Il Decreto Legislativo 21 aprile 2000, n. 185 regola l'erogazione degli incentivi all'autoimprenditorialità e all'autoimpiego, in attuazione dell'articolo 45, comma 1, della Legge n. 144 del 17 maggio 1999, che delega il Governo ad emanare uno o più decreti legislativi contenenti norme intese a ridefinire il sistema degli incentivi all'occupazione (compresi quelli relativi all'autoimprenditorialita' e all'autoimpiego).
In particolare, il Titolo I del D.Lgs. n. 185/2000 regola le modalità di attribuzione degli incentivi per l'autoimprenditorialità e il Titolo II del D.Lgs. n. 185/2000 regola le modalità di attribuzione degli incentivi per l'autoimpiego.
INCENTIVI PER L'AUTOIMPRENDITORIALITA'
Il titolo in oggetto è diretto a:
- favorire la creazione e lo sviluppo dell'imprenditorialità, anche in forma cooperativa;
- promuovere la formazione imprenditoriale e la professionalita' dei nuovi imprenditori;
- agevolare l'accesso al credito per le imprese a conduzione o a prevalente partecipazione giovanile;
- promuovere la presenza delle imprese a conduzione o a prevalente partecipazione giovanile nei comparti più innovativi dei diversi settori produttivi;
- promuovere la formazione imprenditoriale e la professionalità delle donne imprenditrici;
- favorire la creazione e lo sviluppo dell'impresa sociale;
- promuovere l'imprenditorialità e la professionalità dei soggetti svantaggiati;
- agevolare l'accesso al credito per le imprese sociali di cui all'articolo 1, comma 1, lettera b), della Legge 8 novembre 1991, n. 381 (agricole, industriali, commerciali o di servizi);
- favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità in agricoltura;
- promuovere l'imprenditorialita' e la professionalita' degli agricoltori,
- agevolare l'accesso al credito per i nuovi imprenditori agricoli.
Gli incentivi sono applicabili nelle aree indicate nella Carta degli Aiuti di Stato a finalità regionale 2007-2013 e nel decreto del Ministero del Lavoro del 14 marzo 1995.
Sono previsti i seguenti benefici:
- contributi a fondo perduto e mutui agevolati, per gli investimenti, secondo i limiti fissati dall'Unione europea;
- contributi a fondo perduto in conto gestione, secondo i limiti fissati dall'Unione europea;
- assistenza tecnica in fase di realizzazione degli investimenti e di avvio delle iniziative;
- attività di formazione e qualificazione dei profili imprenditoriali, funzionali alla realizzazione del progetto.
I mutui a tasso agevolato sono assistiti dalle garanzie previste dal codice civile e da privilegio speciale, da costituire con le stesse modalità ed avente le stesse caratteristiche del privilegio di cui all'articolo 7 del decreto legislativo luogotenenziale 1° novembre 1944, n. 367, come sostituito dall'articolo 3 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 1° ottobre 1947, n. 1075, acquisibile nell'ambito degli investimenti da realizzare.
Nuova imprenditorialità nei settori della produzione dei beni e dei servizi alle imprese
Beneficiari
Le società, comprese le cooperative di produzione e lavoro iscritte nel registro prefettizio, composte esclusivamente da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, o composte prevalentemente da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 29 anni che abbiano la maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione, che presentino progetti per l'avvio di nuove iniziative nei settori dell'agricoltura, dell'artigianato o dell'industria o relativi alla fornitura di servizi a favore delle imprese appartenenti a qualsiasi settore. I soci aventi la maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione delle società di cui sopra devono risultare residenti, alla data del 1° gennaio 2000, nei comuni ricadenti, anche in parte, nei territori sopra indicati. Inoltre, le società di cui sopra devono avere sede legale, amministrativa ed operativa nei suddetti territori.
Progetti finanziabili
Possono essere finanziati i progetti relativi alla produzione di beni nei settori dell'agricoltura, dell'artigianato o dell'industria o relativi alla fornitura di servizi a favore delle imprese appartenenti a qualsiasi settore.
Sono finanziati investimenti fino a 2.582.000 euro.
Sono previsti contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato.
Le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di presentazione, senza la necessità di bandi e graduatorie.
