Guida a Transizione 5.0: ecco la copia bollinata del decreto attuativo

Foto di Nattanan Kanchanaprat da Pixabay Anche se sui canali ufficiali, nel momento in cui si scrive questo articolo, non c’è ancora nulla, informalmente sta iniziando a girare la copia di quella che dovrebbe essere la versione bollinata del decreto attuativo di Transizione 5.0. Il documento conferma quasi tutte le informazioni circolate in questi mesi, con una rilevante eccezione per quanto concerne il divieto di cumulo. A differenza di quanto previsto (e comunicato) finora, infatti, il divieto di cumulo si estende anche alle agevolazioni finanziate dai fondi europei. Ecco dunque come funziona il Piano transizione 5.0 finanziato con 6,3 miliardi di euro dal RepowerEU.

Decreto 39/2024: arriva la certificazione ex ante anche per Transizione 4.0

Le nuove call della Chips JU per una nuova Linea pilota

Foto di Michael Schwarzenberger da PixabayDopo le due call di inizio luglio che puntano a creare una rete di Chips Competence Centers in tutta Europa al fine di favorire l’accesso di PMI e startup alle infrastrutture finanziate dalla JU, l'impresa comune 'Semiconduttori' (Chips Joint Undertaking) ha lanciato due nuove call da 140 milioni per la creazione di una Linea pilota sui circuiti integrati fotonici (PIC).

Perchè l'UE punta sui semiconduttori?

Imprese energivore, arriva il decreto Energy Release

PixabayPrezzi calmierati dell'energia elettrica per le imprese energivore che realizzano nuova capacità da fonti rinnovabili. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha firmato il decreto Energy Release. Il decreto ministeriale stabilisce la cessione anticipata di energia elettrica a prezzi contenuti da parte del Gse alle imprese energivore. Introdotto per la prima volta dal decreto 17/2022, noto anche come decreto Energia, l’Energy Release significa letteralmente “rilascio di energia” ed è la misura che prevede la cessione - con contratti triennali e a prezzi calmierati - dell’energia elettrica da fonti rinnovabili ritirata dal GSE. 

Per approfondire: cosa prevedeva la misura iniziale dell'Energy Release?

CCS, passi avanti per la governance e per i fondi

Foto di Gerd Altmann da PixabayCon l'entrata in vigore del decreto-legge Infrastrutture è nato ufficialmente il Comitato CCS presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Si entra così nella fase due delle politiche di governance per la realizzazione della strategia per la cattura e lo stoccaggio della CO2. Del CCS si è occupato anche il nuovo PNIEC, spedito nei giorni scorsi a Bruxelles, secondo cui «la cattura e lo stoccaggio/utilizzo della CO2 è indispensabile per traguardare l'obiettivo di contenimento del riscaldamento globale». E proprio dall'Europa sono arrivate nuove e aggiornate linee guide per la direttiva 31\2009sul CCS.  

Anche la CCS nei contratti di sviluppo Net Zero, rinnovabili e batterie del PNRR

Dal FESR Lombardia contributi e finanziamenti per le imprese. Bandi aperti e in arrivo

FESR Lombardia - Foto di Henrikas Mackevicius da PexelsSi scaldano i motori in Lombardia per la pubblicazione di quattro nuovi bandi - del valore complessivo di 69 milioni di euro - dedicati all’internazionalizzazione, all’innovazione, alla transizione verde e digitale delle imprese lombarde. Ecco le prime anticipazioni, insieme ad una panoramica delle misure FESR attive e di quelle in partenza.

Cosa finanziano il POR FESR e il POR FSE+ Lombardia 2021-2027?

Il credito d’imposta ZES unica Sud ammonta a solo il 17,6668% del bonus richiesto

Foto di Mikael Blomkvist da PexelsDato che le richieste pervenute sono state oltre cinque volte superiori ai fondi disponibili, alla fine la percentuale del credito d’imposta Zes unica effettivamente fruibile da ciascun beneficiario sarà pari al 17,6668% del bonus richiesto. A chiarirlo l’Agenzia delle entrate che ha anche istituito il relativo codice tributo.

Come funziona la ZES unica Sud?

