Dal Cipe 20 miliardi di euro per investimenti a sostegno della crescita

Euro banknotes - foto di Julien JorgeReti ferroviarie e opere infrastrutturali, sisma in Abruzzo ed eventi alluvionali, occupazione, patrimonio culturale, salute. Sono questi i cinque settori a cui il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica - Cipe, ritenendoli strategici per lo sviluppo del paese, ha destinato 2 miliardi di euro per realizzare investimenti in grado di generare la spesa nel breve termine e di sostenere la domanda aggregata nel corso dell’anno.

In materia di infrastrutture, il Cipe ha approvato l’assegnazione di circa 924 milioni di euro per nuove opere e lavori di manutenzione straordinaria, prevalentemente a valere sul Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (Dl 98/2011).
In particolare, oltre ai 600 milioni di euro destinati agli interventi dei contratti di programma di ANAS e RFI per il 2012, questi gli investimenti finanziati:

  • 50,1 milioni per la Strada Statale 38 in Valtellina, variante di Morbegno dal km 15 al km 17,5, che rende possibile un investimento di 280 milioni di euro;
  • 71,6 milioni di euro per la Metropolitana di Brescia, primo lotto funzionale Prealpino – S. Eufemia;
  • 70 milioni di euro all’asse stradale Lioni – Grottaminarda, di collegamento tra l’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria e l’autostrada A16 Napoli – Bari, tratto tra lo svincolo di Frigento e lo svincolo di San Teodoro;
  • 9 milioni di euro alla Strada Statale 172, cosiddetta “dei Trulli”;
  • 33 milioni di euro alla Strada Statale 106 “Ionica”, dallo svincolo di Squillace allo svincolo di Simeri Crichi;
  • 60 milioni di euro per l’HUB portuale di Ravenna;
  • 20 milioni di euro alla stazione di Rebaudengo, nell'ambito della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, tenuto conto che l’opera è connessa con la realizzazione di altri interventi di potenziamento del trasporto pubblico locale nell’area metropolitana torinese; resta a carico della Regione Piemonte il finanziamento dei residui 142 milioni di euro per l’integrale copertura del costo dell’intervento;
  • 10 milioni di euro per opere compensative dell’impatto territoriale e sociale della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, volte a preparare e ad accompagnare l’inserimento della nuova infrastruttura nell’ambito locale. Sarà il Ministero delle infrastrutture, insieme all’Osservatorio sulla Torino-Lione, alla Regione Piemonte e alle amministrazioni locali, a individuare, nei prossimi mesi, gli interventi da finanziare con le risorse appena assegnate.

Sempre nel campo delle infrastrutture strategiche, il Comitato ha approvato:

  • il progetto definitivo di ammodernamento di circa 34 km della strada Palermo-Agrigento (tratto Palermo- Lercara Freddi);
  • la variante delle opere complementari della stazione ferroviaria di Bari;
  • una modifica relativa alla convenzione ANAS per l’Autostrada Brescia-Padova e deliberato la variazione del soggetto aggiudicatore della Metropolitana automatica di Torino, tratta Lingotto-Bengasi;
  • il progetto definitivo per lo sviluppo del giacimento petrolifero di “Tempa Rossa”, in Basilicata, che contribuirà a sviluppare la produzione di petrolio in Italia e ridurre la dipendenza energetica dall’estero.

Per quanto riguarda la ricostruzione post-terremoto dell’Aquila, il Comitato - preso atto della Relazione del Ministro per la coesione territoriale e della relativa Ordinanza volta a semplificare l’organizzazione, a rafforzare le informazioni e la comunicazione e a introdurre interventi di rigore - ha assegnato circa 540 milioni di euro al Commissario delegato per la riparazione e la ricostituzione del patrimonio abitativo danneggiato. Altri 167,6 milioni di euro sono stati assegnati per il finanziamento del secondo programma stralcio degli interventi di ripristino di immobili pubblici danneggiati.
Inoltre, il 23 marzo scorso - stesso giorno della seduta del Cipe -, il presidente del Consiglio Mario Monti ha firmato la nuova ordinanza sulla ricostruzione dell'Aquila, che prevede un impegno di spesa di 187,5 milioni di euro.

Sempre in tema di calamità naturali, il Cipe ha stanziato 5 milioni di euro per i paesi colpiti dagli eventi alluvionali del 25 ottobre 2011 nelle Cinque Terre (Liguria) e ha approvato la proposta di ripartizione dell’ultima tranche di 33,4 milioni di euro a favore di comuni della Campania e della Basilicata colpiti dai terremoti del 1980-81-82.

65 milioni di euro, invece, sono le risorse a disposizione, nell'ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione, per realizzare misure a sostegno dell’occupazione, prevalentemente di giovani e donne, favorendo l’autoimprenditorialità e l’autoimpiego (60 milioni sono gestiti da Invitalia, i restanti 5 milioni, dedicati al settore agricolo, sono gestiti da ISMEA).

Per assicurare investimenti a favore del patrimonio culturale e museale italiano, il Cipe ha approvato finanziamenti per 76 milioni di euro, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione, di cui 6 milioni sono stati assegnati per il completamento dei lavori di restauro e recupero funzionale del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Infine, in materia di salute, il Comitato ha approvato il riparto tra le Regioni e le Province autonome di circa 180 milioni di euro del Fondo Sanitario Nazionale per:

  • il finanziamento della prevenzione e la lotta all’AIDS e alla fibrosi cistica,
  • borse di studio in medicina generale,
  • dirigenti sanitari che hanno scelto l’esclusiva del rapporto con il sistema sanitario nazionale.

Links

Esito seduta Cipe 23 marzo 2012

Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali - Decreto-legge n. 98/2011, art. 32

Fondo per lo sviluppo e la coesione - Decreto legislativo n. 88/2011 artt. 4 e 5

Relazione del Ministro per la coesione territoriale concernente la ricostruzione dei Comuni del cratere aquilano

Comunicato Stampa Ministero per la coesione territoriale

Ordinanza del Presidente del Cosiglio dei ministri n. 4013 del 23 marzo 2012 - GURI n. 81 del 5 aprile 2012

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