MEF: cofinanziamenti statali a carico del Fondo ex L. 183/1987 per i Programmi FSE e FESR 2007/2013

Money - Immagine di Everaldo Coelho Pubblicati in Gazzetta Ufficiale due decreti del 26 marzo 2010 con cui il Ministero delle Finanze ha stabilito le quote di cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 per i programmi operativi 2009, rispettivamente, del Fondo Sociale Europeo e FESR dell'obiettivo Convergenza 2007-2013.

Per i Programmi operativi FSE il confinanziamento statale è pari a euro 483.164.815, così ripartiti:

  • POR Calabria: 48.169.426;
  • POR Campania: 89.221.792;
  • POR Puglia: 71.607.692;
  • POR Basilicata: 25.943.953;
  • POR Sicilia: 100.763.481;
  • PON Governance - Azioni di sistema: 43.483.349;
  • PON Competenze per lo sviluppo: 103.975.122.
 

L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica del 15 maggio 2000, relativo
all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico
della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria
che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera
CIPE n. 141/1999, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Visti i regolamenti (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, recante
disposizioni generali sui Fondi strutturali, n. 1081/2006 del
Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo
(FSE), nonche' il regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione,
che stabilisce modalita' di applicazione dei regolamenti (CE) n.
1083/2006 e n. 1080/2006 e loro successive integrazioni e
modificazioni;
Visto il Quadro strategico nazionale per la politica regionale di
sviluppo 2007/2013 approvato con delibera CIPE 22 dicembre 2006, n.
174;
Vista la decisione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007 che approva
determinati elementi del quadro di riferimento strategico nazionale
dell'Italia;
Vista la decisione C(2008) 4697 del 4 settembre 2008 che modifica
la predetta decisione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007;
Vista la delibera CIPE del 15 giugno 2007 n. 36, concernente la
definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli
interventi socio-strutturali comunitari per il periodo di
programmazione 2007-2013, che prevede, tra l'altro, che per far
fronte ad alcune specificita' regionali nell'obiettivo convergenza,
il Fondo di rotazione assicura la copertura delle risorse necessarie
per il riequilibrio finanziario, nei limiti dell'importo di 722
milioni di euro, di cui 550 milioni di euro destinati alla regione
Campania, 125 milioni di euro alla regione Calabria e 47 milioni di
euro alla Regione siciliana;
Viste le note n. 17172 del 9 agosto 2007 della Regione Siciliana e
n. 3865 del 10 luglio 2007 della regione Calabria, con le quali viene
evidenziato che le risorse assegnate a titolo di riequilibrio
finanziario sono interamente attribuite ai rispettivi Programmi
operativi regionali cofinanziati dal FESR;
Vista la nota n. 2585/UDCP/GAB/GAB del 13 maggio 2009 della regione
Campania, con la quale viene evidenziato che le risorse assegnate a
proprio favore a titolo di riequilibrio finanziario sono attribuite
al POR FSE per un importo di 30.000.000 di euro, di cui 25.221.792
euro per l'annualita' 2009 e 4.778.208 euro per l'annualita' 2010,
mentre il rimanente importo di 520.000.000 di euro e' attribuito al
POR FESR;
Viste le decisioni di approvazione dei programmi operativi FSE
dell'obiettivo Convergenza 2007/2013, di cui all'allegata tabella;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 26 marzo 2010 con la partecipazione delle
amministrazioni interessate;

Decreta:

1. Il cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione ex
lege n. 183/1987 dei programmi operativi FSE dell'obiettivo
Convergenza 2007/2013, per l'annualita' 2009, e' complessivamente
pari ad euro 483.164.815, comprese le risorse per il riequilibrio
finanziario, cosi' come specificato, per ciascun programma,
nell'allegata tabella che costituisce parte integrante del presente
decreto.
2. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare il predetto
importo secondo la normativa vigente, in base alle richieste
inoltrate dalle amministrazioni interessate.
3. Le Amministrazioni suddette effettuano i controlli di competenza
e verificano che i finanziamenti comunitari e nazionali siano
utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla
normativa comunitaria e nazionale vigente.
4. Le Amministrazioni medesime inviano al sistema informativo della
Ragioneria generale dello Stato (S.I.R.G.S.), soggetto responsabile
della banca dati unitaria della politica regionale, nazionale e
comunitaria, i dati di monitoraggio necessari alla verifica dello
stato di attuazione degli interventi della programmazione 2007/2013.
5. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 26 marzo 2010

