Lombardia: più risorse per le residenze universitarie

Università Statale di Milano - foto di G.dallortoStanziati 5 milioni di euro per la realizzazione di 2014 nuovi posti negli alloggi universitari lombardi. I finanziamenti regionali permetteranno alle università di acquisire punti in relazione al terzo bando del Miur per gli alloggi e le residenze universitarie, la cui scadenza è prevista per il 27 luglio 2011.

Gli interventi ruguarderanno la realizzazione di nuove residenze e la ristrutturazione di quelle già esistenti presso i seguenti centri universitari della Regione:

  • Università Bocconi Milano (600.000 euro);
  • Fondazione Politecnico Milano (600.000 euro);
  • Fondazione Eulo, Università di Brescia (600.000 euro);
  • Aler Milano (500.000 euro);
  • Università Bicocca Monza (450.000 euro);
  • Politecnico Milano (450.000 euro);
  • Università di Como (250.000 euro);
  • Iulm Milano (250.000 euro);
  • Fondazione Università di Mantova (250.000 euro);
  • Aler Milano (250.000 euro);
  • Iuss (Istituto universitario studi superiori) di Pavia (200.000 euro);
  • Università Bicocca Cinisello Balsamo (Milano) (100.000 euro);
  • Politecnico Milano, ristrutturazione di 59 posti a Como (100.000 euro);
  • San Raffaele, nuova costruzione di 64 posti a Vimodrone (Mi) (100.000 euro);
  • Università Cattolica Milano, ristrutturazione di 49 posti, 100.000 euro;
  • Fondazione Collegio università milanesi (200.000 euro).

In materia di edilizia universitaria, la Regione ha inoltre stipulato una convenzione di 3 milioni di euro con l'università Bicocca di Milano per la realizzazione di 104 nuovi posti in alloggi. L'Università degli studi di Milano, invece, ha già usufruito di oltre un milione di euro stanziato dalla Regione per l'acquisto di 151 posti nelle residenze universitarie.

Con i nuovi finanziamenti, ha ricordato l'assessore alla Casa, Domenico Zambetti, "la Regione intende sostenere l'intero sistema universitario lombardo al fine di renderlo, con il suo appoggio economico, pienamente concorrenziale e vincente rispetto alle proposte che saranno presentate al Ministero dell'Università dalle altre realtà italiane".

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