Agenda Digitale: plauso della Commissione alle modifiche del contratto IANA

Laptop - foto di Matthew Bowden

La Commissione UE ha accolto con favore l'introduzione, da parte del governo USA, di alcune modifiche nel prossimo contratto per la gestione dei domini online della IANA (Internet Assigned Numbers Authority), l'Authority americana che si occupa del naming di Internet, oggi in mano all'ICANN (Internet Corporation for Assigned Names e Numbers), che entrerà in vigore a marzo del 2012. L'iniziativa intrapresa, a lungo sostenuta dall'esecutivo comunitario, ha l'obiettivo di migliorare la governance di Internet. Tuttavia, il commissario europeo all'Agenda Digitale, ha espresso rammarico per l'esclusione di offerte extra-statunitensi alla gara sul rinnovo del contratto.

Le attività della IANA riguardano tre aree:

  • DNS (nomi di dominio);
  • Risorse numeriche;
  • Assegnazione protocolli.

Attualmente, fino al prossimo marzo, è l'ICANN a gestire l’assegnazione e la creazione di nuovi domini.

La nuova gara del Governo USA per l’assegnazione del prossimo contratto di gestione del sistema di naming e numerazione per una gestione graduale del funzionamento globale della Rete sarà soggetta a un processo di asta competitiva e le sue specifiche sono destinate a rafforzare la trasparenza, l’indipendenza e la responsabilità del futuro "contractor" di IANA nel contesto multi gestionale dell’ecosistema della governance di Internet.

In particolare, con le modifiche introdotte, chi si aggiudicherà il nuovo contratto, in vigore da aprile 2012 a marzo 2015, dovrà:

  • essere una azienda controllata e gestita negli Stati Uniti, le CUI attività dovranno restare negli USA;
  • nel caso vengano introdotti nuovi domini di primo livello o si modifichino quelli già esistenti, fornire specifica documentazione che dimostri come il processo decisionale abbia sostenuto gli interessi pubblici;
  • adottare misure per evitare qualsiasi attività o situazione che possa compromettere, o dare l'impressione di compromettere, l'imparzialità e l'obiettività del contratto. Le sanzioni della politica sul conflitto di interesse si applicheranno ai conflitti sia potenziali che reali, basati sui rapporti personali, i guadagni finanziari, l'occupazione e le attività post-lavoro, comprendendo la possibilità di licenziamento dello stesso "contractor" di IANA.

Da tempo l'esecutivo UE sottolineava, infatti, l'importanza dell'introduzione di una rigorosa politica sul conflitto di interesse, che potesse migliorare la qualità dei processi decisionali del successore di IACNN.
Il vicepresidente della Commissione europea e presidente per l'Agenda Digitale, Neelie Kroes, ha affermato che "la nuova gara di appalto IANA è un chiaro passo avanti per la gestione di internet a livello globale. Una gestione dei nomi di dominio più trasparente, indipendente e responsabile rafforzerà il ruolo di Internet come risorsa globale".

Secondo la Commissione, inoltre, il prossimo "contractor" di IANA dovrebbe porre molta attenzione all’applicazione della normativa UE sulla protezione dei dati personali.

Il bando di gara si chiuderà 12 dicembre 2011 (ore 04,00 di New York).

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