L'ispettore generale Capo: Amadori

Per i Programmi operativi FESR il confinanziamento statale è pari complessivamente ad euro 2.435.638.885, così ripartiti:

  • POR Basilicata: 60.535.891;
  • POR Calabria: 164.350.627;
  • POR Campania: 666.063.134;
  • POR Puglia: 256.565.593;
  • POR Sicilia: 341.851.178;
  • PON Ambienti per l'apprendimento: 34.658.374;
  • PON Governance e AT: 19.325.933;
  • PON Ricerca e competitività: 434.210.751;
  • PON Reti e mobilità: 192.388.138;
  • PON Sicurezza per lo sviluppo: 81.034.531;
  • POI Energie rinnovabili e risparmio energetico: 112.501.826;
  • POI Attrattori culturali, naturali e turismo: 72.152.909.
 
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione, d'intesa con le Amministrazioni competenti, della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica del 15 maggio 2000, relativo
all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico
della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria
che ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Visti i regolamenti (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, recante
disposizioni generali sui Fondi strutturali, n. 1080/2006 del
Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di
sviluppo regionale (FESR), nonche' il regolamento (CE) n. 1828/2006
della Commissione, che stabilisce modalita' di applicazione dei
citati regolamenti (CE) n. 1083/2006 e n. 1080/2006 e loro successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il Quadro Strategico Nazionale per la politica regionale di
sviluppo 2007-2013 approvato con delibera CIPE 22 dicembre 2006, n.
174;
Vista la decisione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007 che approva
determinati elementi del quadro di riferimento strategico nazionale
dell'Italia;
Vista la decisione C(2008) 4697 del 4 settembre 2008 che modifica
la predetta decisione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007;
Vista la delibera CIPE del 15 giugno 2007, n. 36, concernente la
definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli
interventi socio-strutturali comunitari per il periodo di
programmazione 2007-2013, che prevede, tra l'altro, per far fronte ad
alcune specificita' regionali nell'obiettivo convergenza,
l'intervento del richiamato Fondo di rotazione per la copertura delle
risorse necessarie al riequilibrio finanziario, nei limiti
dell'importo di 722 milioni di euro, di cui 550 milioni di euro
destinati alla regione Campania, 125 milioni di euro alla regione
Calabria e 47 milioni di euro alla regione Siciliana;
Viste le note n. 17172 del 9 agosto 2007 della regione Siciliana e
n. 3865 del 10 luglio 2007 della regione Calabria, con le quali viene
rappresentato che le risorse assegnate a titolo di riequilibrio
finanziario sono interamente attribuite ai rispettivi programmi
operativi regionali cofinanziati dal FESR;
Vista la nota n. 2585/UDCP/GAB/GAB del 13 maggio 2009 della regione
Campania, con la quale viene evidenziato che le risorse assegnate a
proprio favore a titolo di riequilibrio finanziario sono attribuite
al POR FESR per un importo di 520.000.000 di euro, di cui,
331.056.376 euro per l'annualita' 2009, 158.147.604 euro per
l'annualita' 2010 e 30.796.021 euro per l'annualita' 2011, mentre il
rimanente importo di 30.000.000 di euro e' attribuito al POR FSE;
Viste le decisioni di approvazione dei programmi operativi FESR
dell'obiettivo Convergenza 2007/2013;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 26 marzo 2010 con la partecipazione delle
Amministrazioni interessate;

Decreta:

1. Il cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione ex
lege n. 183/1987 per i programmi operativi FESR dell'obiettivo
Convergenza 2007-2013, per l'annualita' 2009, e' pari
complessivamente ad euro 2.435.638.885, ivi comprese le risorse per
il riequilibrio finanziario, cosi' come specificato, per ciascun
programma, nell'allegata tabella che costituisce parte integrante del
presente decreto.
2. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare il predetto
importo secondo la normativa vigente, in base alle richieste
inoltrate dalle Amministrazioni interessate.
3. Le Amministrazioni suddette effettuano i controlli di competenza
e verificano che i finanziamenti comunitari e nazionali siano
utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla
normativa comunitaria e nazionale vigente.
4. Le Amministrazioni medesime trasmettono, al Sistema informativo
della Ragioneria generale dello Stato (S.I.R.G.S.), soggetto
responsabile della banca dati unitaria della politica regionale,
nazionale e comunitaria, i dati di monitoraggio necessari alla
verifica dello stato di attuazione degli interventi della
programmazione 2007/2013.
5. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 26 marzo 2010

