Horizon 2020 - FET, domande per contributi Ue a partire da dicembre

Apriranno l'8 dicembre i primi bandi del programma di lavoro Future and Emerging Technologies (FET) 2016-2017 di Horizon 2020

H2020

I bandi 2016-2017 Future and Emerging Technologies (FET) di Horizon 2020 sono stati illustrati durante un incontro organizzato dall'Apre presso il dipartimento di fisica della Sapienza a Roma.

Work programme FET 2016-2017

Le FET rientrano nel primo pilastro di Horizon 2020, Excellent science, con un budget complessivo di 2,6 miliardi di euro per il periodo 2014-2020.

L'obiettivo delle FET è promuovere la ricerca collaborativa e interdisciplinare in tutti i settori scientifici, attraverso un approccio bottom-up, per sviluppare idee innovative e tecnologie emergenti.

Il work programme FET 2016-2017, ha spiegato Alessandra Lucchetti della Research Executive Agency, prevede tre misure:

  • FET open, per il sostegno alla ricerca scientifica e tecnologica in fase iniziale con l'obiettivo di sviluppare idee radicalmente nuove (259,5 milioni di euro);
  • FET proactive, per la ricerca in ambiti emergenti (180 milioni di euro);
  • FET flagship, per progetti di ricerca a lungo termine con impatto siginificativo sulla società (Human Brain, Graphene), con un budget complessivo di 185 milioni di euro.

Rispetto al precedente programma di lavoro, il budget delle FET open è stato raddoppiato per compensare il basso tasso di successo. Guardando ai risultati del work programme 2014-2015, il tasso di successo delle FET open risulta infatti compreso tra l'1,7% (seconda scadenza intermedia delle azioni per la ricerca e l’innovazione, FET RIA) e il 17,6% (seconda scadenza intermedia delle azioni di coordinamento e supporto FET CSA), ha sottolineato la Lucchetti, ricordando che lo schema FET è il più competitivo di Horizon 2020.

Al momento di presentare una proposta progettuale è pertanto necessario essere sicuri che la propria idea sia giusta per lo schema FET e non per altri settori di Horizon 2020.

Il programma di lavoro FET 2016-2017 prevede anche altre novità:

  • le scadenze intermedie dei bandi sono state ridotte,
  • è stata introdotta l'azione FET open innovation launchpad per valorizzare i risultati di ricerca ottenuti da progetti FET già finanziati.

L’azione FET open innovation launchpad è molto simile all'azione ‘proof of concept’ dell’European Research Council (ERC), il cui obiettivo è favorire l'introduzione sul mercato dei risultati del proprio progetto, ha concluso la Lucchetti.

Presentazione delle proposte

Tra i progetti FET finora presentati, il 16,3% è a coordinamento italiano, ha evidenziato Maria Rosaria Masullo dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Per migliorare le performance italiane è necessario, durante la redazione della proposta progettuale, fare attenzione ad alcuni aspetti trasversali, che saranno presi in considerazione dai valutatori.

Innovazione, impatto, chiarezza, dimensione di genere, rischio dell'idea, comunicazione, educazione e attori coinvolti sono gli elementi chiave per una proposta vincente.

Nell’ambito di un progetto FET, ha proseguito la Masullo, è fondamentale il ruolo delle PMI, che, in futuro, potrebbero applicare i risultati della ricerca nel proprio settore di interesse. Inoltre, è importante prestare attenzione alla divulgazione delle ricerche, attraverso la pubblicazione su riviste che promuovono il libero accesso ai contenuti scientifici (Open data).

Nella redazione della proposta progettuale, infine, è necessario rispettare il limite di pagine previsto (16), tenendo presente il legame tra educazione, scienza e aziende.

Link
Horizon 2020 - a ottobre Work Programme settore Trasporti 2016-2017

Europrogettazione per i work programme 2016-2017 Horizon 2020

Photo credit: //www.flickr.com/photos/121483302@N02/">theglobalpanorama / Foter.com / CC BY-SA

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