Proprieta' intellettuale - WIPO, aumenta tutela con brevetti e marchi

Proprietà intellettualeL’Italia è al quinto posto nella classifica mondiale dei Paesi che usano il Protocollo di Madrid per la registrazione internazionale dei marchi. Lo rivela la World Intellectual Property Organization (WIPO) nell’indagine 2017 sulle attività per la tutela della proprietà intellettuale.

Il valore della Proprietà Intellettuale nell’Era dell’Informazione 

Nello studio ‘WIPO IP Facts and Figures 2017’ l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO) fornisce una panoramica delle attività sulla proprietà intellettuale (PI) registrate nel 2017.

EUIPO: come tutelare la proprieta' intellettuale

Proprietà intellettuale, cresce la tutela in tutto il mondo

Tra il 2015 e il 2016 la tutela della proprietà intellettuale (PI) è cresciuta in tutto il mondo, come dimostrato dall’aumento delle richieste di brevetto (+8,3%), dei modelli di utilità (+28,9%), dei marchi (+13,5%) e dei disegni industriali (+8,3%).

A livello geografico è l’Asia a guidare le attività di tutela della PI: 96,6% con riferimento ai modelli di utilità, 69,3% per i disegni industriali, 64,6% per i brevetti e 60% per i marchi.

Al secondo posto c’è l’Europa in quasi tutte le categorie, eccezion fatta per i brevetti, dove è preceduta dal Nord America.

Nel 2016 i diritti di proprietà intellettuale vigenti ammontavano a circa 58 milioni, con i marchi al primo posto, seguiti da brevetti, disegni industriali e modelli di utilità.

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Brevetti e modelli di utilità

Circa il 43% delle richieste di brevetto depositate nel 2016 è stato presentato in Cina, seguita da Stati Uniti, Giappone, Repubblica di Corea e Ufficio brevetti europeo (EPO).

Stati Uniti, Giappone e Cina sono i Paesi che hanno fatto maggior ricorso al Trattato di Cooperazione in materia di Brevetti (Patent Cooperation Treaty-PCT) che consente di depositare una domanda internazionale di brevetto.

Per quanto riguarda le richieste di modelli di utilità al primo posto c’è la Cina, seguita da Germania e Russia, mentre agli ultimi posti troviamo Thailandia e Filippine.

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Marchi

La Cina si classifica al primo posto anche per il maggior numero di richieste di marchi, seguita da Stati Uniti, Giappone, Ufficio dell'UE per la proprietà intellettuale (EUIPO) e India.

Anche tra i Paesi a medio reddito è stato registrato un significativo aumento dei marchi depositati, come in Brasile, Messico, Vietnam e Indonesia.

Stati Uniti, Germania, Francia, Cina e Italia si sono distinti per aver utilizzato il Protocollo di Madrid concernente la registrazione internazionale dei marchi, che dà ai titolari di marchi la possibilità di estendere la protezione degli stessi in molti Paesi grazie al semplice deposito di una domanda direttamente presso l'ufficio nazionale o regionale competente in materia di marchi.

Disegni industriali

Nel 2016 oltre la metà delle domande di disegni industriali è stata depositata in Cina, seguita dall'EUIPO, Repubblica di Corea, Germania e Turchia.

Tra i Paesi a medio reddito, invece, si sono distinti gli uffici per la registrazione dei marchi in India, Russia, Marocco, Brasile e Thailandia.

Il sistema dell'Aia concernente la registrazione internazionale dei disegni e modelli industriali è stato utilizzato soprattutto da Germania, Svizzera e Repubblica di Corea, seguiti da Stati uniti, Paesi Bassi, Francia e Italia.

> Indagine WIPO

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