Editoria: via libera al decreto con la ripartizione dei contributi

Giornali - foto di ShironekoEuroAggiornamento del 19.03.2013 Dopo la firma del sottosegretario di Stato con delega per l’informazione e l’editoria Paolo Peluffo, il Governo pubblica il decreto relativo alla ripartizione delle risorse per l'editoria per l'anno 2012, da liquidare nell'anno in corso. Lo stanziamento, che inizialmente ammontava a 50 milioni e 703mila euro, è stato portato a 95 milioni e 703mila euro.

Obiettivo dei fondi è sostenere il settore editoriale con contributi che possono anche migliorare la situazione delle imprese nel momento in cui provano ad accedere al credito bancario.

La parte del leone la fanno i contributi alle imprese editoriali, pari a 92.087.801 euro. Seguono quelli destinati alla stampa periodica all'estero, pari a 2.065.827 euro, e ai giornali della minoranza slovena. Infine, 516.456 euro sono rivolti ai periodici delle associazioni dei consumatori.

La conferma definitiva delle risorse dipenderà dagli effetti dell’applicazione del decreto-legge n. 95 del 6 luglio 2012, la cosidetta Spending Review, che è intervenuta sulla quota di spesa pubblica attribuita alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Links

Decreto contributi all'editoria

Spending Review

Aggiornamento del 19.03.2013

Con due provvedimenti del Presidente del Consiglio dei Ministri, rispettivamente dell’8 e dell’11 marzo, sono state definite le modalità di applicazione della nuova disciplina del contributo pubblico alle imprese editrici di giornali, in materia di costi di edizione ammissibili ai fini del calcolo del contributo, così come stabilito dal decreto-legge 18 maggio 2012, n. 63, convertito dalla legge 16 luglio 2012, n. 103. Entrambi i decreti sono in attesa di registrazione da parte dei competenti organi di controllo e, pertanto, non ancora pienamente efficaci.

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