Umbria: finanziamenti per strategia sviluppo aree interne

Photo credit: MarianOne / Foter / CC BY-NC-NDLa Regione Umbria stanzia 22 milioni di euro, cui si aggiungeranno i 7 milioni e mezzo previsti dal Governo nella Legge di stabilità 2015, per l'adeguamento dei servizi essenziali e per i progetti di sviluppo locale nelle aree interne.

La Regione ha approvato il documento di Programmazione 2014-2020 della strategia aree interne, che definisce la roadmap delle attività da svolgere e i risultati attesi. Per assicurare un'efficace attuazione della strategia è stata avviata anche la costituzione di un'unità tecnica di coordinamento.

La strategia di sviluppo nelle aree interne periferiche, caratterizzate da calo demografico e lontananza da servizi essenziali, interviene con due classi di azioni:

  • la prima riguarda l'adeguamento della qualità e della quantità dei servizi essenziali, a partire dalla salute, dall'istruzione e dalla mobilità,
  • la seconda riguarda i progetti di sviluppo locale, diretti a promuovere le potenzialità ancora inespresse dei territori interessati.

Gli interventi potranno essere sostenuti sia attraverso i Programmi Operativi FESR, FSE e FEASR, sia utilizzando le risorse nazionali dedicate alla strategia per le aree interne.

Finanziamenti

La Regione mette a disposizione oltre 22 milioni di euro, cui entro l'anno si aggiungeranno i 7,5 milioni previsti dal Governo nella Legge di stabilità 2015.

Tre le aree cui andranno ai finanziamenti:

  • Area Sud Ovest Orvietano, 8,1 milioni di euro: comprende i Comuni di Allerona, Alviano, Attigliano, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Città della Pieve, Fabro, Ficulle, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montegabbione, Monteleone di Orveto, Montecchio, Orvieto, Parano, Penna in Teverina, Porano e San Venanzo,
  • Area del Nord-Est, 6,8 milioni di euro: comprende i Comuni di Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Montone, Nocera Umbra, Pietralunga, Scheggia e Pascelupo,  Sigillo, e Valfabbrica,
  • Area della Valnerina, 7,2 milioni di euro: comprende i Comuni di Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Polino, Preci, Sant'Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Vallo di Nera.

La strategia prevede che i Comuni delle zone selezionate si riconoscano in un'unica area, superando i territorialismi e dimostrando unitarietà di intenti, attraverso la condivisione di un modello comune di sviluppo del territorio.

Photo credit: MarianOne / Foter / CC BY-NC-ND

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