Toscana: approvato il Documento di programmazione economica e finanziaria 2011

Stemma Toscana - Immagine di Alejandro MeryIl Consiglio regionale ha approvato il Documento di programmazione economica e finanziaria per l'anno 2011 (DPEF). L'adozione del provvedimento è stata anticipata in virtù della coincidenza con l'inizio della nuova legislatura e per arginare i rischi per lo sviluppo economico e la coesione sociale imputabili alla manovra correttiva del governo, che prevede una riduzione dei trasferimenti dallo Stato alla Regione Toscana pari a 320 milioni di euro nel 2011 e a 360 milioni di euro per il 2012 e gli anni a seguire.

Nello specifico, gli obiettivi della finanziaria, parallelamente a quelli del Programma regionale di sviluppo (PRS) 2011-2015, riguardano l'aumento della produttività e il miglioramento delle condizioni occupazionali, la tutela dell'ambiente, lo sviluppo infrastrutturale, l'attenzione alla cultura, all'integrazione sociale e ai giovani e l'efficienza della pubblica amministrazione.

Le politiche di sviluppo comprendono:

Per le attività produttive extra-agricole:

  • un piano di attrazione degli investimenti diretti dall'esterno della Regione al fine di incrementare gli insediamenti produttivi, in particolare quelli greenfield;
  • la realizzazione di una serie di politiche per le piccole e medie imprese, ispirandosi alle indicazioni dello Small Business Act della Commissione UE e concentrandosi in particolare sulla questione dell'accesso al credito;
  • promozione dell'innovazione e del trasferimento tecnologico, favorendo aggregazioni per area vasta e/o per settori, la realizzazione di sportelli per l'innovazione e di Poli per l'innovazione;
  • promozione di un Fondo per lo sviluppo urbano e per le infrastrutture nell'ambito del progetto Jessica for cities.

Per le attività agricole:

  • il sostegno al credito agricolo;
  • promozione dell'agricoltura di qualità, biologica e priva di OGM;
  • attuazione di progetti integrati di filiera nel contesto del PSR 2007-2013;
  • incentivi al mantenimento delle attività rurali e alla partecipazione dei giovani;
  • miglioramento della governance e della programmazione.

Per l'occupazione e la formazione:

  • incentivi all'assunzione per le imprese ed erogazione di voucher formativi;
  • sostegno alle politiche passive per il lavoro (ammortizzatori sociali);
  • riforma del sistema dei Centri per l'impiego e dei Servizi Territoriali;
  • rilanciare il Patto per l'occupazione femminile e definire un accordo regionale sulle linee guida per la formazione con le parti sociali e le Province.

Per l'istruzione, la ricerca e l'Università:

  • contributi alle scuole per l'infanzia comunali, paritarie e private;
  • lotta alla dispersione scolastica;
  • promozione di un Polo universitario toscano;
  • valorizzazione dei risultati della ricerca attraverso un coordinamento regionale unico degli investimenti in ricerca.

Sostenibilità, qualità del territorio e infrastrutture:

  • riduzione della dipendenza da combustibili fossili e diffusione delle energie rinnovabili, anche attraverso la realizzazione di un distretto energetico della costa;
  • potenziamento della raccolta differenziata, tutela delle risorse idriche e monitoraggio delle pressioni ambientali;
  • riqualificazione dei volumi edilizi esistenti e completamento della disciplina paesaggistica;
  • miglioramento delle infrastrutture per la mobilità, a partire dal progetto dell'Alta velocità regionale.

Diritti di cittadinanza e coesione sociale:

  • costruzione del nuovo Piano socio-sanitario e completamento dell'informatizzazione del sistema sanitario;
  • conferma del progetto per la non autosufficienza e potenziamento della rete di assistenza domiciliare;
  • politiche di sostegno all'affitto, modulazione degli sfratti e attivazione di fondi di social housing;
  • rafforzamento dei punti informativi per stranieri e avvio di strumenti antidiscriminazione;
  • sostegno ad iniziative di imprenditorialità commerciale e artigianale;
  • attivazione del fondo per lo sviluppo personale per neo-diplomati e neo-laureati e potenziamento del prestito d'onore per studenti meritevoli;
  • istituzione del contributo all'affitto di emancipazione e assegnazione di contributi alle giovani famiglie;
  • supporto nei percorsi di affidamento e adozione.

Politiche culturali:

  • accordi con il Ministero per i beni e le attività culturali, con le fondazioni bancarie e con la Conferenza episcopale toscana per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale regionale;

Governance ed efficienza della pubblica amministrazione:

  • revisione dei processi di governance interistituzionale;
  • potenziamento degli strumenti di semplificazione e sburocratizzazione per i cittadini.

Le risorse finanziarie a disposizione della Regione, a seguito della manovra finanziaria statale, si prevedono pari a 9.238 milioni di euro per il 2011 e 9.234 milioni di euro per il 2012.

Documento di programmazione economica e finanziaria per l'anno 2011 (DPEF)

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