Campania - rilancio Bagnoli, 10 progetti ammessi a verifica compatibilita'
Prevista per settembre la comunicazione delle proposte ammesse alla successiva fase di selezione, quella sulla sostenibilità economica.
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I tecnici di Invitalia hanno selezionato le 10 proposte che saranno sottoposte alla verifica di compatibilità con il piano di bonifica dell'ex area industriale di Bagnoli.
Rilancio di Bagnoli: il programma di rigenerazione urbana in breve
L'area industriale di Bagnoli-Coroglio, in passato sede storica degli impianti di colossi industriali quali Italsider, Eternit e Cementir, è attualmente oggetto di un programma di governo di bonifica ambientale e rigenerazione urbana da 272 milioni di euro, presentato ad aprile scorso dal premier Matteo Renzi.
Il progetto punta ad attuare il rilancio della zona attraverso interventi di sviluppo in specifiche aree:
- Economia del mare,
- Parco dello sport,
- Hightech, ricerca, digitale e media,
- Agrifood, artigianato e archeologia industriale.
Per le attività di bonifica, propedeutiche alla realizzazione degli interventi di rigenerazione successivi, sono state previste due macro-fasi:
- una prima fase di attività prioritarie da concludere entro il 2016,
- una seconda fase di attività strutturali di medio termine, da avviare entro il 2016 e da concludere entro il 2019.
Il programma prevede consistenti interventi nel comparto infrastrutturale, quali:
- la realizzazione della Bagnoli Smart Grid,
- la copertura dell'80% del fabbisogno energetico con fonti alternative,
- un sottopasso di collegamento tra il litorale e le aree pedonali,
- piste ciclabili e pedonali,
- un impianto unitario per il trattamento e il riutilizzo delle acque,
- la fibra ottica a 100 Mbps e il wi-fi distribuito,
- un green data center,
- una funivia tra Posillipo e Nisida.
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Proposte ammesse alla verifica di compatibilità
In tale contesto, Invitalia, in qualità di soggetto attuatore del programma di rigenerazione urbana di Bagnoli, ha individuato 10 proposte, tra le oltre 20 presentate, ammesse alla successiva fase di verifica di compatibilità con il piano.
A settembre Invitalia comunicherà ai partecipanti i risultati dello studio di fattibilità, i nomi delle proposte ammesse all'ulteriore fase di selezione, quella relativa alla sostenibilità economica, e le modalità di gara per l’assegnazione degli spazi.
