Plastiche monouso: 10 milioni di euro per la riconversione green delle imprese
Arriva in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) sulla riduzione della plastica monouso. La misura riconosce alle imprese degli incentivi per l’acquisto e l'utilizzo di prodotti circolari, alternativi ed ecosostenibili. 10 milioni di euro di contributi sotto forma di crediti d’imposta stanziati per il 2024.
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Come ha spiegato il viceministro Vannia Gava annunciando la firma del provvedimento, l’obiettivo del decreto contro il consumo delle plastiche monouso “è ridurre l’incidenza della plastica sull’ambiente e sulla salute umana, riducendone la dispersione, e promuoverne un’economia circolare reale, sostenendo l’economia e accompagnando le imprese".
Il decreto del 4 marzo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 13 aprile 2024, rappresenta un sostegno alla riconversione verde delle imprese, con l'obiettivo di salvaguardare la tutela ambientale e la salute collettiva.
30 milioni di euro è la dotazione finanziaria complessiva per il triennio 2022-2023-2024. Scopriamo quali sono gli interventi incentivabili e a quanto ammonta il contributo per ogni impresa.
Quali attività ecosostenibili sono ammesse agli incentivi?
La dotazione finanziaria per l’anno in corso ammonta a 10 milioni di euro, erogati sotto forma di crediti d’imposta alle imprese produttrici interessate all’acquisto e utilizzo di prodotti circolari o realizzati in materiale biodegradabile o compostabile, certificato secondo la normativa Uni En 13432:2002.
Nello specifico, sono ammesse al contributo le attività finalizzate alla riduzione del consumo di prodotti in plastica monouso - come tazze, bicchieri e contenitori per bevande e alimenti pronti al consumo - e gli interventi volti a ridurne l’immissione sul mercato, in linea con le attuali politiche di restrizione - tra gli articoli si ricordano, ad esempio, cannucce, posate, piatti e altro.
A quanto ammonta il contributo sulle plastiche monouso?
Il contributo è concesso, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, nella misura del 20% delle spese sostenute e documentate fino all’importo massimo 10 mila euro l’anno per la singola impresa beneficiaria.
Il credito di imposta non è cumulabile con le stesse voci di spesa e con ogni altra agevolazione prevista da normativa europea, nazionale o regionale.
Le imprese interessate potranno presentare la domanda in via telematica all’apposita piattaforma sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’apertura del portale sarà resa nota dallo stesso MASE.
