Reti Impresa e credito alle PMI: i dati di Intesa-Mediocredito e ABI

Impresa - foto di Galbiati Group L'Osservatorio di Intesa Sanpaolo-Mediocredito Italiano pubblica i dati sulle reti di impresa e rivela che solo nella seconda metà del 2013 sono stati siglati 389 nuovi contratti. Mentre l'ABI fa il punto sulle misure per l'accesso al credito: dal 2009 al 2013 ne hanno beneficiato 400mila PMI.

 

Reti di imprese

In base ai dati dell'Osservatorio, le imprese che dal 2009 ad oggi hanno scelto la strada dell'aggregazione sono 6.435, anche grazie ad alcuni bandi regionali come quelli emanati in Lombardia, Abruzzo, Emilia-Romagna e Lazio. Non a caso, proprio la Lombardia è in testa alla classifica delle regioni, con 439 contratti di rete, seguita dall'Emilia-Romagna, con 286 aggregazioni, e dall'Abruzzo, con 141 reti.

Il 52% delle aziende aderenti a contratti di rete rientra nella categoria delle microimprese, mentre il 31% in quella delle piccole imprese. Quanto ai settori produttivi interessati, i servizi, compresi commercio e turismo, rappresentano il 44,3% del totale, seguiti dall'industria (32%) con in prima fila il comparto metalmeccanico.

Credito alle PMI

E' invece l'ABI a fare il punto sulle iniziative realizzate per favorire l'accesso al credito delle piccole e medie imprese dal 2009 ad oggi.

Nell'ambito dell'Avviso comune del 2009, sono state 260mila le domande accolte, su 307.614 istanze pervenute, mentre i finanziamenti erogati a sostegno della ricapitalizzazione sono stati 454 per un valore di 159,2 milioni di euro.

L'Accordo per il credito alle PMI e le Nuove Misure per il credito alle PMI del 2011, invece, hanno allungato la durata di, rispettivamente, 3.445 e 6.355 finanziamenti, mentre l'Accordo per il credito 2013 ha soddisfatto 7.891 delle 12.956 domande pervenute, allungato la durata di 420 finanziamenti e mobilitato 1,8 milioni di euro per la ricapitalizzazione delle imprese.

Infine, a valere sul Plafond Progetti Investimenti Italia, ancora operativo fino al 30 giugno 2014, tra maggio 2012 e dicembre 2013 sono state accolte 9.850 domande per un controvalore di 3,3 miliardi di euro.

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