Horizon Europe, in arrivo 10 nuovi partenariati per le transizioni green e digital

Partnership Horizon Europe - Foto di Diva Plavalaguna da PexelsSi tratta di un portfolio di partnership, proposto dalla Commissione europea nella cornice di Horizon Europe, che mette a comun denominatore fondi europei e investimenti privati per affrontare sfide in diversi settori, dallo spazio al tessile.

Come cambiano le missioni del programma Horizon Europe?

Nell’ambito di Horizon Europe, il programma quadro dell'UE per la ricerca e l'innovazione, Bruxelles ha proposto a luglio di istituire 10 nuovi partenariati relativi a settori strategici come lo spazio, la silvicoltura, il solare fotovoltaico e le materie prime. 

Questo portfolio di nuove partnerships rappresenta l'ultima tappa di un più lungo percorso nell'ambito della programmazione 2021-2027 relativa al programma europeo. Il primo step si è compiuto a febbraio 2022, quando la Commissione UE ha messo a disposizione 10 miliardi di euro per la nascita di 10 partenariati. Successivamente, a giugno dello stesso anno se ne sono aggiunti altri 11, per cui sono stati stanziati 8 miliardi di fondi UE.

Alle risorse previste dall'Esecutivo europeo, inoltre, si aggiungono ulteriori somme a carico dei partner, tra cui gli Stati membri, la filiera industriale e non solo. Secondo le previsioni, questi contributi mobiliteranno  altri investimenti a sostegno delle transizioni green e digital creando effetti positivi a lungo termine sull'occupazione, sull'ambiente e sulla società.

European Partnerships in Horizon Europe:

Partnership in Horizon Europe: cosa sono, come funzionano

I partenariati europei riuniscono la Commissione europea e partner pubblici e/o privati per affrontare alcune delle sfide più urgenti attraverso iniziative concertate di ricerca e innovazione. Sono uno strumento chiave di attuazione di Horizon Europe e mettendo insieme pubblico e privato aiutano ad evitare la duplicazione degli investimenti e contribuiscono a ridurre la frammentazione del panorama R&I.

Nell'ambito di Horizon Europe esistono 3 tipologie di partenariati:

  • Co-programmed European Partnerships: partenariati tra la Commissione e partner privati e/o pubblici basati su protocolli d'intesa e/o accordi contrattuali;
  • Partenariati europei cofinanziati, che coinvolgono i paesi dell'UE, finanziatori della ricerca e altre autorità pubbliche; 
  • Partenariati europei istituzionalizzati, tra l'Unione, gli Stati UE e/o l'industria.

L’elenco attuale dei 49 partenariati europei identificati si trova nell’allegato 7 del documento Orientations towards the first Strategic Plan for Horizon Europe

Cosa prevede il regolamento sulle imprese comuni

Sulla Gazzetta ufficiale europea del 30 novembre 2021 è stato pubblicato il regolamento UE 2021/2085 che istituisce le imprese comuni (Joint Undertaking) nell’ambito di Horizon Europe, abrogando le regole precedenti.

Il regolamento intende ottimizzare l'uso dei partenariati europei istituzionalizzati, concentrandosi su obiettivi e risultati chiari che possono essere conseguiti entro il 2030 e garantendo un contributo evidente alle priorità strategiche correlate dell'UE.

Le nuove regole costituiscono la base giuridica per 9 partenariati europei istituzionalizzati nel contesto di Horizon Europe: Global Health EDCTP3, Innovative Health Initiative, Key Digital Technologies, Circular Bio-based Europe, Clean Hydrogen, Clean Aviation, Europe's Rail, Single European Sky ATM Research 3 e Smart Networks and Services.

Consulta il regolamento UE 2021/2085 che istituisce le imprese comuni nell’ambito di Horizon Europe

I partenariati nell’ambito di Horizon Europe

I partenariati sono aperti a un'ampia gamma di partner pubblici e privati, quali l'industria, le università, le organizzazioni di ricerca, gli organismi investiti di attribuzioni di servizio pubblico a livello locale, regionale, nazionale o internazionale e le organizzazioni della società civile, comprese le fondazioni e le ONG.

Le partnership lanciate  dalla Commissione - alcune delle quali si basano su imprese comuni esistenti - riguardano alcuni settori chiave dell’industria europea. 

Salute

Global Health EDCTP3 ed Innovative Health Initiative sono i due partenariati relativi a un ambito determinante per la ripresa nel corso della pandemia. 

Global Health EDCTP3 fornirà nuove soluzioni per ridurre l'incidenza delle malattie infettive nell'Africa subsahariana e rafforzerà le capacità di ricerca per prepararsi e reagire alle malattie infettive riemergenti nell'Africa subsahariana e in tutto il mondo. 