L'Ispettore generale capo: Amadori

Inoltre sono stati pubblicati due ulteriori decreti datati 26 marzo:

  1. il primo relativo al cofinanziamento nazionale, pari a oltre 650 mila euro, del progetto LIFE + "Montecristo 2010: eradicazione di componenti florofaunistiche aliene invasive e tutela di specie e habitat nell'Arcipelago Toscano";
  2. il secondo relativo al cofinanziamento nazionale, pari a 95.741 euro, del progetto "Wildfire crime analisys" - Analisi criminale sui reati di incendio boschivo, di cui al programma specifico "Prevenzione e lotta contro la criminalità".

Legge 16 Aprile 1987, n. 183 - Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee ed adeguamento dello ordinamento interno agli atti normativi comunitari.

                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica del 15 maggio 2000, relativo
all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico
della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria
che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera
CIPE n. 141/1999, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Visti i regolamenti (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, recante
disposizioni generali sui Fondi strutturali, n. 1081/2006 del
Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo
(FSE), nonche' il regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione,
che stabilisce modalita' di applicazione dei regolamenti (CE) n.
1083/2006 e n. 1080/2006 e loro successive integrazioni e
modificazioni;
Visto il Quadro strategico nazionale per la politica regionale di
sviluppo 2007/2013 approvato con delibera CIPE 22 dicembre 2006, n.
174;
Vista la decisione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007 che approva
determinati elementi del quadro di riferimento strategico nazionale
dell'Italia;
Vista la decisione C(2008) 4697 del 4 settembre 2008 che modifica
la predetta decisione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007;
Vista la delibera CIPE del 15 giugno 2007 n. 36, concernente la
definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli
interventi socio-strutturali comunitari per il periodo di
programmazione 2007-2013, che prevede, tra l'altro, che per far
fronte ad alcune specificita' regionali nell'obiettivo convergenza,
il Fondo di rotazione assicura la copertura delle risorse necessarie
per il riequilibrio finanziario, nei limiti dell'importo di 722
milioni di euro, di cui 550 milioni di euro destinati alla regione
Campania, 125 milioni di euro alla regione Calabria e 47 milioni di
euro alla Regione siciliana;
Viste le note n. 17172 del 9 agosto 2007 della Regione Siciliana e
n. 3865 del 10 luglio 2007 della regione Calabria, con le quali viene
evidenziato che le risorse assegnate a titolo di riequilibrio
finanziario sono interamente attribuite ai rispettivi Programmi
operativi regionali cofinanziati dal FESR;
Vista la nota n. 2585/UDCP/GAB/GAB del 13 maggio 2009 della regione
Campania, con la quale viene evidenziato che le risorse assegnate a
proprio favore a titolo di riequilibrio finanziario sono attribuite
al POR FSE per un importo di 30.000.000 di euro, di cui 25.221.792
euro per l'annualita' 2009 e 4.778.208 euro per l'annualita' 2010,
mentre il rimanente importo di 520.000.000 di euro e' attribuito al
POR FESR;
Viste le decisioni di approvazione dei programmi operativi FSE
dell'obiettivo Convergenza 2007/2013, di cui all'allegata tabella;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 26 marzo 2010 con la partecipazione delle
amministrazioni interessate;

Decreta:

1. Il cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione ex
lege n. 183/1987 dei programmi operativi FSE dell'obiettivo
Convergenza 2007/2013, per l'annualita' 2009, e' complessivamente
pari ad euro 483.164.815, comprese le risorse per il riequilibrio
finanziario, cosi' come specificato, per ciascun programma,
nell'allegata tabella che costituisce parte integrante del presente
decreto.
2. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare il predetto
importo secondo la normativa vigente, in base alle richieste
inoltrate dalle amministrazioni interessate.
3. Le Amministrazioni suddette effettuano i controlli di competenza
e verificano che i finanziamenti comunitari e nazionali siano
utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla
normativa comunitaria e nazionale vigente.
4. Le Amministrazioni medesime inviano al sistema informativo della
Ragioneria generale dello Stato (S.I.R.G.S.), soggetto responsabile
della banca dati unitaria della politica regionale, nazionale e
comunitaria, i dati di monitoraggio necessari alla verifica dello
stato di attuazione degli interventi della programmazione 2007/2013.
5. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 26 marzo 2010

L'ispettore generale Capo: Amadori

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