Fondo Legge Stabilita': 16 milioni per il lavoro dei detenuti

Carcere - foto di Inside CarceriDopo la sentenza della Corte dei diritti dell’uomo di Strasburgo, secondo cui il sistema carcerario italiano sottopone i detenuti a un trattamento “inumano e degradante”, il Governo prende una prima iniziativa per ridurre il sovraffollamento: il presidente del Consiglio Mario Monti, su proposta del ministro della Giustizia Paola Severino e del ministro dell’Economia e delle Finanze Vittorio Grilli, ha infatti trasmesso alle commissioni parlamentari competenti uno schema di decreto per destinare 16 milioni di euro, a valere sul fondo Legge di Stabilità, all’attività lavorativa dei detenuti.

“Il sovraffollamento carcerario, oggetto della recente condanna da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo”, ha dichiarato il Presidente Monti, “necessita di soluzioni strutturali, da subito ricercate dal governo attraverso il decreto ‘salva-carceri’ - approvato un anno fa - e il disegno di legge sulle misure alternative che purtroppo non è stato convertito in legge”.

La stanziamento dei fondi per l'attività lavorativa dei detenuti si colloca in questa prospettiva, tenendo conto anche del fatto che, ha aggiunto Monti, secondo numerosi studi, “il tasso di recidiva di coloro che hanno potuto accedere a misure alternative o che sono state ammesse al lavoro è estremamente basso”.

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DECRETO-LEGGE 22 dicembre 2011, n. 211 - Interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri

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