Entro il 2030 si mira a sviluppare e applicare almeno due nuove tecnologie per combattere  le malattie infettive e sostenere almeno 100 istituti di ricerca in 30 paesi per sviluppare ulteriori tecnologie sanitarie contro le epidemie riemergenti.

L’Iniziativa innovativa per la salute - Innovative Health Initiative - contribuirà a creare un ecosistema di ricerca e innovazione in campo sanitario a livello europeo capace di agevolare la trasformazione delle conoscenze scientifiche in innovazioni tangibili. Comprenderà la prevenzione, la diagnostica, il trattamento e la gestione delle malattie. 

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Digitale

Key Digital Technologies è il nome del partenariato dedicato, appunto, alle tecnologie digitali fondamentali, che comprendono: i componenti elettronici, la loro progettazione, fabbricazione e integrazione nei sistemi e il software che ne definisce il funzionamento. L'obiettivo generale di questo partenariato è quello di sostenere la trasformazione digitale in tutti i settori economici e sociali e il Green Deal europeo, nonché di promuovere la ricerca e l'innovazione nel campo dei processori di prossima generazione. 

Insieme alla dichiarazione su un'iniziativa europea in materia di processori e tecnologie a semiconduttori firmata da 20 Stati membri, a una futura alleanza per la microelettronica e a un eventuale nuovo e importante progetto di comune interesse europeo attualmente in discussione  per sostenere innovazioni pionieristiche, questo nuovo partenariato contribuirà a rafforzare la competitività e la sovranità tecnologica dell'Europa.

Per approfondire: I bandi Key Digital Technologies Joint Undertaking

Bioeconomia

Circular Bio-based Europe è il partenariato dedicato alla bioeconomia circolare, il cui obiettivo è contribuire in modo significativo al conseguimento degli obiettivi climatici per il 2030 preparando la strada alla neutralità climatica entro il 2050 e, in linea con il Green Deal, aumentare la sostenibilità e la circolarità dei sistemi di produzione e consumo. 

Il partenariato mira a sviluppare ed espandere l'approvvigionamento sostenibile e la conversione della biomassa in bioprodotti, nonché a sostenere la diffusione della bio innovazione a livello regionale con la partecipazione attiva degli operatori locali e al fine di rilanciare le regioni rurali, costiere e periferiche. 

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Idrogeno pulito

Il partenariato Clean Hydrogen accelererà lo sviluppo e l'attuazione di una catena del valore europea per le tecnologie basate sull'idrogeno pulito, contribuendo a sistemi energetici sostenibili, decarbonizzati e pienamente integrati. 

Si inquadra nella strategia europea per l'idrogeno e sarà imperniato sulla produzione, sulla distribuzione e sullo stoccaggio  di idrogeno pulito e sull'approvvigionamento dei settori difficili da decarbonizzare, quali le industrie pesanti e le applicazioni per i trasporti pesanti.

Trasporti

La partnership Clean Aviation mira a portare l'aviazione verso la neutralità climatica, accelerando lo sviluppo e l'utilizzo di soluzioni di ricerca e innovazione rivoluzionarie. È volta a sviluppare la prossima generazione di aeromobili a basse emissioni di carbonio ultra efficienti, con fonti di energia, motori e sistemi nuovi,  migliorando la competitività e l'occupazione nel settore dell'aviazione, che saranno fattori particolarmente importanti per la ripresa.

Ferrovie europee - Europe's Rail: il partenariato accelererà lo sviluppo e la diffusione di tecnologie innovative, in particolare quelle digitali e automatizzate, in modo da realizzare una trasformazione profonda del sistema ferroviario e conseguire  gli obiettivi del Green Deal europeo. Aumentando la competitività, sosterrà anche la leadership tecnologica europea nel settore ferroviario.

Single European Sky ATM Research 3 è invece dedicato alla ricerca sulla gestione del traffico aereo. L'iniziativa mira ad accelerare la trasformazione tecnologica della gestione del traffico aereo in Europa, allineandola all'era digitale, a rendere lo spazio aereo europeo il più  efficiente ed ecologico al mondo per il volo e a sostenere la competitività e la ripresa del settore dell'aviazione europeo a seguito della crisi del coronavirus.

A questi si aggiungono: European Partnership for Zero Emission Waterborne Transport, il partenariato per trasformare il trasporto marittimo e per vie navigabili interne così da eliminare tutte  le emissioni ambientali nocive (compresi i gas a effetto serra e gli inquinanti atmosferici e idrici) ricorrendo a tecnologie e interventi innovativi.

