Progetti tagliati dal PNRR. Martedì la cabina di regia
Per assicurare la copertura finanziaria dei progetti in uscita dal PNRR il Governo punta a mobilitare risorse sia nazionali che europee della Politica di Coesione. Il Fondo sviluppo e coesione, però, deve andare per l'80% al Sud e può coprire solo in misura limitata i fabbisogni del Centro-Nord. E la riprogrammazione dei fondi europei 2021-2027 va negoziata in fretta con le amministrazioni titolari e con la Commissione europea, pena la paralisi dei progetti già paventata dagli enti locali. Per questo, a sorpresa, Palazzo Chigi ha convocato una nuova Cabina di Regia PNRR per il 10 ottobre.
Riforma governance FSC nel decreto Sud: arrivano gli Accordi di Coesione
Bilancio UE e Recovery fund: aumentano le spese irregolari
E' quanto emerge dalla relazione annuale della Corte dei conti europea, che ha emesso un giudizio di audit negativo sulla spesa dell’UE relativa al 2022. Il livello di errore significativo sulle spese finanziate dal bilancio UE è infatti aumentato dell'1,2%, con ripercussioni sui fondi europei destinati al Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilicence Facility - RRF) per il finanziamento dei Recovery plan dei singoli Stati membri, tra cui il PNRR dell'Italia.
Bilancio UE: il Parlamento chiede di aumentare i fondi europei del QFP 2021-2027
Perchè la ZES unica Mezzogiorno non convince del tutto?
Dal 1° gennaio 2024, le otto ZES attuali saranno sostituite da una ZES unica Mezzogiorno che coprirà tutto il Sud. Secondo diverse analisi, però, la ZES unica suscita alcune perplessità. Da un lato, c’è il timore di complicare le procedure, invece di semplificarle. Dall’altro, non convince la scelta di continuare a usare (solo) un incentivo automatico come il credito d’imposta che non seleziona i progetti migliori, ma solo i primi arrivati, con buona pace dell'obiettivo assegnato alla ZES unica di attrarre investimenti strategici per lo sviluppo del Sud.
500 milioni l'anno per il vino, ma i fondi europei non vanno a segno
Secondo una relazione della Corte dei conti europea le misure UE per la viticoltura nell'ambito della Politica agricola comune (PAC) non stanno contribuendo né al raggiungimento degli obiettivi ambientali dell'Unione, né a fornire un sostegno mirato all'aumento della competitività del settore.
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Innovazione: Italia agli ultimi posti in UE per le spese di ricerca e sviluppo
L’intensità tecnologica del tessuto produttivo italiano è inferiore alla media europea e le spese in R&S in rapporto al Pil ammontano a circa 0,9% contro 1,4% dell’UE. A dirlo il nuovo numero della rivista di ENEA, da cui però emerge anche come uno snodo fondamentale da affrontare sia quello di Uffici di trasferimento tecnologico che funzionino molto bene.
Horizon 2020: economia circolare e manifattura additiva. Intervista ai protagonisti del progetto Repair3D
Repair3D (Recycling and Repurposing of Plastic Waste for Advanced 3D Printing Applications) è il nome del progetto finanziato dal programma Horizon 2020 che sostiene il processo di trasformazione e riutilizzo della fibra di carbonio per realizzare prodotti ad alto valore aggiunto. In questa intervista la società italiana che coordina il progetto, Warrant Hub (Tinexta Group), ci ha spiegato in cosa consiste.
Fondi PNRR per il Sud a rischio: con i crediti d'imposta impossibile blindare le risorse
La modifica del PNRR mina l'impegno ad assicurare il 40% dei fondi al Mezzogiorno. Gli investimenti definanziati erano per metà destinati al Sud e potranno essere coperti con fondi europei e nazionali della Politica di Coesione a patto di chiudere velocemente il negoziato con Regioni e Commissione UE. Ma le risorse uscite del Recovery per finanziare REPowerEU difficilmente potranno essere indirizzate al Sud, perché il meccanismo dei tax credit funziona sulla base della domanda, che come sempre sarà più forte da parte delle regioni più sviluppate.
Lo sviluppo delle imprese romane passa per la digitalizzazione
Nonostante molte imprese romane abbiano investito ingenti risorse in ambito digitale negli ultimi anni, diversi ostacoli hanno frenato la crescita potenziale delle aziende. Burocrazia, scarsa informazione e competenze, difficoltà di accesso ai finanziamenti e mancato completamento dell’infrastruttura di connettività a banda ultralarga sono alcuni dei problemi rilevati dall'indagine di Confcommercio Roma e Format Research.
Costi semplificati nei nuovi bandi FESR Lazio per internazionalizzazione e digitalizzazione
Strumenti finanziari sempre più semplici e convenienti per utilizzare i Fondi Europei
Il regolamento 2021/1060 sui Fondi UE 2021-2027 ha reso l’uso degli Strumenti Finanziari ancora più semplice rispetto alle tradizionali sovvenzioni e facilitato la combinazione tra queste due forme di agevolazione. I minori oneri burocratici riguardano anche le imprese e si sommano agli altri vantaggi che l’uso degli Strumenti Finanziari offre alle amministrazioni che gestiscono i Fondi UE, anche in termini di finanza pubblica.
Fondi europei: i consigli di Commissione UE e BEI sugli strumenti finanziari
Eolico offshore: l’Italia potrebbe diventare il terzo mercato mondiale
Lo scorso anno l’eolico offshore ha segnato un nuovo record e c’è il potenziale per una crescita esponenziale. L’Italia? È potenzialmente il terzo mercato mondiale per eolico galleggiante e in tre Regioni - Sardegna, Sicilia e Puglia - questa fonte di energia rinnovabile ha maggiori potenzialità di sviluppo. Ma è uno sviluppo solo ipotetico, almeno per ora, per via di una serie di ostacoli burocratici e normativi.