Campania - Pompei, progetto per nuovo hub ferroviario

Pompeii - Author: Harshil.Shah / photo on flickr

Con un costo stimato di 35 milioni di euro, il progetto prevede la creazione di una stazione ferroviaria connessa all'intera rete nazionale

Si è svolta ieri a Roma la riunione del Comitato Tecnico del Grande Progetto Pompei, cui hanno partecipato, tra gli altri, i ministri dei Beni culturali e dei Trasporti, Dario Franceschini e Graziano Delrio, e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

Nel corso dell'incontro, il Comitato ha deciso di dare mandato a Ferrovie dello Stato per la redazione di un progetto esecutivo destinato alla realizzazione dell’hub Pompei, e cioè di nuova stazione ferroviaria raggiungibile da tutta la rete nazionale. L'hub, che si chiamerà “Scavi di Pompei”, prevede l'integrazione delle infrastrutture di FS e Circumvesuviana (la rete ferroviaria a servizio dell'area intorno a Napoli) e la costruzione di un parcheggio automobilistico d'interscambio.

Il progetto costerà 35 milioni di euro e due anni e mezzo di attività, tra progettazione e lavori. In un incontro successivo, il Comitato definirà il soggetto attuatore del programma d'area vasta, tenendo conto dei vari aspetti che interessano l'iniziativa, quali: l'estensione e la complessità dell'area, la valorizzazione e la tutela delle aree archeologiche, la mobilità integrata, il Vesuvio, etc.

Si tratta, ha commentato il presidente De Luca, di un'ampia sinergia istituzionale tesa a "sfruttare al meglio le potenzialità di un distretto turistico, archeologico, ambientale di valore mondiale dove migliorare qualità di vita, accoglienza, investimenti, occupazione”.

Il Grande Progetto Pompei

Finanziato con 105 milioni di euro tra risorse FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) e nazionali, il Grande Progetto Pompei è un'iniziativa interministeriale che mira alla riqualificazione delle aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, attraverso una serie di linee di azione prioritarie:

  • riduzione del rischio idrogeologico, con la messa in sicurezza dei terrapieni non scavati;
  • messa in sicurezza delle insulae;
  • consolidamento e restauro delle murature;
  • consolidamento e restauro delle superfici decorate;
  • protezione degli edifici dalle intemperie, con conseguente aumento delle aree visitabili;
  • potenziamento del sistema di videosorveglianza.

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