Connected, Cooperative and Automated Mobility è  il partenariato per accelerare l'attuazione di tecnologie e servizi di mobilità innovativi, connessi, cooperativi e automatizzati.

Mira ad accelerare lo sviluppo di trasporti a zero emissioni con un approccio sistemico che sostiene un trasporto stradale pulito e a impatto climatico zero la European Partnership towards Zero-emission Road Transport (2Zero). 

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Reti e servizi smart

Smart Networks and Services sosterrà la sovranità tecnologica per le reti e i servizi intelligenti in linea con la nuova strategia industriale per l'Europa, la nuova strategia dell'Unione europea per la cybersicurezza e il pacchetto di strumenti per il 5G. Esso mira a contribuire a risolvere le sfide sociali e a consentire le transizioni digitale e verde, nonché a sostenere le tecnologie che contribuiranno alla ripresa economica.  Inoltre consentirà agli operatori europei di sviluppare le capacità tecnologiche per i sistemi 6G come base per i futuri servizi digitali del 2030. 

Per approfondire: I bandi Smart Networks and Services Joint Undertaking

Metrologia

Metrology: il partenariato mira ad accelerare il ruolo guida dell'Europa a livello mondiale nella ricerca metrologica, istituendo reti metrologiche europee autosufficienti volte a sostenere e stimolare nuovi prodotti innovativi, a rispondere alle sfide della società e a consentire un'elaborazione e un'attuazione efficaci della regolamentazione e delle norme alla base delle politiche pubbliche.

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Cloud, Intelligenza Artificiale, dati, robotica e Fotonica 

Innovazione e Digital Transformation sono le parole chiave dei partenariati dedicati a cloud, AI, dati e robotica. Il primo, European Open Science Cloud, mira a creare e consolidare entro il 2030 un ambiente virtuale aperto e affidabile  per consentire ai circa 2 milioni di ricercatori europei di archiviare, condividere e riutilizzare i dati della ricerca al di là delle frontiere e delle discipline.

Il Partenariato europeo per l'intelligenza artificiale, i dati e la robotica  - European Partnership for Artificial Intelligence, Data and Robotics - punta sull'innovazione, l'accettazione e l'uso di queste tecnologie a beneficio dei cittadini e delle imprese.

Alle innovazioni fotoniche è dedicata invece la European Partnership for Photonics (light-based technologies).

Acciaio pulito 

Nasce per sostenere il ruolo guida dell'UE nella trasformazione dell'industria siderurgica in un'industria a  zero emissioni di carbonio il partenariato Clean Steel – Low Carbon Steelmaking, che intende fungere da catalizzatore per altri settori strategici.

Made in Europe

La partnership Made in Europe sarà la forza trainante per affermare il ruolo guida dell'Europa nella produzione sostenibile, applicando i principi dell'economia circolare (zero rifiuti, ecc.), della trasformazione digitale e della produzione a impatto climatico zero. 

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Processes4Planet

I partenariato Processes4Planet punta a trasformare le industrie europee affinchè svolgano un ruolo guida a livello mondiale per conseguire l'obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, con una forte attenzione alle tecnologie  a basse emissioni di carbonio, alla circolarità, ad es. mediante la creazione di strutture per la circolarità (Circularity Hubs), e alla competitività.

Edilizia sostenibile

Built4People è il partenariato europeo per un ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone, che fa leva sulla visione di ambienti costruiti che siano di alta qualità,  a basse emissioni di carbonio, ed efficienti sotto il profilo energetico e delle risorse, quali edifici, infrastrutture e molto altro ancora.

Batterie

Il Partenariato europeo per le batterie - European Partnership for Batteries intende creare una catena del valore europea competitiva per le batterie industriali. Mira a sostenere lo sviluppo di un ecosistema europeo di ricerca e innovazione per le batterie che sia di livello mondiale, promuovendo la leadership industriale dell'Europa nella progettazione e produzione di batterie per applicazioni fisse e mobili di prossima generazione.

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Horizon Europe, le proposte della Commissione per le nuove partnership UE

In data 17 luglio 2023, la Commissione europea ha presentato le proposte relative a 10 nuove partnership UE che dovrebbero essere lanciate nella seconda metà del programma Horizon Europe.

Il portfolio di partenariati avanzato da Bruxelles sarà discusso nei prossimi mesi con gli Stati membri e i Paesi associati, già coinvolti tramite il forum di coordinamento della Partnership Knowledge Hub, e sarà soggetto a modifiche tramite una consultazione strutturale aperta fino a settembre 2023. 

