PA - CDP approva rinegoziazione mutui Comuni

MoneyApprovato da Cassa Depositi e Prestiti il programma di rinegoziazione dei mutui concessi ai Comuni. L'intervento segue, a poche settimane di distanza, un'iniziativa analoga destinata a Regioni, Province e Città metropolitane.

Il programma di rinegoziazione prevede che gli Enti possano dilatare la durata del rimborso dei propri debiti nei confronti di CDP e ottenere, sulla base delle attuali condizioni di mercato, una riduzione del tasso di interesse medio applicato al mutuo oggetto di rinegoziazione. Le risorse liberate potranno essere utilizzate dai Comuni per l'avvio di nuovi investimenti o per la riduzione del debito.

Secondo le stime di Cassa Depositi e Prestiti, l'iniziativa riguarderà circa 90mila finanziamenti in favore di 4.400 Enti, per un ammontare complessivo pari a 13,4 miliardi di euro. La previsione di CDP è che il programma libererà, nel periodo 2014-2018, circa 1,4 miliardi di euro.

Il 26 marzo scorso, il consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti aveva già deliberato l’avvio del programma di rinegoziazione dei mutui per Regioni, Province e Città metropolitane.

Per quanto riguarda le Regioni, l'operazione di rinegoziazione riguarda i prestiti ordinari, interamente erogati e con scadenza di ammortamento pari o successiva al 31 dicembre 2018, con importo residuo di almeno 20 milioni di euro. Per ciò che riguarda le Province e le Città metropolitane, la rinegoziazione riguarda invece i prestiti ordinari e flessibili, a tasso fisso o variabile.

Complessivamente, spiega CDP, i due programmi di rinegoziazione permetteranno di liberare risorse a favore di Comuni, Province, Regioni e Città metropolitane per un ammontare complessivo stimato fino a 3 miliardi di euro nel periodo 2015-2018.

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