Diritto al futuro: tutte le misure a sostegno delle nuove generazioni

GiovaniIl Ministero della Gioventù mette a dispozione circa 216 milioni di euro, che diventano 300 grazie al cofinanziamento pubblico e privato, per l'iniziativa "Diritto al futuro", l'insieme di azioni rivolte alle nuove generazioni in materia di lavoro, casa, formazione, autoimpiego, ecc.. I decreti che compongono l'intero pacchetto di misure sono già stati firmati, la loro dotazione economica interamente finanziata. Saranno attivi a partire da gennaio 2011.

Per quanto riguarda i provvedimenti in tema lavoro, l'obiettivo è creare 10.000 posti di lavoro a tempo indeterminato, stanziando complessivamente 51 milioni di euro. In particolare, la misura prevede che un giovane disoccupato o precario, con meno di 35 anni e con figli, porti in dote un bonus di 5.000 euro all’azienda che lo assume a tempo indeterminato.

Per favorire l’acquisto della prima casa, vengono offerte garanzie bancarie alle giovani coppie under 35 che non posseggano altre case, il cui reddito complessivo non superi i 35.000 euro e derivi per più della metà da contratti di lavoro atipici, che, proprio in virtù dei contratti atipici, hanno difficoltà ad ottenere il mutuo. A tal fine è stato creato un Fondo di garanzia di 50 milioni di euro.

A supporto del talento giovanile, viene istituito un fondo di 40 milioni di euro destinato a cofinanziare, nella misura del 40%, i progetti (proposti e realizzati da persone giuridiche private sia singole che associate) volti a promuovere, creare, sviluppare e incoraggiare l’imprenditoria nonchè l’immaginazione, la creatività e le capacità d’innovazione tra i giovani di età inferiore ai 35 anni.

Attraverso un fondo di garanzia di 19 milioni di euro attivabile presso gli istituti di credito che decidono di aderire all’inizativa, si favorisce la formazione finanziando i giovani meritevoli, di età compresa tra i 18 e i 40 anni, che desiderino proseguire gli studi dopo la scuola superiore iscrivendosi all’universtà, frequentando specializzazioni post lauream o approfondendo la conoscenza di una lingua.

I finanziamenti devono essere restituiti a partire dai 30 mesi successivi all’erogazione dell’ultima rata del finanziamento, nell'arco di un periodo compreso tra i tre e i quindici anni.

Per fare incontrare domanda e offerta di lavoro e per orientare i giovani nelle scelte che possono dare loro maggiori opportunità occupazionali, grazie allo stanziamento di oltre 11 milioni di euro (di cui circa 9 milioni di euro stanziati dal Ministero della Gioventù, il resto dall’Università "La Sapienza" di Roma), si prevede che osltre 20mila studenti saranno coinvolti nell’esperienza del Campus Mentis per il triennio 2011‐2013, e oltre 40mila tra i migliori neolaureati d’Italia saranno coinvolti nell’attività di job placement.

Infine, sono previsti interventi da realizzare sul territorio, finanziati dal Fondo per le politiche giovanili, attraverso accordi con gli enti locali delle Regioni, per cui sono stanziati 53,5 milioni di euro, di cui 37,5 milioni di euro a carico del Dipartimento della Gioventù, dei Comuni e delle Province, per cui sono stanziati 15 milioni di euro, di cui 10,5 milioni di euro a carico del Dipartimento della Gioventù.

Nell'ambito delle misure di "Diritto al futuro", da ultimo è stata annunciata una nuova proposta di legge presentata dal ministro Meloni e dal Presidente Berlusconi che introdurrebbe, a decorrere dal 1° gennaio 2011, un regime fiscale agevolato per le nuove imprese composte al 100% da giovani under 35, per il periodo d'imposta in corso alla data della costituzione della società e per i due periodi d'imposta successivi.

Il nuovo regime, analogo a quello introdotto dall'art. 13 della legge n. 388/2000 e rivolto a persone fisiche artisti, imprenditori e professionisti, prevede:

  • per le società di persone, il pagamento da parte dei soci di un' imposta sostitutiva dell'IRPEF, nonchè delle addizionali, del 10% sul reddito di partecipazione,
  • per le società di capitale l'applicazione dell'I.R.E.S. nella misura ridotta del 10% e l’esonero dal versamento degli acconti I.R.E.S. per il suddetto periodo d’imposta.

LAVORO

CASA

TALENTO E IMPRESA

FORMAZIONE

OPPORTUNITA’

TERRITORIO

Ministero della Gioventù - Sezione Diritto al futuro

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Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 14 settembre 2011 il Comunicato dell'INPS che istituisce, nell'ambito del pacchetto di iniziative denominato "Diritto al Futuro", la «Banca dati per l'occupazione dei giovani genitori» prevista dal decreto del Ministro della gioventu' del 19 novembre 2010:

ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
COMUNICATO

Istituzione della «Banca dati per l'occupazione dei giovani genitori»
prevista dal decreto del Ministro della gioventu' del 19 novembre
2010. (11A12017)

 

L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in qualita' di
soggetto gestore individuato ai sensi dell'art. 3 del decreto
ministeriale 19 novembre 2010, comunica che, con decorrenza dalla
data di pubblicazione del presente avviso, e' possibile iscriversi
alla «Banca dati per l'occupazione dei giovani genitori», prevista
dal decreto del Ministro della gioventu' del 19 novembre 2010,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 301
del 27 dicembre 2010. La Banca dati e' finalizzata all'erogazione di
un incentivo di € 5.000, in favore delle imprese private e delle
societa' cooperative che provvedano all'assunzione a tempo
indeterminato, anche parziale, di giovani - di eta' inferiore a 35
anni - genitori o affidatari di minori, i quali si siano
preventivamente iscritti alla banca dati stessa.
Le modalita' di iscrizione alla banca dati e le caratteristiche
dell'incentivo sono illustrate dall'INPS con circolare, consultabile
presso il sito internet www.inps.it.

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