Lombardia: Programma Operativo Regionale - POR FESR 2014-2020

Descrizione

2 euro coinIl Programma operativo del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale - POR FESR 2014-2020 della Regione Lombardia si colloca all’interno di un quadro complessivo che fa riferimento alla Strategia europea “Europa 2020”, declinata nelle tre priorità – crescita intelligente, sostenibile e inclusiva – che rappresentano le direttrici base dello sviluppo della strategia regionale.


Regione Lombardia intende attuare la propria strategia del POR FESR 2014-2020 attraverso l’implementazione di azioni di sistema che si tradurranno nella promozione di progetti complessi e multidisciplinari di investimento che dovranno essere in grado di valorizzare e mettere a sistema le risorse endogene (capitale umano, dotazione infrastrutturale e di attrezzature e strumentazioni avanzate e competitive anche a livello internazionale, posizionamento strategico dell’ecosistema dell’innovazione lombardo,…) e, allo stesso tempo, garantire il coinvolgimento e il collegamento di qualificati soggetti del territorio da identificare anche nell’ambito dei cluster tecnologici lombardi e nazionali.

Assi

Il POR FESR 2014-2020 è strutturato sui seguenti Assi:

  • Asse I - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione
  • Asse II - Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese
  • Asse III - Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori
  • Asse IV - Sviluppo urbano sostenibile
  • Asse V - Sviluppo Turistico delle Aree Interne

Asse I - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione

Gli interventi dell'Asse I sono volti a:

  • favorire l’innovazione nelle micro, piccole e medie imprese incrementandone significativamente l’absorptive capacity (sia attraverso il ricorso a servizi pregiati reperibili nel sistema dell’offerta regionale – eccellenza lombarda nei KIBS – sia attraverso percorsi di affiancamento imprenditoriale con forme di temporary management);
  • favorire le attività collaborative di ricerca e sviluppo sostenendo progetti complessi di dimensione significativa e progetti di media dimensione, finalizzati al rafforzamento delle funzioni e delle competenze dei soggetti operanti nell’ambito della R&S e Innovazione e al potenziamento dell’attività collaborativa tra gli stessi;
  • favorire le reti e le sinergie tra differenti soggetti imprenditoriali e tra questi e il sistema della ricerca;
  • favorire domanda pubblica di R&S e Innovazione finalizzata al miglioramento della sostenibilità dei servizi pubblici, all’ottimizzazione della spesa pubblica, rendendo l’innovazione mutuamente vantaggiosa per il settore pubblico e per gli operatori economici, attraverso gli appalti pubblici pre-commerciali (PCP).

Asse II - Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese

L'Asse II si concenterà su misure e azioni incentrate sulle seguenti priorità:

  • investimenti finalizzati alla promozione dell’imprenditorialità lombarda, declinata con riferimento alla nascita e sviluppo di nuove imprese, anche offrendo una “seconda possibilità”;
  • rilancio delle imprese esistenti riducendo il tasso di mortalità e accrescendo le opportunità per la loro affermazione sul mercato;
  • sviluppo di nuovi modelli di attività delle imprese, in particolare con riferimento alla filiera culturale/turistica/commerciale;
  • crescita della competitività, attraverso percorsi di internazionalizzazione delle imprese in uscita (export) e all’incremento dell’attrattività in entrata del sistema (attrazione di investimenti esteri);
  • crescita del sistema: migliorare l’accesso al credito, sostenendo sia una rinnovata e selettiva accumulazione del capitale nei cicli produttivi, sia un’adeguata strumentazione finanziaria che allenti il fenomeno del credit crunch e accompagni in modo pro-attivo nuovi percorsi di crescita delle MPMI.

Asse III - Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori

L'Asse III prevede le seguenti priorità:

  • riduzione dei consumi energetici negli edifici pubblici e negli impianti di illuminazione pubblica;
  • promozione delle strategie per basse emissioni di carbonio, in particolare nelle aree urbane.

Pertanto la Regione intende promuovere:

  • iniziative correlate al processo di riforma del Trasporto Pubblico Locale, avviato con la l.r. 6/2012 con l’obiettivo di sviluppare un sistema di trasporto integrato e appropriato alle esigenze di mobilità delle persone e di sostenibilità ambientale, nonché di promuovere il miglioramento della qualità dei servizi e di perseguire la sostenibilità economica del sistema;
  • azioni coerenti con il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica approvato dalla Giunta regionale il 11 aprile 2014.

Asse IV - Sviluppo urbano sostenibile

Nel contesto dell'Asse IV la Regione intende sperimentare politiche integrate volte a guidare i centri urbani verso una ridefinizione del loro ruolo di polo attrattore, di luogo di innovazione e di sperimentazione economica, sociale e ambientale. Saranno promosse politiche sulla dimensione di quartiere, sul contesto urbano e negli spazi di interrelazione tra queste scale di progetto. Si agirà sulla scala di quartiere riqualificando e rifunzionalizzando edifici pubblici, valorizzando servizi per la cittadinanza attiva a valenza urbana (scuole, luoghi per lo sport, per l’inclusione, ecc.), migliorando gli spazi pubblici di relazione tra città e quartiere e promuovendo azioni immateriali per inclusione, il riposizionamento e la demitizzazione dei contesti urbani degradati o più fragili. I quartieri e le aree urbane interessate dovranno dialogare col contesto urbano tramite le azioni di rete sulla mobilità, di valorizzazione fisica dello spazio urbano, sul supporto alle reti sociali, degli assets territoriali, ecc., promosse da Programma Operativo Nazionale (PON) METRO dedicato all’Area metropolitana milanese.

Asse V - Sviluppo Turistico delle Aree Interne

La Strategia Aree Interne impostata dall’Accordo di partenariato prevede che per tali aree, colpite da svantaggi di tipo demografico, economico e ambientale/territoriale, si definisca una strategia locale, costruita attraverso un processo di coinvolgimento dei territori, capace di definire, oltre a una o più traiettorie di sviluppo future, il rafforzamento dei servizi di cittadinanza (scuola, sanità e mobilità). La risposta di Regione Lombardia a questa politica territorializzata è stata la definizione di un percorso di ascolto e partecipazione dei Territori che ha portato a definire all’interno del POR FESR un’asse specifico dedicato allo sviluppo turistico delle Aree Interne ed alla selezione di due primi territori su cui sperimentare la strategia (Alta Valtellina e Valchiavenna).

Risorse

Il programma disporrà di un budget di 970.474.516 euro, di cui 485.237.258 stanziati dall’Ue.

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La Commissione europea ha adottato, con decisione C(2015) 923 final del 12 febbraio 2015, il Programma Operativo Regionale a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 di Regione Lombardia (POR FESR 2014-2020). 

Ambito
Regionale
Stanziamento
€ 970.474.516
Soggetto gestore
Regione Lombardia
Settore
Industria, Turismo, Commercio, Costruzioni, Audiovisivo, Servizi, ICT, Trasporti, Energia, Pubblica Amministrazione, Sanità, Cultura, Sociale - No Profit - Altro, Farmaceutico, Alimentare
Ubicazione Investimento
Regione:
  • Lombardia

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