SACE - Asia, sostegno a imprese per accesso a mercati emergenti

Al via l'edizione asiatica di Frontier Markets, che aiuta le PMI italiane a promuovere il proprio business su mercati esteri promettenti

Sri Lanka - Photo credit: Mal B via Foter.com / CC BY-ND

Il Programma Frontier Markets

Ideato da SACE per rispondere all'esigenza delle imprese italiane, soprattutto di piccole dimensioni, di identificare i mercati esteri emergenti, in grado cioè di offrire i migliori margini di crescita al business Made in Italy, il programma Frontier Markets prevede la fornitura di prodotti assicurativo-finanziari a sostegno dell'export e degli investimenti, l’assistenza degli uffici della rete internazionale e servizi dedicati.

Tra questi:

  • individuazione e pre-affidamento di controparti "corporate" e bancarie nei Paesi target,
  • soluzioni finanziarie dedicate all’importazione di prodotti per la filiera italiana,
  • advisory e valutazione dell’approccio ai mercati e dei diversi profili di rischio al fine di adottare strutture finanziarie e assicurative efficaci,
  • analisi dei settori merceologici ad alto potenziale e segnalazione di opportunità di business,
  • monitoraggio dei Paesi target, con invii periodici di approfondimenti a imprese selezionate,
  • seminari e incontri di business matching,
  • approfondimento sul territorio.

Parte l'edizione asiatica di Frontier Markets

Dopo il focus sull'Africa subsahariana, ora SACE punta all'Oriente e lancia l'edizione asiatica del Programma Frontier Markets.

Filippine, Bangladesh, Sri Lanka, Myanmar e Mongolia sono le cinque destinazioni asiatiche più promettenti identificate dall'istituto. Si tratta, spiega SACE, di "mercati molto diversi tra loro, caratterizzati da dimensioni economiche e demografiche sfidanti e da profili di rischio elevati, ma con un potenziale non trascurabile per le esportazioni italiane".

Nel complesso le cinque destinazioni hanno raggiunto, in termini di export per le imprese italiane, il valore di circa un miliardo di euro nel 2014. Tuttavia, secondo SACE, con una presenza più capillare si potrebbero raggiungere circa 450 milioni di euro di esportazioni addizionali entro il 2018.

In tale contesto, il programma offre alle PMI:

  • una guida dedicata ai cinque Paesi,
  • l’assistenza degli uffici della rete internazionale a Hong Kong e Mumbai,
  • servizi dedicati, quali soluzioni finanziarie per l’importazione di materie prime destinate alla filiera italiana, advisory e valutazione dell’approccio ai mercati e dei diversi profili di rischio per adottare strumenti efficaci a supporto delle transazioni commerciali e di investimento, analisi dei settori merceologici ad alto potenziale e segnalazione di opportunità di business.

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Photo credit: Mal B via Foter.com / CC BY-ND

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