On line il portale europeo del volontariato

Credit © European Union, 2011Una piattaforma on line per condividere le esperienze di volontariato e invitare i giovani a svolgere un’esperienza formativa sul piano umano e relazionale. Il nuovo portale istituzionale in lingua italiana Volontarioineuropa.eu nasce da un accordo tra l'Osservatorio nazionale del volontariato e il Dipartimento politiche europee.

L’iniziativa, che rientra nel progetto "Anche io, volontario in Europa", finanziata nell’ambito del Partenariato di gestione, consente alle associazioni interessate di aderire di registrarsi e caricare su Volontarioineuropa.eu una sintetica descrizione delle proprie attività e dei progetti realizzati, le immagini e i contatti, al fine di creare una rete di scambio di esperienze e soprattutto avere una propria visibilità verso la cittadinanza.

I progetti candidati devono promuovere il senso di appartenenza dei cittadini all'Unione Europea e coinvolgere i cittadini di altri Stati membri.

In sole due settimane già trenta associazioni hanno deciso di partecipare iscrivendosi.

Per saperne di più, ne parliamo con Massimo Persotti del Dipartimento Politiche Europee.

"Attraverso un’indagine condotta dall’Eurobarometro ci siamo resi conto che, sul fronte dell’adesione al volontariato, il volontariato italiano purtroppo si colloca agli ultimi posti in Europa, sfatando il luogo comune che vedeva nel nostro paese la presenza di un terzo settore forte e radicato. Se un quarto di europei ha intrapreso negli ultimi 12 mesi un’attività di volontariato, soltanto il 13% degli italiani conferma di avere fatto un’esperienza di questo tipo".

Continua Persotti: "Questa fotografia ha destato preoccupazione tra coloro che lavorano nell’ambito dell’informazione comunitaria. Abbiamo pensato, quindi, che in occasione dell’Anno europeo del volontariato il Dipartimento per le Politiche europee dovesse dare il suo apporto a questo settore. L’idea è quella di favorire, attraverso Internet, l’incontro delle associazioni di volontariato che mettono in primo piano i valori della cittadinanza europea e soprattutto far conoscere alla cittadinanza, le associazioni che operano attivamente a sostegno del terzo settore. Per questo motivo abbiamo voluto mettere a disposizione delle associazioni, ma anche della cittadinanza, un portale su cui iscriversi, presentare il proprio progetto e fare rete, in un’ottica di condivisione delle esperienze.

Il portale è una delle iniziative promosse dal Parlamento europeo, dalla Commissione europea e dal Dipartimento Politiche Europee, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, in occasione dell'Anno europeo del Volontariato. Il modello utilizzato è quello del partenariato di gestione, che si basa sulla cooperazione tra istituzioni e stati membri, con l’obiettivo di allineare gli obiettivi nazionali con quelli perseguiti a livello europeo. Quella del partenariato è una formula che funziona da tre anni nel nostro paese e che finora ha permesso di finanziare iniziative importanti come ad esempio le celebrazioni del Trattato di Lisbona e del Festival d’Europa a Firenze".

Conclude Persotti: "Accanto al portale sono in programma tre seminari sul territorio, Nord, Centro, Sud, con la finalità di condividere le esperienze realizzate finora. In tali seminari verranno individuate delle aree tematiche nelle quali i volontari italiani si sono particolarmente distinti. Questi eventi verranno organizzati a partire da settembre in collaborazione con il CIME, il Consiglio Italiano del Movimento Europeo, che collabora all’iniziativa".

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