Spread Btp-Bund a livelli record

Palazzo della Borsa di Milano - Foto di G.dallortoAltra giornata di grande tensione sui mercati, dopo la chiusura di ieri segnata da uno spread tra i Btp e i Bund tedeschi di 500 punti. A seguito dell'annuncio delle dimissioni del primo ministro, Silvio Berlusconi, questa mattina le borse europee hanno aperto in lieve risalita, per poi riprecipitare nelle ore successive.

La peggiore, in questo momento, è Piazza Affari, con il Ftse Mib che perde circa il 3%.

Nuovo record per lo spread, che ha raggiunto alle 10.45 quota 520 punti. Il rendimento del decennale tocca quota 6,9%, ma sono i Btp a 2 e a 5 anni a pagare di più, superando quota 7% e attestandosi al 7,15%.

In caduta i titoli di Mediaset, Lottomatica, Unicredit, Mediobanca, Monte dei Paschi e Intesa San Paolo. In rialzo solo Pirelli.

La Banca Centrale Europea sta intervenendo con nuovi acquisti di titoli di Stato per mitigare l'emergenza.

Segnali positivi sulle borse asiatiche, con il Nikkei a +1,15%, e a Wall Street, dove il Dow Jones ha chiuso a +0,84%.

(12.50) - Lo spread tra Btp e Bund è salito a 570 punti, mentre quello tra Francia e Germania ha raggiunto quota 140 punti. Il rendimento del Btp decennale è al 7,35%.

(14:20) - Di fronte al crollo delle borse, Emma Marcegaglia, intervenendo alla giornata di Confindustria in corso a Roma, afferma: ''Non c'è dubbio, siamo nel baratro [...] Nonostante alcune decisioni prese dal governo e dal presidente Berlusconi stiamo vivendo un momento drammatico con lo spread tra Btp e Bund a 570 punti e le borse che stanno perdendo più del 4%". L'Italia, continua la presidente, deve "agire ad ore. Bisogna assolutamente ripristinare la credibilità del Paese. Non ci meritiamo di finire come la Grecia. Se non mettiamo fine a questa situazione l'Italia non avrà più accesso ai mercati finanziari''.

Questo sito web utilizza i cookie! Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web.