Banca Mondiale: finanziamenti per lo sviluppo dell'Ucraina

Ukrainian flag - Photo credit: Vladimir Yaitskiy / Foter / Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)La Banca Mondiale ha approvato tre nuovi progetti, per un valore complessivo di oltre 1,48 miliardi di dollari, per sostenere l'Ucraina nella ripresa economica.

Politiche di sviluppo

Un prestito da 750 milioni di dollari sosterrà misure per le riforme strutturali del Paese. In particolare, l'intervento intende affrontare le radici più profonde della crisi economica e porre le basi per una crescita inclusiva e sostenibile

Il finanziamento mira a:

  • promuovere la buona governance, la trasparenza e la responsabilità nel settore pubblico;
  • rafforzare il quadro normativo e ridurre i costi per fare impresa;
  • modificare i sussidi inefficienti e iniqui, in modo da proteggere i più poveri.

Efficienza energetica

Un prestito da 382 milioni di dollari sosterrà 10 aziende di teleriscaldamento, aiutandole a migliorare la qualità dei propri servizi e ad aumentare l'efficienza per ridurre i costi di produzione, così come le emissioni nocive. Il progetto include 50 milioni di dollari provenienti dal Clean Technology Fund (CTF), che fornisce ai paesi a medio reddito risorse destinate all'utilizzo di tecnologie a basse emissioni di CO2. Dovrebbero beneficiare del progetto più di 3 milioni di ucraini.

Infrastrutture urbane

Un prestito da 350 milioni di dollari servirà, infine, a finanziare 10 aziende che forniscono servizi idrici in tutto il paese e una società per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. L'intervento intende sostenere le aziende per migliorare la qualità e l'efficienza dei servizi erogati. Obiettivo finale dell'azione è migliorare l'accesso ai servizi idrici, il trattamento delle acque reflue e lo smaltimento dei rifiuti solidi per oltre 6 milioni di cittadini. Il progetto include 50 milioni di dollari provenienti dal CTF.

Photo credit: Vladimir Yaitskiy / Foter / Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)

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