Metodo di calcolo di aiuto nelle garanzie a favore delle PMI: Linee Guida Mse

Risorse finanziarieCon atto del 22 luglio 2010 del Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione del Ministero dello sviluppo economico, sono state emanate le Linee guida per l’applicazione, da parte delle Amministrazioni, del metodo nazionale per calcolare l’elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle PMI, approvato con decisione della Commissione Europea n. 4505 del 6 luglio 2010.

La finalità è di fornire le indicazioni alle suddette Amministrazioni, diverse dal Ministero, che intendono utilizzare tale metodo per la quantificazione dell’intensità degli aiuti in forma di garanzia nell’ambito di interventi di propria competenza.

Il metodo è applicabile esclusivamente ai regimi di aiuti in forma in forma di garanzie dirette, controgaranzie e cogaranzie fornite a fronte di prestiti in favore delle PMI.

I suddetti regimi di aiuti devono:

  • essere rivolti esclusivamente a PMI non rientranti nella definizione di imprese in difficoltà;
  • prevedere importi garantiti non superiori a 2,5 milioni di euro per ciascuna impresa beneficiaria ed una copertura massima delle garanzie non superiore all’80% di ciascun finanziamento sottostante;
  • prevedere aiuti rientranti nel campo di applicazione del Regolamento (CE) n. 800/08, ovvero del Regolamento (CE) 1998/06 relativo agli aiuti “de minimis” per garanzie concesse a fronte di finanziamenti a breve e/o a medio - lungo termine sia per gli investimenti, sia per le esigenze connesse al capitale circolante delle PMI beneficiarie.

La durata massima delle garanzie previste dai regimi di aiuto cui si applica il metodo è di 30 anni.

Sulla base del costo teorico di mercato di una garanzia così determinato:

I = D*Z (FR + C + R)

dove,
D = importo del finanziamento in essere assistito dalla garanzia;
Z = percentuale di copertura della garanzia rispetto all’importo del finanziamento D;
FR = fattore di rischio del regime (in percentuale), espresso come rapporto, in termini di valori, tra “perdite al netto dei recuperi e totale garantito”;
C = costi amministrativi (in percentuale);
R = remunerazione delle risorse pubbliche investite nell’ambito del regime di garanzia (in percentuale),

le formule e i relativi parametri da applicare, contenuti nelle Linee Guida, riguardano:

  • la determinazione dell’ESL degli aiuti in forma di garanzie,
  • la determinazione e aggiornamento del fattore di rischio FR,
  • la determinazione dei costi amministrativi, espressi dal parametro C,
  • la determinazione della remunerazione del capitale R.

Le Amministrazioni devono darne comunicazione agli uffici preposti del Ministero, trasmettendo lo schema di dichiarazione di conformità (Allegato 1 alle Linne Guida), prima dell’effettivo utilizzo del suddetto metodo.

MSE - Linee Guida

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