Banda larga: appalto del MSE per 69 milioni di euro
Il Ministero dello sviluppo economico ha dato il via alla quarta tranche del Piano nazionale Banda Larga, un bando da oltre 69 milioni di euro per la progettazione e la realizzazione di impianti in fibra ottica in 9 regioni italiane: Sicilia, Basilicata, Campania, Molise, Lazio, Marche, Toscana, Sardegna e Veneto. Obiettivo: ridurre il digital divide e rilanciare l’economia.
Il bando, che scadrà il 20 febbraio 2012, rientra in un progetto di respiro nazionale, il Piano nazionale banda larga, che si pone l’obiettivo di azzerare il digital divide nel Paese consentendo l’accesso alle tecnologie delle telecomunicazioni all’intera popolazione, rilanciando in tal modo l’economia e favorendo l’innovazione.
In particolare il bando, emanato dal Ministero dello sviluppo economico e gestito dalla società in-house Infratel Italia, prevede la costruzione di infrastrutture per la realizzazione di una rete a banda larga in fibra ottica della lunghezza di 2000 km.
Il progetto coinvolgerà oltre 700 lavoratori per oltre tre anni e limiterà il digital divide in più di 400 aree comunali e subcomunali.
Lo stanziamento messo a disposizione dal Ministero ammonta a 69.609.683 euro, suddiviso in quattro lotti.
Il primo ricopre la Regione Sicilia, cui spettano 21.540.000 di euro. Ad essa si aggiunge una seconda area, più vasta, che comprende Basilicata, Campania e Molise, con un investimento di olte 24 milioni e mezzo di euro. Il terzo lotto si trova nel Centro Italia, ovvero Lazio, Marche, Toscana e Sardegna, per un totale di 15.939.421. Infine, lo stanziamento minore sarà destinato alla Regione Veneto, con poco più di 7 milioni e mezzo di euro.