Erasmus per le imprese: via alla call alleanze per l'innovazione
Si apre oggi, 29 novembre, la nuova call Erasmus+ dedicata alle Alleanze per l'innovazione che promuoverà la sinergia tra le imprese e mondo dell'istruzione per potenziare l'offerta di nuove competenze, comprese quelle digitali e green. Ecco chi può accedere ai fondi e come funziona l'iniziativa per rispondere alle esigenze future del sistema della conoscenza in Europa.
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Previste dall'Azione chiave 2 del programma europeo Erasmus, le Alliances for innovation intendono rafforzare la cooperazione tra l'istruzione superiore, l'istruzione e formazione professionale e l'ambiente socio-economico in generale, ricerca inclusa.
Grazie ai partenariati tra aziende ed enti formativi, le Alleanze per l'innovazione consentono di superare lo squilibrio tra domanda e offerta di competenze, dando vita a nuovi programmi di studio per l'istruzione superiore e la formazione professionale.
Per stimolare l'innovazione nel contesto comunitario, particolare attenzione sarà riservata alle competenze digitali e a quelle green, che stanno diventando sempre più importanti per tutti i profili professionali dell'intero mercato del lavoro.
In concreto, le Alleanze per l’innovazione si articolano in due lotti:
- Lotto 1 – Alleanze per l’istruzione, la formazione professionale e le imprese;
- Lotto 2 – Alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze.
Erasmus: come funzionano le Alleanze per l'innovazione
- Gli obiettivi di Lotto 1 e Lotto 2
- Chi può partecipare?
- Quali sono le fonti di finanziamento?
- Come presentare domanda?
Gli obiettivi di Lotto 1 e Lotto 2
Il Lotto 1 ha come focus principale le alleanze per l'istruzione e le imprese, ossia dei progetti transnazionali portati avanti da imprese e enti del mondo dell'istruzione per innovare i metodi di apprendimento e di insegnamento, stimolando lo spirito di iniziativa e la mentalità imprenditoriale.
I partenariati mirano al raggiungimento di una serie di obiettivi, tra cui: promuovere la responsabilità sociale delle imprese; migliorare la qualità e la pertinenza delle competenze; facilitare il flusso e la creazione congiunta di conoscenze tra l'istruzione, la formazione professionale, la ricerca, il settore pubblico e quello imprenditoriale.
Il Lotto 2, invece, è dedicato alle alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze, volte a produrre nuovi approcci strategici per proporre soluzioni concrete di sviluppo delle competenze a breve e lungo termine in determinati settori economici o in ambiti che attuano il patto per le competenze.
Quest'ultimo rappresenta un'importante azione dell'agenda per le competenze per l'Europa, finalizzata ad incentivare tutti i portatori di interesse pertinenti affinché intraprendano interventi sostanziali per lo sviluppo delle competenze e la riqualificazione della forza lavoro.
Per rispondere alla carenza di determinate skills nel mercato del lavoro, le alleanze saranno attuate in 14 ecosistemi industriali, individuati nella nuova strategia industriale per l'Europa.
Chi può partecipare?
Sia nell'ambito del lotto 1 che in quello del lotto 2, può candidarsi qualsiasi organizzazione pubblica o privata con sede legale in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato al programma Erasmus, in qualità di partner a pieno titolo, entità affiliata o partner associato.
I soggetti coinvolti nei progetti, quindi, sono:
- istituti di istruzione superiore,
- erogatori di IFP,
- reti di erogatori di IFP,
- piccole, medie o grandi imprese (comprese le imprese sociali),
- istituti di ricerca,
- organizzazioni non governative,
- enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale,
- organizzazioni attive nel campo dell'istruzione, della formazione e della gioventù,
- intermediari che rappresentano organizzazioni o imprese attive nel campo dell'istruzione, della formazione o della gioventù,
- organismi di accreditamento, certificazione, riconoscimento o qualificazione,
- camere di commercio, dell'industria, del lavoro o dell'artigianato,
- parti sociali europee o nazionali,
- ospedali o altri istituti di cura, compresa l'assistenza a lungo termine,
- autorità responsabili dell'istruzione, della formazione o dell'occupazione, a livello regionale o nazionale,
- servizi per l'impiego,
- uffici nazionali di statistica,
- agenzie per lo sviluppo economico,
- associazioni di settore o professionali,
- consigli settoriali in materia di competenze,
- organismi che forniscono orientamento professionale, consulenza professionale, servizi di informazione e servizi per l'impiego.
