Umbria – programma per formazione e lavoro

La Regione stanzia 70 milioni di euro per finanziare le attività formative e promuovere l'occupazione.

Lavoro

Formazione – i Fondi interprofessionali e le politiche attive per il lavoro

Legge Stabilita' 2016 – guida INPS per Sostegno inclusione attiva SIA 

La Regione Umbria approva il Programma delle politiche del lavoro 2016-2017, in attuazione del Piano triennale regionale per il lavoro: sul tavolo, 70 milioni di euro per interventi specifici e azioni di sistema.

Diverse le azioni previste. In primis, la continuazione del programma Garanzia Giovani con risorse del POR FSE 2014-2020: in campo misure analoghe a quelle già programmate ed attuate nel Piano nazionale, ma con alcune peculiarità, come la formazione in aula seguita da esperienze di training on the job.

Una seconda tipologia di interventi prevede attività di orientamento e formazione per il reinserimento di disoccupati adulti e percettori di ammortizzatori sociali attraverso l'assegno di ricollocazione, in linea con il decreto legislativo 150/2015 sul riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, in attuazione del Jobs Act.

Jobs Act - decreti su ammortizzatori, assegno ricollocazione e dimissioni in bianco

Per i soggetti appartenenti alle fasce deboli, target che necessita di strumenti particolarmente efficaci per il reinserimento, la Regione prevede inoltre percorsi formativi integrati da esperienze lavorative, con incentivi per l'assunzione stabile di importo superiore a quelli dedicati ad altri target.

La terza tipologia riguarda l'innovazione e la ricerca, con strumenti di intervento "smart" specificamente orientati ad individuare i fabbisogni sul mercato del lavoro legati all'innovazione delle imprese, attraverso il ruolo e la qualificazione delle agenzie formative e la proposizione di percorsi integrati di formazione, tirocinio e incentivi all'assunzione. Inoltre verranno proseguite le esperienze di work esperience/tirocini finalizzati alla realizzazione di programmi di innovazione nelle imprese. 

L'ultima tipologia di interventi del programma è rivolta alle imprese che intendono realizzare programmi di sviluppo e/o riconversione con l'effetto di incrementare il proprio organico e necessitano di figure "ad hoc" da formare all'interno dell'azienda, ricorrendo anche a periodi di tirocinio che consentano un affiancamento da parte di personale già esperto e si concludano con una assunzione stabile incentivata. Previste anche azioni dedicate alla formazione continua del personale, allo scopo di migliorare la competitività delle imprese che operano in particolare in quei settori strategici per l'economia regionale oltre che una specifica iniziativa riservata ai lavoratori dipendenti delle imprese in crisi.

“Tra le altre misure da segnalare nel programma anche l'attivazione dell'accreditamento dei servizi privati al lavoro che opereranno sotto la regia pubblica e l'inserimento in un'apposita black list delle imprese beneficiarie degli interventi che non ottemperano agli impegni di assunzione previsti, anche al fine di valutare le loro successive richieste a valere sulle risorse regionali dei Fondi strutturali della programmazione comunitaria 2014-2020”, dichiara l'assessore al lavoro Fabio Paparelli.

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