Lombardia-Cnr: ricerca e imprese unite per uscire dalla crisi

RicercaFinanziare la ricerca per promuovere la crescita e la competitività delle aziende lombarde. E’ questa la ricetta proposta dalla Regione e dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) con l’accordo quadro 2013-2014 siglato il 16 luglio a Milano. Le risorse stanziate ammontano a 20 milioni di euro e serviranno a finanziare studi e iniziative di informazione e formazione.

Risorse e obiettivi

Nei prossimi due anni la Regione e il Cnr metteranno a disposizione rispettivamente 10 milioni di euro a testa, di cui:

  • 6 milioni di euro per il primo anno,
  • 14 milioni di euro per il secondo anno.

Lo stanziamento sosterrà la realizzazione di nuovi progetti di ricerca e sviluppo, iniziative di informazione e formazione presso università e centri di ricerca.

Saranno finanziati - ha spiegato il presidente della Regione, Roberto Formigoni - progetti di R&S "che abbiano un impatto diretto sulla competitività e sull'attrattività del tessuto imprenditoriale lombardo, creando lavoro e innalzando il livello d'eccellenza del territorio".

L’accordo, ha proseguito il presidente, servirà anche a "dare un respiro sovra-regionale alla ricerca che facciamo qui in Lombardia, portando progetti e idee sui tavoli nazionali, comunitari e internazionali".

Giovani ricercatori

Tra le finalità dell’intesa vi è il sostegno al lavoro dei giovani ricercatori. Come ha ricordato Formigoni, è necessario impedire la fuga dei cervelli, dando loro "opportunità di fare ricerca in modo continuativo e con tempi adeguati, stabilizzarne la posizione negli istituti e nelle aziende".

Un obiettivo alla base anche dell’accordo precedente, siglato nel 2006, tra la Regione e il Cnr, grazie al quale hanno trovato lavoro 159 giovani ricercatori, tecnici, dottorandi, impegnati nello sviluppo dei progetti.

La vecchia intesa, finanziata con 40 milioni di euro, ha inoltre favorito la registrazione di 10 brevetti (nazionali e internazionali), l’avviamento di 6 laboratori di ricerca e sviluppo, 2 impianti pilota, 6 software innovativi, la realizzazione di più di 30 prototipi e risultati applicativi, più di 150 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e nazionali, convegni e workshop nazionali e internazionali.

R&S contro la crisi

Rispetto all’accordo del 2006, la nuova intesa intende far fronte alla crisi economica-finanziaria, rilanciando lo sviluppo all’interno della Regione. Come ha ricordato il presidente del Cnr Luigi Nicolais, "la ricerca è chiaramente indicata quale elemento essenziale dei progetti di crescita economica dall'Ue, ma non dobbiamo dimenticare che in questo scenario più i sistemi diventano globali, più il 'locale' è fondamentale per la crescita".

"È quindi anche puntando su questa dimensione territoriale che si favorisce la crescita, poiché si può realizzare un collegamento più rapido e incisivo tra i soggetti coinvolti", ha concluso Nicolais.

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