Friuli-Venezia Giulia: Protocollo d'intesa con il Governo per i progetti E-Gov 2012

Friuli-Venezia Giulia - immagine di Gandal el grisIl Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia hanno sottoscritto un Protocollo di intesa per la promozione e lo sviluppo di Progetti Strategici a valenza regionale, nell'ambito del "Piano E-Government 2012", per sostenere l’innovazione, la diffusione di servizi di rete, l’accessibilità, e la trasparenza della pubblica amministrazione e avvicinarla alle esigenze di cittadini e imprese.
In particolare, le Parti intendono sviluppare azioni sinergiche su obiettivi strategici comuni, anche attraverso la condivisione delle migliori pratiche tecnologiche e organizzative adottate, al fine di agevolare il rapporto tra cittadino e PA, semplificando le procedure, riducendo i tempi di risposta, ottimizzando nel contempo l'uso delle risorse pubbliche aumentando l'efficacia e l'efficienza dell'azione amministrativa.
 
Con il Protocollo d’Intesa Ministero e regione si impegnano a definire un Accordo di Programma Quadro attraverso il quale raggiungere i suddetti obiettivi strategici: in una prima fase concordano di definire e avviare tutte quelle attività preliminari mirate alla concreta individuazione delle azioni, delle modalità organizzative, delle risorse e dei tempi, nochè quelle iniziative che possono anticipare lo stesso Accordo di programma quadro. Tale Accordo deve essere stipulato entro 4 mesi.
 
Gli obiettivi strategici indicati nel protocollo d'intesa, che saranno oggetto dell'Accordo di Programma Quadro, rientrano sia nel Piano di E-Gov 2012 sia nell'ambito delle azioni strutturali su cui la Regione ha già iniziato un percorso di sviluppo finalizzato alla semplificazione e alla sburocratizzazione dei propri procedimenti amministrativi:
  1. dispiegamento di una infrastruttura regionale per l'accesso sicuro e autenticato ai servizi, attraverso lo strumento previsto all’art.64 del Codice Amministrazione Digitale (CAD) per l’”autenticazione informatica” quale la Carta Regionale dei Servizi – CRS (in std CNS-TS), e progettazione ed implementazione di innovativi servizi on line a disposizione del cittadino usufruibili per il tramite della CRS con particolare riferimento all’identificazione certa nelle funzioni di pagamento;
  2. diffusione della tecnologia della cooperazione applicativa basata su SPC al fine di sviluppare con gli Enti/Istituzioni, attraverso il paradigma della cooperazione applicativa, una nuova classe di servizi pilota, evoluti ed efficaci, mettendo in condivisione ed integrando il patrimonio informativo delle amministrazioni pubbliche;
  3. realizzazione di una infrastruttura in grado di rilevare il grado di soddisfazione dei fruitori dei servizi on line, rilevando la customer satisfaction in maniera sistematica attraverso l’utilizzo di emoticon (“mettiamoci la faccia”);
  4. promozione dell’uso di standard aperti per il formato dei documenti digitali, azione volta a favorire la circolazione dei documenti digitali e contrastare i pericoli rappresentati dall’evoluzione dei sistemi e dall’obsolescenza degli strumenti;
  5. dematerializzazione di documenti, comunicazioni e procedimenti amministrativi della PA, finalizzata alla diffusione e sviluppo delle tecnologie e strumenti previsti dal CAD all’interno dell’Amministrazione regionale e tra Enti locali del territorio.
Le Parti si impegano ad individuare le fonti di finanziamento per l'attuazione dell'Accordo di Programma Quadro, nell'ambito delle rispettive disponibilità, anche mediante l'accesso coordinato alle risorse dei programmi operativi nazionali (PON), ai fondi destinati alle aree sottoutilizzate (FAS) e nell'ambito del Programma Industria 2015.
 
Il Protocollo ha durata 3 anni e decorre dalla data della sua sottoscrizione (23 marzo 2010).
 
Protocollo d'Intesa

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