Edilizia scolastica - finanziamenti assegnati, ma troppi progetti fermi

edilizia scolasticaAll'indomani del crollo alla scuola elementare Pessina di Ostuni, in Puglia, il coordinatore della Struttura di missione per l'edilizia scolastica Laura Galimberti chiede chiarezza sui lavori sull'edificio finanziati nel 2013 con fondi europei e raccomanda di evitare interventi frammentati, "senza una visione d'insieme della struttura su cui si interviene". In molti casi, invece, i finanziamenti a favore dell'edilizia scolastica sono stati assegnati, ma i progetti non sono ancora partiti.

Le risorse per l'edilizia scolastica

Il Decreto del Fare (Dl 69-2013) aveva stanziato 150 milioni di euro destinati alle Regioni per interventi urgenti di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici statali e aveva previsto un piano da 300 milioni di euro a valere su fondi dell'INAIL.

Con il decreto-legge n. 104-2013, inoltre, il Governo Letta aveva stabilito che le Regioni potessero essere autorizzate dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, d'intesa con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a stipulare mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa, con Cassa Depositi e Prestiti e con gli istituti di credito, per finanziare:

  • la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici,
  • la realizzazione di palestre nelle scuole,
  • interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche già esistenti,
  • la realizzazione di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica e di immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari di proprietà degli Enti locali.

Per il biennio 2014-2015, invece, il Governo Renzi ha previsto un nuovo piano per la costruzione di nuove scuole e per la manutenzione di quelle esistenti finanziato a valere su risorse dei Comuni liberate dai vincoli del patto di stabilità e dei 510 milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione sbloccati dal CIPE.

Tre le linee di intervento previste dall'Esecutivo:

  • #scuolenuove: per il finanziamento dei lavori in 404 cantieri individuati con l’appello rivolto dal premier Metteo Renzi ai sindaci, attraverso lo sblocco di 244 milioni di euro del patto di stabilità;
  • #scuolesicure: che destina circa 400 milioni dei 510 sbloccati dal CIPE al finanziamento di interventi di messa in sicurezza e agibilità delle scuole del valore medio di circa 160mila euro;
  • #scuolebelle: che assegna i restanti 110 milioni di euro a valere sul FSC, insieme a 40 milioni messi a disposizione dal MIUR, a interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale delle scuole.

L'ultimo provvedimento è di pochi giorni fa, quando il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha dato il via libera all'assegnazione di oltre 198 milioni di euro, a valere sul decreto Sblocca Italia, per il completamento di opere in 137 Comuni, segnalate dai sindaci alla Presidenza del Consiglio nell'ambito dell'iniziativa Cantieri in Comune. Il 19% delle opere previste riguarda gli edifici scolastici, per un importo di circa 37 milioni di euro.

Utilizzo dei finanziamenti

Il decreto per l'assegnazione alle Regioni dei primi 150 milioni di euro del Decreto del Fare è stato approvato nel novembre 2013 e ha previsto 692 interventi di recupero nelle scuole italiane. Le risorse INAIL, invece, sono rimaste finora bloccate e dovrebbero rientrare nel disegno di legge La buona scuola, all'esame della Camera, e venire assegnate mediante un bando per le scuole innovative. Il ddl La buona scuola prevede anche lo stanziamento di 40 milioni di euro per finanziare indagini diagnostiche sui controsoffitti delle scuole e aumentare la sicurezza degli edifici.

Relativamente al piano del Governo Renzi:

  • per quanto riguarda il programma #scuolenuove, gli interventi finanziati al 1° gennaio 2015 sono 454, a valere su 244 milioni di euro dallo sblocco del patto ai Comuni e su 100 milioni di euro dallo sblocco del patto alle Province,
  • i 400 milioni di euro per il programma #scuolesicure sono stati invece ripartiti con delibera CIPE del 30 giugno 2014, per finanziare gli interventi rimasti esclusi dal Decreto del Fare,
  • i 150 milioni di euro complessivamente disponibili per il programma #scuolebelle nel 2014 sono stati destinati a 7.235 scuole. Nel corso del 2015 per il programma #scuolebelle dovrebbero essere sbloccati ulteriori 300 milioni di euro.

Quanto alle operazioni di mutuo per l'edilizia scolastica, le modalità di attuazione sono state approvate con il decreto interministeriale del 23 gennaio 2015, pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 3 marzo 2015, ma si attende il decreto del MIUR che dovrebbe autorizzare la stipula dei finanziamenti da parte delle Regioni e prima ancora la ripartizione dei fondi disponibili sempre da parte dal Ministero dell'Istruzione.

Intanto, le Regioni stanno predisponendo i piani di edilizia scolastica da trasmettere al MIUR sulla base delle richieste degli Enti locali, di eventuali progetti già segnalati dalle amministrazioni che hanno risposto alla nota del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 marzo 2014 e a quella del 16 maggio 2014 e di progetti esecutivi immediatamente cantierabili che non sono oggetto di altri finanziamenti statali.

Relativamente all'ultima delibera CIPE, gli enti dovranno adottare la determina a contrarre entro il 30 aprile per non perdere i fondi ricevuti.

Avanzamento dei progetti

Gli oltre 600 interventi finanziati con i primi 150 milioni di euro del Decreto del Fare sono stati completati nel 2014.

Per quanto riguarda il programma #scuolenuove, su 454 interventi finanziati, solo 198 sono conclusi, 69 sono in fase di progettazione o assegnazione dell'appalto, 157 in cantiere e 30 ancora fermi.

I 400 milioni del programma #scuolesicure hanno finanziato complessivamente 5.932 interventi, in particolare:

  • 158 interventi di adeguamento sismico, di cui 84 conclusi, 36 in cantiere, 15 in fase di progettazione o appalto e 23 fermi;
  • 2.259 interventi di riqualificazione e messa in sicurezza, di cui 508 conclusi, 56 in cantiere, 1600 in progettazione o appalto e 95 fermi;
  • 3.515 interventi di messa in sicurezza degli elementi non strutturali negli edifici scolastici, di cui 94 conclusi, 731 in cantiere, 2497 in progettazione o appalto e 193 fermi.

I migliori risultati sono stati raggiunti con il programma #scuolebelle: i lavori relativi ai 7.235 interventi finanziati risultano completati o prossimi al termine in tutte le Regioni.

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#Italiasicura

Photo credit: Comune di Reggio Nell'Emilia / Foter / CC BY-NC-ND

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