PNRR green: sprint di metà anno con l'energia protagonista e un bilancio in chiaroscuro

PixabayPiù che una corsa contro il tempo dovrà essere uno sprint di metà anno. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha davanti a sé sei mesi di tempo per assicurarsi la settima rata del PNRR. Dodici dei 69 obiettivi previsti entro dicembre fanno capo al ministero di Pichetto Fratin che ha nel carnet progetti ambiziosi come la riduzione del numero di discariche (su cui incombe la sanzione della Corte di giustizia dell’Unione Europea). Anche se la parte da padrone la fanno le infrastrutture energetiche in capo a Terna e Enel. Così come è l’energia (inclusa l'efficienze energetica) l’asset principale di spesa dei fondi già impegnati: se guardiamo ai 31 investimenti dedicati alla transizione verde nel nuovo PNRR, il 92% dei soldi spesi riguarda l’ecobonus che ha esaurito il suo fondo.

Il punto sugli investimenti del capo dipartimento PNRR del Mase

Regolamento STEP e Settori strategici del DL Coesione: quale impatto sui Programmi 2021-27

Fondi europei - Photo credit: Foto di Alexander Jungmann da Pixabay In occasione della riunione informale dei direttori generali responsabili della Politica di Coesione organizzata nei giorni scorsi dalla presidenza ungherese del Consiglio, l'Italia ha chiesto linee guida chiare da parte della Commissione europea per la revisione di medio termine dei Programmi 2021-2027. Un passaggio che in questa programmazione si intreccia alla possibile modifica dei Programmi in relazione al Regolamento STEP, che prevede il cofinanziamento UE al 100% per le azioni a sostegno degli investimenti in tecnologie strategiche, non solo delle PMI, ma anche delle grandi imprese. E che cade negli stessi mesi in cui le amministrazioni titolari dei Programmi cofinanziati dai fondi europei sono chiamate a individuare gli interventi prioritari con riferimento ai settori strategici indicati dal decreto Coesione. 

Riesame intermedio e obiettivi STEP: opportunità per ricalibrare i Programmi europei 2021-27

Guida al partenariato Innovative SMEs: le nuove opportunità per le PMI innovative italiane

Photo credit: Foto di Mikael Blomkvist da PexelsAl via da oggi la nuova call Eurostars 3, uno degli strumenti del partenariato europeo “Innovative SMEs” finanziato da Horizon Europe che aiuta le imprese ad integrarsi stabilmente nelle catene globali del valore e ad entrare in nuovi mercati. La nuova call Innowide (l’altro strumento del partenariato) si aprirà invece il 23 luglio. Anche quest’anno ad entrambe le call possono partecipare anche le imprese italiane, grazie alle risorse assicurate dal livello nazionale.

Cosa sono i partenariati di Horizon Europe?

Energie rinnovabili: i nuovi bandi europei per progetti di ricerca e innovazione

Energia rinnovabile - Foto di Ricardo Esquivel da PexelsIl 17 settembre si apriranno nuovi bandi del Cluster 5 di Horizon dedicati al sostegno delle attività di ricerca e innovazione con l'obiettivo di rendere le forniture energetiche sicure, sostenibili e competitive, scommettendo sulle energie rinnovabili. Nei bandi 2024, i finanziamenti europei puntano principalmente su fotovoltaico, energia solare termica, biocarburanti/biochimici/biomateriali e sistemi di rimozione della CO2.

I bandi europei per rinnovabili, batterie, efficienza energetica e mobilità. Il Work Programme Horizon Europe 2023-24

Capacity Market, in un decreto le regole per la remunerazione

PixabayStretta alle regole per accedere agli incentivi relativi al Capacity Market. Con decreto del ministro Pichetto Fratin, il Mase ha recepito il parere di Arera del 28 giugno stabilendo che chi partecipa al Capacity Market, e per questo viene remunerato, deve rinunciare a tutti gli altri incentivi. Nel caso di energia già incentivata, l’azienda deve decidere a quale mercato attingere. È una norma che vuole delineare maggiormente le azioni a disposizione del gestore partecipante al Capacity Market e qual è l’ambito all’interno del quale può muoversi. 

Approfondisci qui i parametri definiti da Arera

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