Gli istituti di istruzione superiore stabiliti in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato al programma devono essere titolari di una Carta Erasmus per l'istruzione superiore (CEIS) in corso di validità. Gli IIS di paesi terzi non associati al programma non devono essere titolari della CEIS. Unica eccezione: le organizzazioni bielorusse e russe non possono partecipare a questa azione.
Le differenze principali tra i due lotti si riscontrano a proposito del numero e del profilo delle organizzazioni partecipanti.
Infatti, nelle alleanze per l'istruzione e le imprese devono essere rappresentati almeno 4 Stati membri dell'UE e paesi terzi associati al programma con il coinvolgimento di un minimo di 8 partner a pieno titolo. Il partenariato deve comprendere almeno 3 attori del mercato del lavoro e almeno 3 erogatori di istruzione e formazione in qualità di partner. In ogni proposta, inoltre, devono essere coinvolti come partner almeno un IIS e un erogatore di IFP.
Mentre, nelle alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze devono essere rappresentati almeno 8 Stati membri dell'UE e paesi terzi associati al programma con il coinvolgimento di un minimo di 12 partner a pieno titolo. Il partenariato deve comprendere almeno 5 attori del mercato del lavoro e almeno 5 erogatori di istruzione e formazione in qualità di partner. Come per il lotto 1, in ogni proposta devono essere coinvolti come partner almeno un IIS e un erogatore di IFP.
Solo per il lotto 2, vengono individuati 14 ecosistemi industriali. Ai fini della loro proposta, le alleanze devono scegliere uno di questi settori come obiettivo del loro progetto.
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Quali sono gli schemi di finanziamento?
La sovvenzione massima dell'Unione europea per progetto è la seguente:
Lotto 1: alleanze per l'istruzione e le imprese
- 1 milione di euro (progetto biennale)
- 1,5 milioni di euro (progetto triennale)
Lotto 2: alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze
- 4 milioni di euro (progetto quadriennale)
L'agevolazione viene concessa su base forfettaria; questo significa che l'importo di ogni sovvenzione è determinato - al termine delle procedure di valutazione - sulla base del bilancio del progetto proposto dal richiedente, fino ad un massimo dell'80% del budget stimato.
E' quindi necessario compilare un bilancio dettagliato, organizzato in unità di progetto coerenti: gestione del progetto, formazione, organizzazione di eventi, ecc.
Nella proposta, oltre a descrivere le attività previste in ogni unità di progetto, i richiedenti devono inserire una ripartizione dei costi stimati, specificando la quota attribuita a ciascuna unità di progetto e, all'interno di ogni unità di progetto, la quota assegnata a ogni beneficiario ed entità affiliata.
I costi ammissibili possono riguardare: il personale, le spese di viaggio e di soggiorno, i costi per le attrezzature, per il subappalto e altri costi, come quelli per la diffusione di informazioni, pubblicazioni, traduzione.
Le proposte sono valutate con l'aiuto di esperti interni e/o esterni, che hanno il compito di considerare la qualità delle proposte rispetto ai requisiti definiti nell'invito e rispetto all'impatto, alla qualità e all'efficienza previsti del progetto.
Come presentare domanda?
Per entrambi i lotti, i soggetti interessati devono presentare la domanda di sovvenzione a partire da oggi, 29 novembre, ed entro il 3 maggio 2023 all'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA).
Consulta scheda tecnica Lotto 1: Alleanze per l'istruzione e le imprese
Consulta scheda tecnica Lotto 2: Alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze