Terremoto - definite caratteristiche tecniche per ricostruzione
Firmato il decreto che approva valori minimi e massimi della capacità di resistenza degli immobili alle azioni sismiche.
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Il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Graziano Delrio ha firmato il decreto di definizione delle caratteristiche tecniche per la ricostruzione di immobili danneggiati dal sisma del 24 agosto 2016, ai fini della concessione dei contributi previsti dalla legge n. 229-2016, a conversione del decreto n. 189 del 17 ottobre 2016.
La legge n. 229-2016
La legge n. 229-2016, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 15 dicembre 2016, avvia le attività di ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 24 agosto mettendo a disposizione degli Enti locali modalità di azione semplificate, risorse e personale.
Tra i punti principali previsti dalla legge:
- risarcimento al 100% di tutte le abitazioni danneggiate dal terremoto, sia dentro che, fuori il cratere, anche se non principali. Il contributo è ridotto al 50% solo per le seconde case in posizione isolata;
- aiuti alle imprese: in particolare sono previsti interventi specifici per i capannoni e le attività produttive e per il settore agricolo;
- sostegno alla ricostruzione privata attraverso un sistema che consente di mettere rapidamente a disposizione risorse tramite le banche. Definito anche un plafond di 1,5 miliardi di euro da Cassa depositi e prestiti con garanzia dello Stato.
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Le caratteristiche tecniche per la ricostruzione
In tale contesto, il decreto firmato nelle scorse ore dal ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Graziano Delrio approva i valori minimi (RMIN) e massimi (RMAX) della capacità di resistenza degli immobili alle azioni sismiche di cui dover tenere conto in fase di ricostruzione.
La capacità di resistenza, si legge nel documento siglato da Delrio, è valutata come "il rapporto tra l’azione sismica sopportabile dalla struttura e l’azione sismica che si utilizzerebbe nel progetto di una nuova costruzione per lo stato limite della salvaguardia della vita delle norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380".
Di seguito, la tabella con i valori minimi e massimi di capacità di resistenza.
Photo credit: WSDOT via Foter.com / CC BY-NC-ND