Nuova imprenditorialità nel settore dei servizi
Beneficiari
Le società, comprese le cooperative di produzione e lavoro iscritte nel registro prefettizio, composte esclusivamente da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, o composte prevalentemente da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 29 anni che abbiano la maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione, che presentino progetti per l'avvio di nuove iniziative nei settori della fruizione dei beni culturali, del turismo, della manutenzione di opere civili ed industriali, della innovazione tecnologica, della tutela ambientale, dell'agricoltura e trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroindustriali. I soci aventi la maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione delle società devono risultare residenti, alla data del 1° gennaio 2000, nei comuni ricadenti, anche in parte, nei territori di cui sopra. Le società devono avere sede legale, amministrativa ed operativa nei territori suddetti.
Progetti finanziabili
Possono essere finanziati i progetti relativi alla fornitura di servizi nei settori della fruizione dei beni culturali, del turismo, della manutenzione di opere civili ed industriali, della innovazione tecnologica, della tutela ambientale, dell'agricoltura e trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroindustriali.
Per la fornitura di servizi sono finanziati investimenti fino a 516.000 euro.
Sono previsti contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato.
Le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di presentazione, senza la necessità di bandi e graduatorie.
Nuova imprenditorialità in agricoltura
Beneficiari
Gli agricoltori di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, subentranti nella conduzione dell'azienda agricola al familiare, che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento di iniziative nei settori della produzione, commercializzazione e trasformazione di prodotti in agricoltura. Tali soggetti devono risultare residenti, alla data del 1° gennaio 2000, nei comuni ricadenti, anche in parte, nei territori di cui sopra. L'azienda agricola deve essere localizzata nei territori suddetti.
Progetti finanziabili
Possono essere finanziati, secondo i criteri e gli indirizzi stabiliti dal CIPE e nei limiti posti dall'Unione europea, i progetti relativi ai settori della produzione, commercializzazione e trasformazione di prodotti in agricoltura.
Nuova imprenditorialità nell'ambito delle cooperative sociali
Beneficiari
Le cooperative sociali che presentino progetti per la creazione di nuove iniziative, per il consolidamento e lo sviluppo di attività già esistenti nell'ambito di produzione di beni nei settori dell'agricoltura, dell'artigianato o dell'industria o relative alla fornitura di servizi a favore delle imprese appartenenti a qualsiasi settore. Le cooperative di nuova costituzione, con esclusione dei soci svantaggiati, devono essere composte esclusivamente da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni o composte prevalentemente da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 29 anni che abbiano la maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione. I soci aventi la maggioranza assoluta numerica e di quote di partecipazione delle società di cui sopra devono risultare residenti, alla data del 1° gennaio 2000, nei comuni ricadenti, anche in parte, nei territori succitati. Nel caso di cooperative già esistenti, tutti i soci devono possedere i predetti requisiti alla medesima data. Le società devono inoltre avere la sede legale, amministrativa ed operativa nei territori sopra indicati.
Progetti finanziabili
Possono essere finanziati, secondo i criteri e gli indirizzi stabiliti dal CIPE e nei limiti posti dalla Unione europea, i progetti relativi alla produzione di beni nei settori dell'agricoltura, dell'artigianato o dell'industria o relativi alla fornitura di servizi a favore delle imprese appartenenti a qualsiasi settore.
Sono finanziati investimenti fino a 516.000 euro per le cooperative sociali di nuova costituzione e fino a 258.000 euro per le cooperative sociali già esistenti.
Sono previsti contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato.
Le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di presentazione, senza la necessità di bandi e graduatorie.
INCENTIVI PER L'AUTOIMPIEGO
Il titolo in oggetto è diretto a:
- favorire l'inserimento nel mondo del lavoro di soggetti privi di occupazione;
- qualificare la professionalita' dei soggetti beneficiari e promuovere la cultura d'impresa.
Gli incentivi di cui al titolo in oggetto sono applicabili a tutto il territorio nazionale.
Sono previsti i seguenti benefici:
- contributi a fondo perduto e mutui agevolati per gli investimenti, secondo i limiti fissati dall'Unione europea;
- contributi a fondo perduto in conto gestione, secondo i limiti fissati dall'Unione europea;
- assistenza tecnica in fase di realizzazione degli investimenti e di avvio delle iniziative.
I benefici finanziari sono concessi entro il limite del de minimis individuato in base alle vigenti disposizioni comunitarie.
La realizzazione e gestione delle iniziative agevolate sono assistite da idonee garanzie anche assicurative relative ai beni ed alle attività oggetto di finanziamento.
Misure in favore dell'autoimpiego in forma di lavoro autonomo
Beneficiari
I soggetti maggiorenni, privi di occupazione nei sei mesi antecedenti la data di presentazione della richiesta di ammissione e residenti, alla data del 1° gennaio 2000, nei comuni ricadenti, anche in parte, nei territori di cui sopra, che presentino progetti relativi all'avvio di attività autonome nei settori della produzione di beni, della fornitura di servizi e del commercio e la cui realizzazione avvenga in forma di ditta individuale.
