Puglia: finanziamenti e garanzie per gli investimenti delle PMI
La Giunta regionale ha approvato tre nuovi bandi a sostegno delle PMI, dei Consorzi e delle zone industriali, del valore complessivo di 210 milioni di euro; tali risorse si aggiungeranno ai 255 milioni 770 mila euro, messi a disposizione dai sette bandi già attivi. Dei tre nuovi bandi, i primi due completano la manovra anticrisi mentre il terzo inizia la seconda fase dei proveddimenti anticiclici, dedicata a specifici settori colpiti dalla crisi, come quello dell'edilizia.
Dunque salgono a 10 i bandi aperti della manovra anticiclica, varata dall’Assessorato allo Sviluppo economico e a 465 milioni 770 mila euro i fondi pubblici messi a disposizione delle imprese fino ad oggi.
In particolare, i tre nuovi bandi, sono i seguenti:
- "Avviso per l’erogazione di Aiuti ai programmi di investimento promossi da Micro e Piccole Imprese”: il bando mette a disposizione 100 milioni di euro, movimentando circa 400 milioni di investimenti in macchinari o in immobili.I soggetti beneficiari dell'agevolazione sono:
Si tratta di un contributo in conto interessi: quindi la Regione Puglia eroga una somma pari agli interessi che l’azienda deve pagare alla banca per ottenere un mutuo, con la differenza però che il contributo (equivalente agli interessi) arriva all’impresa in un’unica soluzione anticipata, in modo da abbattere gli interessi su un mutuo, e funzionando così come un contributo a fondo perduto in conto capitale. Questo tipo di agevolazione nata per il settore artigiano, per la prima volta viene estesa a commercio e industria. Le imprese interessate presentano la domanda direttamente alla banca che istruisce la pratica e la inoltra alla Regione. Se l’istituto di credito concede il mutuo, la Regione eroga all’impresa l’intero importo degli interessi.
- le imprese artigiane iscritte agli albi;
- gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio con superficie di vendita non superiore ai 600 mq;
- le attività di commercio elettronico, cioè che svolgono attività commerciale attraverso internet (e-commerce);- le imprese non iscritte agli albi impegnate in determinate attività manifatturiere e nel settore delle costruzioni.
Le domande di agevolazione devono riguardare progetti di investimento iniziale di importo minimo pari a 30 mila euro destinati a:
a) creare una nuova unità produttiva;
b) ampliare o ammodernare un’unità produttiva esistente;
c) diversificare la produzione;
d) cambiare il processo di produzione.
Il bando sarà a sportello fino all’esaurimento della dotazione finanziaria. - "Avviso per la presentazione di domande per l’accesso ai contributi a favore di Cooperative di Garanzia e Consorzi Fidi per la dotazione di fondi rischi diretti alla concessione di garanzie a favore di operazioni di credito attivate da piccole e medie imprese socie": il bando è finalizzato ad aiutare l’azienda ad ottenere il mutuo, condizione fondamentale per accedere all’incentivo sopra descritto. Sono messi a disposizione 50 milioni di euro, che possono attivare prestiti per un miliardo. I soggetti beneficiari sono i Confidi costituiti da piccole e medie imprese con sede in Puglia che abbiano più di tremila soci, ovvero che abbiano in corso operazioni di garanzia superiori a 10 milioni di euro, mentre i destinatari delle agevolazioni in forma di garanzia sono le PMI che potranno chiedere aiuti (in forma di garanzia) per prestiti fino ad 1milione 500mila euro e fino a 750mila euro se l’impresa è attiva nel settore dei trasporti.- l’acquisto del suolo aziendale;
La garanzia non deve superare l’80% del prestito concesso all’impresa. Sono ammissibili a garanzia i finanziamenti destinati a coprire le spese per:
- le opere murarie;
- le infrastrutture;
- l’acquisto di macchinari e programmi informatici;- l’acquisto di servizi di consulenza;
- i costi relativi al rilascio di certificazione di qualità etica, sociale e ambientale.
Le domande di ammissione alle agevolazioni devono essere trasmesse ai Confidi beneficiari dei contributi su modulistica predisposta dall’Assessorato. - “Iniziative per le infrastrutture di supporto degli insediamenti produttivi”: il presente bando mette a disposizione risorse pari a 60 milioni di euro, attivando misure di sostegno per la realizzazione di infrastrutture pubbliche a servizio degli insediamenti produttivi: strade, illuminazione, fogne, reti energetiche, videosorveglianza, infrastrutture ICT, ma anche nidi, centri diurni per l’infanzia, mense. Inoltre, questo bando, segue il finanziamento dai fondi Cipe per altri 60 milioni di euro, permette il completamento di tante zone industriali e allo stesso tempo contribuisce a sostenere il settore edile in crisi.
I soggetti beneficiari sono gli Enti locali e i Consorzi di Aree di Sviluppo Industriale, mentre le risorse disponibili sono destinate per metà ad interventi in aree esistenti, per metà a nuove aree.
Le domande, con tutta la documentazione richiesta, dovranno essere spedite per raccomandata alla Regione Puglia, Area Politiche per lo Sviluppo Economico, Lavoro, Innovazione; le informazioni e la modulistica saranno disponibili sul portale www.sistema.puglia.it.