Calabria: Bando per sostenere la raccolta differenziata dei rifiuti

Raccolta differenziata - Foto di FiaschiI comuni potranno realizzare interventi di progettazione e servizi di raccolta differenziata attraverìso un bando che prevede il finanziamento delle spese connesse all’attuazione dei sistemi di raccolta domiciliare dei rifiuti, di conferimento diretto presso stazioni o punti e di servizio con modalità mista. Le risorse finanziarie a disposizione ammontano a 17,5 milioni di euro e le domande potranno essere presentate entro il 05/01/2010.
I soggetti abilitati alla presentazione delle proposte sono i Comuni della Regione Calabria, anche convenzionati, consorziati o costituiti in Unioni (nel qual caso va individuato un Comune capofila per i rapporti con l’amministrazione regionale), proponenti un progetto coerente con quanto disposto nel presente avviso e con la Linea di intervento cui l’avviso fa riferimento.

Il contributo ammissibile viene calcolato in base al numero di abitanti serviti e in funzione della percentuale di raccolta differenziata (% di RD) che il Comune richiedente ha conseguito nell’anno 2008 (per l’intero territorio comunale), con riferimento ai dati ufficiali forniti dall’ARPACAL (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente in Calabria), che saranno resi disponibili sul sito internet della stessa Agenzia e del Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria.
 
Il contributo totale ammissibile è costituito da un contributo base, eventualmente maggiorato di un contributo premiale per i raggruppamenti di comuni, e da un contributo aggiuntivo.
 
I criteri di selezione dei Progetti sono stati definiti in coerenza con i criteri di valutazione del POR Calabria FESR 2007/2013 approvati dal Comitato di Sorveglianza. La Regione Calabria ha stipulato un accordo di collaborazione con il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) per svolgere un’azione di supporto e di assistenza tecnica ai Comuni.
 
Il Dirigente del Settore provvederà, alla scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande, alla nomina di un apposita commissione di valutazione delle domande di ammissione al contributo, così composta:
  • un Dirigente del Dipartimento Politiche dell’Ambiente con le funzioni di Presidente;
  • quattro funzionari e/o Dirigenti del Dipartimento Politiche dell’Ambiente, con le funzioni di componenti;
  • un dipendente regionale, con le funzioni di segretario.

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