Retribuzione produttivita': il DPCM del 19 febbraio 2014 per la detassazione

Lavoro - Author: Galbiati Group / photo on flickr In Gazzetta ufficiale il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 19 febbraio 2014 contenente le modalità per il riconoscimento, nel 2014, dell'imposta sostitutiva del 10% sulle retribuzioni di produttività.

La legge n. 228/2012 (Legge di Stabilità 2013) ha prorogato al 2013 e al 2014 la validità delle misure sperimentali per l'incremento della produttività del lavoro già previste nel 2012 dall’art. 26 del decreto-legge n. 98/2011.

La misura consiste nell'assoggettare le somme erogate a titolo di retribuzione di produttività, in esecuzione di accordi e contratti riguardanti appunto l’aumento della produttività aziendale, a un'imposta sostitutiva sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 10%.

La detassazione del salario di produttività si applica esclusivamente al settore privato e ai titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore, nell'anno 2013, a 40mila euro, comprese le somme assoggettate alla stessa imposta sostitutiva.

A differenza del 2013, quando la soglia massima era fissata a 2.500 euro, il decreto del 19 febbraio 2014 prevede che la retribuzione di produttività che può beneficiare dell'agevolazione non possa superare, nell'anno in corso, 3mila euro lordi.

Photo credit: Galbiati Group / Foter / Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-NC-SA 2.0)

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Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 19 febbraio 2014 - GURI del 29 aprile 2014

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