Lazio: via libera a testo unico artigianato

Photo credit: imagina (www.giuseppemoscato.com) / Foter / CC BY-NC-SAPrevisto un Fondo per la tutela e lo sviluppo dell'artigianato laziale

La Regione Lazio approva il testo unico sull'artigianato, che prevede misure per la valorizzazione del settore e la semplificazione dei procedimenti.

Obiettivi

Approvato all'unanimità in Consiglio regionale, il testo unico sull'artigianato intende provvedere alla tutela, allo sviluppo e alla valorizzazione del settore e delle produzioni artigiane nelle loro diverse espressioni territoriali, tradizionali e artistiche.

In particolare, sono quattro gli obiettivi principali del Testo unico:

  • il riconoscimento del valore economico, occupazionale e sociale dell’artigianato, con particolare attenzione a quello artistico e tradizionale;
  • il sostegno alla nascita e al consolidamento delle imprese, mettendo a disposizione risorse regionali ed europee;
  • un processo di semplificazione normativa, delegificazione e snellimento della burocrazia;
  • la riduzione dei costi e degli oneri finanziari per la Regione.

Inoltre, attraverso il testo unico, la Regione intende sostenere la ricerca, la sperimentazione tecnica e l’innovazione tecnologica nel comparto.

Piano triennale e piano annuale

La programmazione regionale si realizza attraverso due piani, uno triennale e uno annuale.

Attraverso il piano triennale  la Regione:

  • individua gli obiettivi generali da realizzare nel triennio di validità, nonché i criteri e le modalità per la verifica del loro perseguimento;
  • determina gli ambiti prioritari di intervento con riferimento alle specifiche realtà territoriali;
  • individua, sulla base delle peculiari esigenze delle imprese, gli obiettivi specifici per lo sviluppo, la valorizzazione e la promozione dell’artigianato laziale, in ambito locale, nazionale ed internazionale;
  • definisce l’entità del fabbisogno finanziario in relazione ai diversi ambiti di intervento;
  • definisce l’ambito di operatività degli enti strumentali regionali sulla base dei rispettivi programmi di attività;
  • individua gli interventi da gestire mediante convenzioni con società o enti strumentali regionali.

A questo documento di programmazione si aggiungono il piano annuale e specifici piani di intervento, con cui la Regione individua:

  • i singoli settori di azione e la relativa copertura finanziaria;
  • le tipologie di investimento ammissibili;
  • l’ammontare delle agevolazioni e degli investimenti;
  • i criteri e le modalità per la concessione e la revoca dei finanziamenti;
  • la ripartizione del fondo per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell'artigianato laziale;
  • le modalità per il monitoraggio e il controllo sull’utilizzo dei finanziamenti e sullo stato di attuazione degli interventi.

Agevolazioni alle imprese artigiane e istituzione del Fondo per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell’artigianato laziale

Con il testo unico la Regione intende unificare e semplificare le procedure di concessione delle agevolazioni a favore delle imprese artigiane.

A tal fine, la Giunta regionale può individuare Pacchetti integrati di agevolazioni (P.I.A.) definendo, per ciascuno di essi, i relativi destinatari e i criteri per l’attuazione.

Gli incentivi - cui possono accedere le imprese artigiane, i consorzi e le società consortili e le altre forme aggregative - potranno essere utilizzati per:

  • ristrutturare gli immobili,
  • acquistare macchinari e attrezzature,
  • sostenere l’occupazione e il ricambio generazionale,
  • aprirsi al coworking.

Le agevolazioni possono essere concesse sotto forma di :

  • sovvenzioni e contributi in conto interessi;
  • prestiti, per i quali l'equivalente sovvenzione lorda è stata calcolata sulla base del tasso di riferimento prevalente al momento della concessione;
  • garanzie.

A queste si aggiunge l'istituzione del Fondo per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell’artigianato laziale, affidato alla gestione dell’Agenzia regionale per gli investimenti e lo sviluppo del Lazio, Sviluppo Lazio Spa, che recentemente ha assunto il nome di Lazio Innova.

Nel fondo in questione confluiranno le risorse finanziarie destinate agli interventi a favore delle imprese artigiane, nonché l’eventuale quota parte del fondo regionale per le PMI.

Il mastro artigiano

Fra gli elementi di novità del testo, l’introduzione della figura del maestro artigiano, qualifica attribuita dalla commissione regionale per l’artigianato al titolare della bottega scuola, al fine di garantire la trasmissione delle conoscenze e degli antichi mestieri e la formazione dei giovani artigiani.

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Testo unico artigianato

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