ABI: aumentano PMI gestite da titolari stranieri in Italia

negozio di alimentari - foto di MassimilianogalardiIn Italia la popolazione straniera è sempre più attiva nel lavoro autonomo e nella piccola e media imprenditoria. Lo rivela un'indagine dell’Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria dei migranti, nato dalla collaborazione fra l’ABI e il Ministero dell’Interno e gestito dal Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI).

Conti correnti

Fra il 2010 e il 2013, i conti correnti intestati alle piccole imprese gestite da migranti sono aumentati del 42%. Dall'indagine si evince che il numero di piccoli imprenditori immigrati titolari di un conto corrente è pari al 4,2% del totale dei correntisti immigrati.

In termini di distribuzione geografica, è stata registrata una maggiore concentrazione di conti correnti presso filiali bancarie nel Nord Italia (63%), seguito dal Centro (30%) e dal Sud (7%), in linea con la distribuzione della popolazione immigrata sul territorio italiano, concentrata per l’85% nel Nord del paese.

Nazionalità ed imprese evolute

Guardando alle nazionalità degli imprenditori, nel 2013 sono aumentate le attività gestite da cittadini provenienti da Bangladesh (+22%), Pakistan (+14%), Cina e India (entrambe +12%).

L'indagine prende in considerazione anche la tipologia di ‘imprese evolute’, termine utilizzato per indicare attività con una dimensione superiore alle 15 unità e che investono in R&S. Analizzando un campione di 58mila imprese gestite da titolari stranieri nelle province di Milano, Bergamo, Brescia e Roma, l’Osservatorio ha evidenziato come le imprese evolute a titolarità straniera siano in prevalenza società di capitali, che operano con l’estero, a volte in partnership con imprenditori italiani, ed esportano made in Italy.

Imprenditoria femminile

Dallo studio emerge anche la significativa crescita (+4%) dell'imprenditoria straniera al femminile, pari al 31% di tutte le PMI a titolarità immigrata. Il maggior numero di imprenditrici è stato registrato nelle comunità ucraina (70% del totale), filippina (60%), polacca (60%) e cinese (46%). A livello geografico, l’imprenditoria femminile si concentra soprattutto al Sud (44%).

Links
Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria dei migranti

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