Abruzzo: in arrivo contributi ai privati per la ricostruzione nel Cratere

L'Aquila - foto di Darkroom DazeUno stanziamento per il periodo 2014-2019 di risorse pari a 1,2 miliardi di euro per i Comuni abruzzesi terremotati. E' quanto stabilito dall'emendamento del ministero della Coesione territoriale al decreto legge n. 43/2013, destinato alle emergenze ambientali. Nello specifico, il beneficio riguarderà il Comune dell'Aquila e gli altri 56 Comuni del Cratere aquilano interessati dagli eventi sismici del 6 aprile 2009.

L'emendamento si riferisce al decreto-legge n. 43 del 26 aprile 2013, in materia di "disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015”.

L'intervento del ministero sul dl stabilisce dunque che i fondi vengano utilizzati, nel periodo 2014-2019, per la concessione di contributi ai privati impegnati in interventi di ricostruzione o riparazione di immobili adibiti ad abitazione principale o nell’acquisto di nuove abitazioni. Le risorse potranno essere assegnate fin da ora ai Comuni interessati con delibera del Cipe ed erogate ai privati sulla base dello stato di avanzamento degli interventi ammessi.

L'intervento finanziario, ha spiegato il ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia, nel manifestare la sua soddisfazione, servirà ad "accelerare la fase di ricostruzione del territorio aquilano nella ben nota situazione di grave difficoltà delle finanze pubbliche".

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Decreto-legge n. 43 del 26 aprile 2013

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