L'internazionalizzazione fa bene alle imprese

World - Immagine di Adrien FacélinaSecondo uno studio di recente pubblicazione, condotto nel 2009 dalla Commissione europea, l'internazionalizzazione favorisce la crescita delle imprese, l'innovazione e l'occupazione. Le piccole e medie imprese europee però tendono ad esportare prevalentemente all'interno del mercato unico europeo e ancora poco al di fuori dell'UE.

La ricerca era rivolta, infatti, ad indagare il tema dell'internazionalizzazione con esclusivo riferimento alle PMI europee, per individuare la dimensione del fenomeno e i suoi vantaggi, ma anche gli eventuali ostacoli, attraverso un'analisi di tutte le attività che mettono le imprese in relazione con un partner straniero: import, export, investimenti esteri diretti, subcontracting internazionale, cooperazione tecnica internazionale.

Oltre 9.480 le imprese coinvolte in 33 paesi europei e operanti in 26 settori, tra i quali si distinguono per le cifre dell'esportazione i comparti estrattivo (58%), manifatturiero (56%), vendite all'ingrosso (54%), ricerca (54%) e vendita di autoveicoli (53%).

Secondo lo studio l'internazionalizzazione ha interessato il 25% delle PMI europee negli ultimi 3 anni e in genere si entra in relazione con partner esteri prima attraverso operazioni di importazione, per poi passare alle attività di esportazione, piuttosto che il contrario (il 39% delle PMI inizia con l'import, il 18% con l'export).

Le attività internazionali sembrano essere sviluppate in massima parte verso altri paesi appartenenti al mercato interno, piuttosto che al di fuori dell’UE e in mercati emergenti come Brasile, Russia, India and Cina.
D'altra parte le piccole e medie imprese europee risultano più attive di quelle giapponesi o statunitensi, sia a livello complessivo che considerando solo le esportazioni extra-europee.

Tra gli altri aspetti individuati, da tenere presenti anche per orientare interventi pubblici in grado di supportare efficacemente le imprese:

  • le PMI che attuano processi di internazionalizzazione registrano una crescita dell'occupazione del 7% rispetto all'1% di quelle che non partecipano a tali attività;
  • il 26% delle PMI attive a livello internazionale sviluppa o introduce prodotti e servizi innovativi nel proprio Paese, contro l'8% delle altre;
  • il supporto pubblico ai programmi di internazionalizzazione viene percepito solo dal 16% delle imprese e ancora meno sono quelle che ne usufruiscono.

Internationalisation of European SMEs

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