Energia rinnovabile e sviluppo urbano: le opportunità della Banca Mondiale presentate all'ICE

World icon - immagine di Adrien FacélinaL'Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE), in collaborazione con l'Ufficio del Direttore Esecutivo per l'Italia presso la World Bank, ha organizzato a Roma, il 22 marzo 2011, presso lo stesso Istituto, il seminario Banca Mondiale: programmi e progetti nei settori energia rinnovabile e sviluppo urbano”, con l'obiettivo di promuovere ed illustrare alle aziende e società di consulenza partecipanti i programmi, i progetti e le opportunità d'affari nei settori dell'energia rinnovabile, efficienza energetica e sviluppo urbano, inclusi i cambiamenti climatici e la prevenzione dei disastri.

Nel corso della mattinata sono intervenuti, oltre al Presidente dell’ICE, Amb. Umberto Vattani, il Rappresentante Ufficio di Rappresentanza della Banca Mondiale in Italia, Massimo Paolucci, il Senior Advisor del Direttore Esecutivo per l’Italia presso la Banca, Adolfo di Carluccio, il funzionario ICE in servizio presso la Banca, Tindaro Paganini, e gli esperti di settore della World Bank, Steven Karam per lo Sviluppo urbano e Dana Rysankova per l'Energia rinnovabile.

“L’ICE – osserva Vattani – è attento alle tematiche riguardanti l’energia e alle questioni ad essa connesse come la rinnovabilità e l’efficienza in uno scenario globale che coinvolge le Istituzioni e l’imprenditoria. La collaborazione con l’Ufficio del Direttore Esecutivo italiano presso la Banca Mondiale – prosegue l'Ambasciatore – ha permesso di realizzare quest’incontro per migliorare e favorire lo sviluppo delle grandi città sotto l’egida della sostenibilità e della rinnovabilità energetica, con uno sguardo vigile ai cambiamenti climatici”.

Il World Bank Group è costituito da:

  • International Bank for Reconstruction and Development (IBRD),
  • International Development Association (IDA),
  • International Finance Corporation (IFC),
  • Mutilateral Investment Guarantee Agency (MIGA),
  • International Center for the Settlement of Investment Disputes.

L'obiettivo del Gruppo è superare la povertà, perseguendo le seguenti priorità strategiche:

  • affrontare le problematiche della povertà e della vulnerabilità sociale,
  • creare opportunità per la crescita,
  • promuovere azioni di cooperazione globale,
  • rafforzare la Governance,
  • gestire il rischio e prepararsi alle crisi,

attraverso prestiti per finanziare investimenti in beni, lavori e servizi a supporto di specifici obiettivi di sviluppo economico e sociale, nell'ambito di una vasta gamma di settori, come:

  • Programmi di prestito adattabili (Adaptable program loan - APL),
  • Prestiti per il recupero di emergenze (Emergency recovery loan - ERL),
  • Prestiti per investimenti specifici (Specific investment loan - SIL),
  • Prestiti per assistenza tecnica (Technical assistance loan - TAL).

Energia rinnovabile

La Banca Mondiale, nel quadriennio 2005-2009, ha finanziato progetti per un ammontare di 9,8 miliardi di dollari di cui 366 progetti nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica in 90 Paesi.
Nell’ultimo anno sono stati 99 i progetti finanziati a favore di 48 nazioni così distribuiti geograficamente:

  • il 28% in Europa e Asia Centrale,
  • il 25% in Asia Orientale e Pacifico,
  • il 21% in Africa,
  • il 14% in Asia Meridionale,
  • il 10% in America Latina e Caraibi,
  • il 3% in Medio Oriente e Nord Africa.

Sviluppo urbano

Per quanto riguarda invece la crescita urbana nei Paesi in Via di Sviluppo la Banca Mondiale ha lanciato alla fine del 2009 la “New Global Urban Strategy” che ha ridefinito il modo di concepire e affrontare i problemi connessi con la crescita urbana nei Paesi in Via di Sviluppo.
Le priorità d'azione riguardano le seguenti tematiche:

  1. migliore gestione delle città,
  2. riduzione della povertà,
  3. promozione e sviluppo economico locale,
  4. mercato immobiliare e territorio urbano,
  5. ambiente urbano sostenibile.

Attualmente la Banca Mondiale sta finanziando più di 155 interventi in 60 Paesi per un ammontare di 10,3 miliardi di dollari.

Nel pomeriggio il dibattito si è spostato sul tema: “Come sostenere la partecipazione delle società di consulenza italiane alle gare finanziate dalla Banca Mondiale”, con anche la collaborazione dell'OICE, l’Associazione delle Organizzazioni Italiane di Ingegneria, Architettura e Consulenza tecnico-economica.

“Questo secondo Seminario – dichiara Vattani – sarà tenuto da un esperto di procurement, Luis Prada, della Banca Mondiale per le Società di Consulenza che intendono migliorare la propria performance nelle gare indette dalla Banca. Quest’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto che l’ICE porta avanti per sostenere la partecipazione dei consulenti italiani alle gare finanziate da Organismi Internazionali. L’Italia nel 2010 si è posizionata al 40mo posto nell’aggiudicazione di gare di consulenza e grazie a questo Seminario – conclude il Presidente dell'ICE – s’intende migliorare la nostra posizione a vantaggio delle società italiane”.

A seguire i relatori sono stati a disposizione per gli incontri bilaterali con i partecipanti.

Banca Mondiale

Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE)

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