PA: CDP lancia Prestito Investimenti PNRR-PNC per progetti di sviluppo in settori strategici

CDP Prestito Investimenti PNRR-PNC - Foto di Pixabay da PexelsIn linea con quanto previsto dal PNRR e dal Piano Nazionale Complementare, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) mette a disposizione delle pubbliche amministrazioni un nuovo strumento finanziario per favorire gli investimenti destinati alla crescita economica e sociale del Paese.

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Nel dettaglio, l'obiettivo principale del nuovo "Prestito Investimenti PNRR-PNC" promosso da CDP è quello di sostenere gli Enti Pubblici nella realizzazione di progetti di sviluppo in settori strategici, coerentemente con le indicazioni presenti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e nel Piano Nazionale Complementare (PNC).

Cos'è il Prestito Investimenti PNRR-PNC?

Il nuovo strumento rappresenta una risposta concreta alle esigenze di risorse delle PA e conferma l’impegno di CDP al fianco degli amministratori pubblici per generare un impatto positivo sul territorio, ampliando l’offerta delle soluzioni rese disponibili e rafforzando l’attività a sostegno del PNRR e del PNC.

Nello specifico, lo strumento è a disposizione di Comuni, Province, Città Metropolitane ed Enti Pubblici Non Territoriali già beneficiari di contributi rientranti nel quadro del PNRR o del PNC.

In particolare, le finalità sopra descritte sono in linea con quanto previsto dal Piano strategico 2022-2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione di CDP il 25 novembre 2021 che impegnerà risorse per 65 miliardi di euro, attirando 63 miliardi da terzi e attivando nel complesso investimenti per 128 miliardi. Una crescita costante nell’arco del Piano e che punta a generare un forte impatto a livello economico e sociale, con effetti positivi concreti e tangibili per imprese, pubblica amministrazione e famiglie.

Come funziona il Prestito Investimenti PNRR-PNC?

Il finanziamento, di importo minimo pari a 5 mila euro e non superiore al residuo contributo PNRR-PNC da incassare, prevede un periodo di rimborso a scelta di 5 o 20 anni e può essere concesso per un importo massimo del 30% dei contributi riconosciuti agli enti in ambito PNRR e PNC per la realizzazione di uno specifico investimento.

Le somme erogate dovranno essere rimborsate al momento dell’incasso del contributo PNRR-PNC, senza alcun onere aggiuntivo.

L'incentivo è erogabile fino al 31 dicembre 2026 ed è finalizzato a fare fronte alle esigenze di liquidità (in attesa dell’incasso dei fondi) per la realizzazione di investimenti in settori chiave per lo sviluppo e il benessere del Paese. Saranno finanziabili, tra l’altro, interventi di edilizia scolastica e sanitaria, rigenerazione urbana, efficientamento energetico e idrico.

Le caratteristiche specifiche del prestito cambiano in base alla tipologia di richiedente. Nella circolare n. 1280/2023, vengono definite le regole valide per gli Enti Locali, mentre la circolare n. 1306/2023 interviene in merito alle condizioni generali per l’accesso al Prestito Investimenti PNRR-PNC da parte degli Enti Pubblici non Territoriali. 

Guardando alle modalità e alle tempistiche per accedere all'agevolazione, gli Enti Locali potranno presentare online le richieste entro il 31 dicembre 2025 mediante il Portale Enti Locali e PA.

Mentre, gli Enti Pubblici Non Territoriali (come, ad esempio, le Aziende Sanitarie Locali, le Aziende Ospedaliere, le Università statali e le Autorità di Sistema Portuali) potranno trasmettere la domanda via Posta Elettronica Certificata (PEC) all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  entro la stessa data.

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