Consiglio Affari Generali - Photo credit: Copyright: European UnionLa Politica di Coesione deve continuare a contribuire agli obiettivi strategici dell’UE in tutte le regioni e mantenere i principi chiave della gestione condivisa, della governance multilivello, dell'approccio basato sul territorio e del principio di partenariato. E' quanto emerge dalle conclusioni del Consiglio Affari Generali che, in vista del Vertice dei capi di Stato e di Governo del 27-28 giugno che adotterà l'Agenda strategica dell'Unione per il periodo 2024-2029, oggi ha discusso le priorità della nuova legislatura e il futuro della Politica di Coesione sulla base della nona relazione della Commissione UE.

Cosa dice la nona relazione sulla Politica di Coesione

In vigore la revisione del Regolamento TEN-T. Il contributo dei finanziamenti CEF-T alla rete transeuropea dei trasporti

Foto di Denys Nevozhai da UnsplashCon l’entrata in vigore del nuovo Regolamento 2024/1679 sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti TEN-T (Trans-European transport network) si concretizzano gli obiettivi intermedi previsti al 2030, al 2040 e al 2050. Un’opportunità unica per realizzarli viene dal CEF Transport, lo strumento di finanziamento che sostiene la politica europea delle infrastrutture di trasporto finanziando grandi investimenti strategici nel settore. Vediamo come.

Cosa prevede la revisione del regolamento sulla rete

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