Investimenti - operatori a confronto su tribunale multilaterale

C'è tempo fino al 20 febbraio per partecipare allo stakeholder meeting con la commissaria Malmstroem.

Dispute settlement - Photo credit: iadMedia via Foter.com / CC BY-NC-SA

Investimenti - il punto sulla proposta UE di tribunale multilaterale

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La Direzione Generale per il Commercio della Commissione europea organizza il prossimo 27 febbraio uno stakeholder meeting sulla riforma multilaterale del sistema di risoluzione delle controversie in materia di investimenti.

Il processo di riforma del sistema ISDS

L'idea di riformare il sistema di risoluzione delle controversie sugli investimenti in chiave multilaterale è un tema di cui si discute da alcuni anni sia in ambito europeo che internazionale. La questione è nell'agenda di diversi Paesi terzi, oltre che di varie organizzazioni internazionali, quali OCSE, Banca Mondiale, Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (United Nations Conference on Trade and Development, UNCTAD) e Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale (United Nations Commission on International Trade Law, UNCITRAL).

Nel contesto europeo l'ipotesi è emersa per la prima volta nel 2014, quando, nel corso di una consultazione pubblica, diversi stakeholder hanno proposto di modificare in chiave multilaterale il sistema di appianamento delle dispute, organizzato fino ad allora (e ancora oggi) in strumenti bilaterali.

E' però solo durante le trattative interne all'Unione sul TTIP, nel 2015, che la Commissione UE ha proposto ufficialmente l'idea di un tribunale multilaterale, accolta con favore sia dal Parlamento europeo che dagli Stati membri.

La proposta di Bruxelles prevede l'istituzione di una Corte permanente unica, sul modello di quella prevista dall'accordo economico e commerciale UE-Canada (CETA), da utilizzare nell'ambito delle future intese commerciali a livello globale e da sostituire all'attuale sistema ad hoc, l'ISDS (Investor-State Dispute Settlement), nei 3200 accordi già in vigore.

Al fine di raccogliere opinioni sulle possibili opzioni di riforma del sistema di risoluzione delle dispute, l'Esecutivo UE ha lanciato alcune settimane fa una consultazione pubblica che rimarrà aperta fino al 15 marzo 2017. I risultati del sondaggio, spiega Bruxelles, contribuiranno ad alimentare la valutazione d'impatto che i servizi della Commissione stanno preparando sulle effettive opzioni da tenere in campo.

Risoluzione dispute - consultazione UE su riforma multilaterale

Stakeholder meeting a Bruxelles il 27 febbraio

E' in tale contesto che la DG Commercio della Commissione europea organizza, per il prossimo 27 febbraio, uno stakeholder meeting sulla riforma del sistema di risoluzione delle controversie.

Scopo principale dell'incontro è lo scambio di opinioni tra istituzioni UE e internazionali, da un lato, e operatori del settore, dall'altro, sullo sviluppo della politica europea in fatto di dispute sugli investimenti.

Parteciperanno all'evento la commissaria UE al Commercio Cecilia Malmstroem, il direttore OMC responsabile per gli affari legali e il commercio di beni Denis Redonnet e il vice-capo Unità per la risoluzione delle controversie e gli aspetti giuridici della politica commerciale alla DG Commercio Colin Brown

I soggetti interessati a partecipare sono invitati a compilare l'apposito modulo di registrazione entro il 20 Febbraio 2017.

Photo credit: iadMedia via Foter.com / CC BY-NC-SA

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