Puglia: imminente il nuovo bando Start-up

Mappa Puglia - Foto di File Upload Bot (Magnus Manske)Riaprirà dal prossimo 30 ottobre l'Avviso per il “Sostegno allo Start up di microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati”. Il nuovo bando, che mette a disposizione di chi vorrà aprire una nuova azienda 27 milioni di euro, contiene delle novità rispetto al primo ciclo chiuso lo scorso luglio. La partecipazione avverrà secondo la procedura "a sportello", quindi il bando resterà attivo fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Le novità introdotte sono le seguenti:

  • chi farà domanda per un'impresa artigiana avrà la possibilità di ricevere l'incentivo anche se succede all'azienda paterna o di un parente entro il secondo grado (padre, nonno, fratello), a condizione che l'azienda acquisti l'intera impresa artigiana esistente o un suo ramo organico e funzionale;
  • solo per i progetti "Principi attivi", l’iniziativa della Regione Puglia per favorire la partecipazione dei giovani pugliesi alla vita attiva e allo sviluppo del territorio attraverso il finanziamento di proposte ideate e realizzate dai giovani stessi, la partecipazione al bando viene estesa anche alle imprese già costituite il cui piano di attività sia però stato approvato dalla Regione stessa.

In linea generale, il bando prevede che le imprese siano costituite per la maggioranza da candidati con queste caratteristiche:

  • giovani tra i 18 e i 25 anni di età;
  • persone tra i 26 e 35 anni che non abbiano ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
  • soggetti al massimo trentacinquenni che nell’ultimo biennio dalla data di presentazione della domanda abbiano completato percorsi formativi coerenti con l’attività da intraprendere, finanziati o autorizzati dal sistema pubblico della formazione professionale (categoria nella quale rientrano i “Bollenti Spiriti”, il programma della Regione Puglia per le Politiche Giovanili);
  • persone di età tra i 45 e i 55 anni prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo;
  • disoccupati di lungo periodo, ossia persone senza lavoro per 12 dei 16 mesi precedenti;
  • donne di età superiore a 18 anni;
  • imprese che abbiano ottenuto dalla Regione Puglia l’approvazione del programma di attività “Principi attivi – Giovani idee per una Puglia migliore”.

I settori che potrebbero ricevere gli aiuti sono molteplici: si va dalla produzione industriale di pasti e piatti pronti, alla fabbricazione di tappeti, articoli in paglia, prodotti farmaceutici, e ancora computer, autoveicoli, costruzioni e attività di produzione cinematografica, design, interpretariato, attività di pulizia e organizzazione di convegni, imprese commerciali.

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