Progetti finanziabili
Possono essere finanziate, secondo i criteri e gli indirizzi stabiliti dal CIPE e nei limiti posti dalla Unione europea, le iniziative nei settori della produzione di beni, della fornitura di servizi e del commercio e la cui realizzazione avvenga in forma di ditta individuale.
Misure in favore dell'autoimpiego in forma di microimpresa
Beneficiari
Le società di persone, di nuova costituzione, non aventi scopi mutualistici e composte per almeno la metà numerica e di quote di partecipazione da soggetti maggiorenni, privi di occupazione nei sei mesi antecedenti la data di presentazione della richiesta di ammissione e residenti, alla data del 1° gennaio 2000, nei comuni ricadenti, anche in parte, nei territori suddetti, che presentino progetti relativi all'avvio di attivita' autonome nei settori della produzione di beni e della fornitura di servizi. Le società devono avere la sede legale, amministrativa ed operativa nei territori di cui sopra. Sono escluse dai benefici le società di capitali, le società di fatto e le societa' aventi un unico socio.
Progetti finanziabili
Possono essere finanziate, secondo i criteri e gli indirizzi stabiliti dal CIPE e nei limiti posti dalla Unione europea, le iniziative relative ai settori della produzione di beni e della fornitura di servizi.
Misure in favore dell'autoimpiego in franchising
Beneficiari
le ditte individuali e le società, anche aventi un unico socio, di nuova costituzione, che presentino progetti nei settori settori della produzione e commercializzazione di beni e servizi, realizzabili in qualità di franchisee. I titolari delle ditte individuali ed almeno la metà numerica dei soci delle società, i quali devono detenere almeno la metà delle quote di partecipazione, devono essere soggetti maggiorenni, privi di occupazione nei sei mesi antecedenti la data di presentazione della richiesta di ammissione e residenti, alla data del 1° gennaio 2000, nei comuni ricadenti, anche in parte, nei territori di cui sopra. Le ditte individuali e le società devono avere la sede legale, amministrativa ed operativa nei territori suddetti. Sono escluse dal beneficio le società di fatto ed alle società aventi scopi mutualistici.
Progetti finanziabili
Possono essere finanziate, secondo i criteri e gli indirizzi stabiliti dal CIPE e nei limiti posti dalla Unione europea, le iniziative relative ai settori della produzione e commercializzazione di beni e servizi mediante franchising.
Incentivi per la filiera turistico-culturale
Le agevolazioni sono disponibili per realizzare idee di business in:
- Calabria
- Campania
- Puglia
- Sicilia.
Le iniziative devono essere localizzate negli 8 Poli di attrazione individuati nelle suddette Regioni. A questi si aggiungono altre aree di particolare interesse artistico-culturale e naturalistico. Le idee di impresa proposte devono riguardare attività turistiche o connesse alla fruizione dei beni culturali e naturali (vedi codici Ateco) nel rispetto del principio di sostenibilità ambientale e sociale.
Invitalia ha avviato un programma di appuntamenti nei territori interessati per diffondere l’iniziativa e sostenere gli aspiranti imprenditori nello sviluppo dell’idea imprenditoriale. I seminari di informazione e orientamento sono previsti tra aprile e giugno 2014.
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Aggiornamenti
A Invitalia, Agenzia nazionale per l'attrazione d'investimenti e lo sviluppo d'impresa SpA già Sviluppo Italia, è affidato il compito di provvedere alla selezione ed erogazione delle agevolazioni, anche finanziarie, e all'assistenza tecnica dei progetti e delle iniziative presentate ai fini della concessione delle suddette misure.
Per esaurimento delle risorse finanziarie, di cui è stato dato avviso nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 24.04.2013, attualmente non è possibile presentare nuove domande di ammissione alle agevolazioni per l'autoimprenditorialità e l’autoimpiego.
Con avviso del 17 dicembre 2013, sul sito di Invitalia, è stato annunciato il nuovo stanziamento da 80 milioni di euro per gli incentivi a valere sul D.Lgs. 185/2000.
Con avviso del 30 aprile 2014 Invitalia ha pubblicato le anticipazioni sulla misura "Incentivi per la filiera turistico-culturale" in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, nell'ambito delle agevolazioni per l'Autoimpiego.
Con Avviso pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 183 del 8 agosto 2015, Invitalia comunica l'esaurimento delle risorse finanziarie disponibili concernenti le misure agevolative per l'autoimpiego.