Innovazione: Tajani presenta l'Alleanza delle industrie creative

Antonio Tajani - Credit © European Union, 2012Durante la sua partecipazione all’Innovation Festival di Milano, il vice presidente della Commissione europea Antonio Tajani ha annunciato il lancio della European Creative Industries Alliance (ECIA), un'iniziativa diretta a sostenere lo sviluppo delle industrie creative nell'Ue. Tra le realtà che prenderanno parte al progetto, l’Agenzia per l'innovazione del Lazio FI.LA.S, la provincia di Milano e la regione Puglia.

Una delle azioni predisposte dalla European Creative Industries Alliance si chiama FAME e ha l'obiettivo di facilitare l'accesso a risorse finanziarie pubbliche e private, a livello regionale, nazionale ed europeo, da parte delle industrie creative.

A coordinare il progetto per l'accesso al credito, in collaborazione con aziende partner a livello europeo, sarà FI.LA.S, che ha vinto il bando della Commissione e disporrà di risorse pari a 1,25 milioni di euro.

Il progetto presentato da FI.LA.S prevede una serie di azioni a livello italiano ed europeo, tra cui:

  • una mappatura dei finanziamenti e fondi esistenti a favore delle industrie creative,
  • l'elaborazione di un elenco di istituzioni ed investitori target,
  • la creazione di un fondo paneuropeo.

Per le piccole e medie imprese è prevista una mappatura delle aziende che operano nel settore delle industrie creative, l'individuazione dei bisogni delle aziende in termini di finanziamento e un'attività di coaching.

La Provincia di Milano invece, con 1,5 milioni di euro, parteciperà al consorzio che si occuperà della Policy Learning Platform, una piattaforma che unisce politici regionali e nazionali che supportano industrie creative inovative per sviluppare una serie di best practices. Tra i vincitori, anche un progetto sui clusters coordinato dalla Regione Puglia, che riceverà un finanziamento dalla Commissione di 1,25 milioni.

“Le industrie creative sono strategiche per il rilancio della crescita visto che rappresentano il 3% dell'intera forza lavoro in Europa” ha commentato Tajani. Un numero complessivo di impiegati nel settore che arriva a 6,7 milioni di addetti e che, continua il vice presidente “contribuiscono per il 3.3% al PIL europeo. Con questa iniziativa, puntiamo a liberare il potere trasformatore della creatività per promuovere nuovi servizi e mercati, trasformando le ‘industrie tradizionali’ e creandone delle nuove".

Per il 16 aprile Tajani ha annunciato l'organizzazione di un incontro a Roma con i rappresentanti dell'industria cinematografica per ascoltare e discutere, di fronte ad una platea di specialisti, i problemi del settore.

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European Creative Industries Alliance

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