Patto Molise – finanziamenti FSC per impiantistica sportiva
10 milioni di euro a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 per impianti e complessi sportivi
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Il Patto per il Molise entra nel vivo con la pubblicazione di un bando da 10 milioni di euro, a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, per l'impiantistica sportiva. Un intervento che mira a fare dello sport e delle discipline motorio-ricreative un elemento di attrazione per la Regione, hanno spiegato il presidente del Molise, Paolo di Laura Frattura, assieme all'assessore alle Infrastrutture, Pierpaolo Nagni, e al consigliere delegato, Carmelo Parpiglia, presentando l'iniziativa.
"L'obiettivo è rendere le strutture che verranno realizzate, soprattutto in termini di completamento delle opere mai entrate in funzione, punti di riferimento per il mondo dello sport e del turismo, della scuola e per altri fruitori, gruppi sportivi e persone affette da disabilità. Come per gli edifici scolastici, anche qui la logica prioritaria mira a creare poli integrati intercomunali", ha spiegato il presidente Frattura.
Oltre al completamento di impianti già realizzati ma non funzionanti, "saranno premiati i progetti che valorizzeranno il contesto in cui si inseriscono, l'integrazione con interventi nell'ambito del turismo, le politiche sanitarie, educative, formative, culturali e ambientali", hanno precisato Frattura, Nagni e Parpiglia.
Due le tipologie di interventi: da una parte, ci sono 8 milioni di euro, di cui 5,6 milioni per la Provincia di Campobasso e 2,4 milioni per la Provincia di Isernia, per i complessi sportivi multifunzionali; dall'altra, 2 milioni di euro, di cui 1,4 milioni per la Provincia di Campobasso e 600mila euro per quella di Isernia, per gli impianti sportivi.
Gli investimenti ammessi comprendono:
- realizzazione di nuovi impianti sportivi e/o complessi sportivi multifunzionali;
- messa a norma e/o abbattimento delle barriere architettoniche in impianti esistenti;
- riconversione, completamento, recupero, ristrutturazione, messa in sicurezza, riqualificazione, ammodernamento e ampliamento di impianti esistenti;
- adeguamento tecnologico e di contenimento dei consumi energetici;
- manutenzione straordinaria di impianti esistenti;
- adeguamento ai fini della certificazione dell'idoneità dell'impianto allo svolgimento dell'attività sportiva;
- infrastrutture informatiche e telematiche innovative a supporto;
- acquisto di attrezzature sportive.
Il finanziamento pubblico può arrivare a un massimo di 600mila euro per i complessi sportivi multifunzionali, mentre per gli impianti sportivi non potrà superare gli 80mila euro.
Le domande possono essere presentate da Comuni, in forma singola associata, Unioni di Comuni e Province entro il 4 agosto 2017.
Photo credit: Foter.com