La PA che cambia al Forum dell'Innovazione di Genova

Porto di GenovaLa valorizzazione della Pubblica amministrazione italiana passa attraverso il patrimonio sociale e culturale dei diversi territori che compongono il nostro paese. Suddividendo idealmente l’Italia in cinque macro aree, il Ministero della Pubblica Amministrazione, in collaborazione con Forum PA, ha deciso di intraprendere un roadshow itinerante alla scoperta delle potenzialità delle diverse realtà locali, senza tralasciare le sinergie con il tessuto imprenditoriale e con il mondo della ricerca scientifica. 
E’ proprio questo l’intento dei Forum dell’Innovazione, cinque appuntamenti in tutta l’Italia, l'ultimo dei quali si svolgerà nel maggio 2010 a Roma.
 
Porto di GenovaSi è svolto a Genova l’incontro dedicato al Nord Ovest, un territorio articolato e pulsante che rappresenta un patrimonio prezioso per l’industria, per il turismo e la storia culturale del nostro paese. Al dibattito hanno partecipato non soltanto i rappresentanti dell’amministrazione comunale, regionale e provinciale, ma anche quelli di Confindustria e dell’Università di Genova. Nel corso del dibattito il sindaco del capoluogo ligure, Marta Vincenzi, ha sottolineato la necessità, nell’approvvigionamento della Pubblica Amministrazione e nelle scelte nell’ambito tecnologico, di superare le logiche clientelari. L'altra urgenza, secondo Vincenzi, è quella di abbattere il divario digitale in Liguria: quasi la metà dei cittadini genovesi, infatti, ha difficoltà ad accedere alla banda larga. 
 
Secondo l’indagine realizzata dall’Osservatorio “il Futuro della Rete”, effettuata per conto del Forum PA, è in Valle D’Aosta che i cittadini si affidano di più a Internet per accedere ai servizi on line della PA: già lo fa 43,8% degli intervistati. Liguria e Piemonte, più colpite dal digital divide, si allineano alla media nazionale del 20% dei cittadini che si avvale della rete per interagire con gli sportelli pubblici.
 
GenovaSemplici, affidabili sotto il profilo della garanzia della privacy e della sicurezza, economici. Questo l’identikit dei servizi on line "sognati" dai cittadini del Nord Ovest, che chiedono alla Pubblica Amministrazione di sconfiggere la burocrazia investendo soprattutto nella semplificazione delle procedure on line. La semplicità è infatti la caratteristica chiave dell’e-government per il 51,5% dei cittadini intervistati, eccezion fatta per la Val d’Aosta, dove ci è già una buona consuetudine all’uso dei servizi telematici.
 
 Con il tempo nel Nord Ovest la percezione della PA è migliorata: l’83% del campione ritiene che negli ultimi cinque anni gli investimenti nel processo di digitalizzazione della PA abbiano prodotto un incremento di efficienza.
 
Secondo il 31% del campione, l’informatizzazione ha migliorato il servizio in particolare nel settore della fiscalità e dei pagamenti. Per il 29% il rapporto con il cittadino è stato ottimizzato grazie ai servizi di contact center.
I cittadini sono sempre più desiderosi di sapere come vengono spese le risorse pubbliche. Il 70% considera la rendicontazione sull’uso dei finanziamenti il primo strumento di trasparenza.
 
Linea Amica, una delle più innovative iniziative di semplificazione per i cittadini promosse dal Ministero della Pubblica Amministrazione e realizzata dal Formez, è stata al centro di un convegno del Forum dell’Innovazione assieme agli altri progetti-bandiera di Renato Brunetta: Mettiamoci la faccia e Reti Amiche.
 
L’incontro ha rappresentato l’occasione, per le 650 pubbliche amministrazioni italiane che aderiscono al Network di Linea Amica, di confrontarsi sulle sinergie svolte finora. Dal Comune di Milano all’Inpdap, dall’Acquirente Unico alla Provincia di Torino al Comune di Firenze: le testimonianze del relatori si sono concentrate su come è cambiato il rapporto con il cittadino grazie alla funzione svolta dai contact center e sull’importanza della valutazione della customer satisfaction e dell’accompagnamento dell’utenza, in una logica di ascolto e di servizio.
 

(Alessandra Flora)

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