Come la cooperazione Italia-Cina può ridurre le emissioni del trasporto aereo

Aviazione civile - Photo credit: Foto di WikimediaImages da Pixabay Un progetto di ricerca realizzato dall’Istituto degli Studi Europei dell’Accademia Cinese delle Scienze Sociali (CASS), in collaborazione con l’Istituto di Studi Politici, Economici e Sociali (Eurispes), rivela interessanti prospettive per la cooperazione nel settore dell'aviazione civile tra Cina e Italia.

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Il rapporto analizza il percorso verso la riduzione delle emissioni di carbonio del settore dell’aviazione civile, nel 2019 responsabile del 10% delle emissioni complessive dell’intera industria dei trasporti internazionali, nonché di una percentuale compresa tra il 2% e il 3% delle emissioni prodotte dall’uomo. Un dato ancora contenuto, ma che si colloca dentro un trend preoccupante, che potrebbe trasformare l’aviazione civile in una delle industrie con il tasso di crescita delle emissioni più rapido a livello globale e portare – in assenza di interventi – a un incidenza del 25% entro il 2050.

Per la natura transnazionale delle emissioni prodotte dall’aviazione civile, gli obiettivi di mitigazione richiedono una forte collaborazione internazionale. Ed è in questo quadro che risultano particolarmente importanti gli studi comparativi tra i diversi paesi e, nello specifico, la ricerca realizzata da CASS e Eurispes. Mettendo a confronto le misure di limitazione delle emissioni di carbonio implementate da Cina e Italia, lo studio può infatti fornire all’aviazione cinese spunti di riflessione per raggiungere con più facilità i traguardi del picco del carbonio e della neutralità carbonica. Gli spunti di riflessione del report risultano inoltre coerenti con il Piano di Azione per il rafforzamento della cooperazione economica, commerciale, culturale e scientifico-tecnologica tra Italia e Cina per il periodo 2017-2020, che individua tra le aree prioritarie anche il trasporto aereo, e con quanto emerso dal colloquio tra il presidente cinese Xi Jinping e il primo ministro italiano Mario Draghi del 7 settembre scorso, che ha visto entrambi ribadire l’importanza di rafforzare la cooperazione bilaterale in settori quali la lotta al cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile.

Lo studio si occupa quindi anzitutto di analizzare i piani e i percorsi che permetteranno all’aviazione civile cinese di raggiungere il doppio traguardo del carbonio e all’aviazione civile italiana di ridurre le emissioni di carbonio. Il report mette poi a confronto i percorsi intrapresi dall’aviazione civile di entrambi i Paesi per limitare le emissioni e propone un quadro delle prospettive future di collaborazione tra l’aviazione civile cinese e quella italiana negli ambiti della crescita verde e dello sviluppo sostenibile.

Leggi la versione italiana dello studio

Photo credit: Foto di WikimediaImages da Pixabay 

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