Commissione Ue: 6 miliardi di euro per il Pacchetto occupazione giovanile

Giovani Una serie di norme operative per accelerare la realizzazione del Pacchetto per l'occupazione giovanile, adottato nel dicembre 2012 e proposto agli Stati membri durante il Consiglio europeo del 7 e e 8 febbraio, e lo stanziamento di 6 miliardi di euro per assicurarne l'applicazione durante il settennato 2014-2020. E' quanto proposto dalla Commissione europea per rispondere all'emergenza giovani dopo che a gennaio la disoccupazione giovanile ha raggiunto il 23,6%.

"La Commissione ha messo a punto una proposta concreta per consentire agli Stati membri di cominciare ad utilizzare le risorse disponibili subito dopo l'entrata in vigore del nuovo quadro finanziario 2014-2020", ha spiegato il commissario per l'Occupazione László Andor.

Il Pacchetto è rivolto a migliorare l'inclusione dei giovani nel mercato del lavoro, con particolare attenzione ai cosiddetti NEET, i 7,5 milioni di giovani europei che attualmente non studiano né lavorano. Tra le misure:

I sei miliardi proposti dalla Commissione servirebbero a finanziare queste e altre iniziative descritte nel Pacchetto e proverrebbero in parte da una linea di bilancio specifica per l'occupazione giovanile e in parte dal Fondo sociale europeo. Inoltre, l'Esecutivo Ue opterebbe per integrare le misure comunitarie con altri progetti nazionali diretti a favorire l'inserimento lavorativo dei giovani finanziati dal Fse.

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Pacchetto per l'occupazione giovanile

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