I contributi concettuali redatti sono in linea con il nuovo approccio di policy di Horizon Europe, che prevede il supporto delle partnership nell'implementazione delle priorità della Commissione sulle transizioni verde e digitale e il rafforzamento dell'autonomia strategica aperta europea, nonché con il contributo di esperti sulla valutazione delle partnership UE rispetto agli obiettivi politici chiave UE. 

La formalizzazione finale delle proposte avverrà con l'adozione del Piano strategico 2025-2027

Salute del cervello

Il partenariato Brain Health mira ad accelerare la consegna di cure in materia di prevenzione, diagnostica e terapeutica per favorire la salute del cervello nei cittadini e nei pazienti, anche attraverso una migliore comprensione del funzionamento dell'organo. Tra gli obiettivi, inoltre, c'è quello di rafforzare la collaborazione e le sinergie a livello europeo e mondiale a proposito delle iniziative di ricerca sul tema. 

Foreste e silvicoltura per un futuro sostenibile

L'obiettivo del partenariato è promuovere foreste sane e resilienti che siano gestite in modo sostenibile. Questi ecosistemi saranno in grado di fornire una vasta gamma di servizi chiave, tra cui la mitigazione dei cambiamenti climatici attraverso la riduzione delle emissioni di carbonio e una fornitura continua di materiali e servizi per la sviluppo della bioeconomia.

La partnership 'Forests and Forestry for a Sustainable Future' punta a diventare il principale strumento a disposizione delle organizzazioni pubbliche dei paesi dell'UE e non solo per collaborare nel settore della silvicoltura, attraverso gli strumenti di ricerca e innovazione. 

Materiali innovativi per l'UE (I'M for EU)

Il partenariato I’M for EU si concentra su ricerca, sviluppo e adozione di una nuova  generazione di materiali innovativi sicuri e sostenibili adatti per l'economia circolare. Per raggiungere questa meta, si riuniranno ricercatori, sviluppatori, produttori a monte e utilizzatori industriali a valle.

I materiali innovativi sono progettati per garantire delle prestazioni superiori rispetto agli standard raggiunti con quelli convenzionali, anche noti come raw materials. Definiti anche come 'deep tech' o 'advanced', si tratta di nanomateriali e materiali bidimensionali che aprono nuove frontiere di utilizzo per la duplice transizione verde e digitale.

Inoltre, la partnership sosterrà il futuro 'Coordinated Plan on Advanced Materials' con gli Stati membri, come annunciato nella comunicazione sulle materie prime critiche e come proposto nel WP 2024

Dimostrazione e convalida di nuove tecnologie in orbita

Per garantire l'autonomia e la competitività dell'Unione europea nel settore aerospaziale, è necessario realizzare in modo efficiente delle attività di validazione e dimostrazione in orbita di nuove tecnologie (IOD/IOV). Lo sa bene la Commissione europea che ha proposto la nascita di un partenariato su larga scala per supportare la maturazione tecnologica dei progetti nella filiera 'space'. 

Materie prime per la transizione verde e digitale

Il partenariato 'Raw Materials for the Green and Digital Transition' è volto a coinvolgere i paesi terzi e i loro stakeholders su progetti comuni in ambito R&I. In particolare, il target di riferimento sono i paesi con cui l'UE ha stabilito o istituirà partenariati strategici sulle materie prime. 

I progetti avranno a che fare con l'esplorazione, l'estrazione, la raffinazione e il riciclo di minerali e metalli particolarmente strategici. La maggior parte degli interventi si concentrerà sulla ricerca di base, attualmente non coperta dal Cluster 4. I progetti del partenariato servirebbero quindi come base per la futura adozione da parte dei progetti Horizon o dell'EIT Raw Materials.

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Patrimonio culturale resiliente

L'obiettivo del partenariato è duplice: preservare il patrimonio culturale europeo (Europe's cultural heritage - CH) e contribuire alla neutralità climatica in altri settori, introducento pratiche tradizionali e innovative derivanti dalla ricerca nel settore.

La partnership sosterrà la ricerca 'needs-based' e contributirà all'European Green Deal, applicando i risultati scientifici ottenuti in ambito CH per lo sviluppo di nuove politiche per la resilienza e la sostenibilità in altri comparti. 

Trasformazioni sociali e resilienza

Creare un programma di R&I trasformativo tra scienze sociali e umanistiche per consentire uno sviluppo inclusivo e sostenibile insieme ad una maggiore resilienza sociale ed economica, alla luce dei cambiamenti in ambito climatico, tecnologico, demografico, commerciale. E' questo lo scopo del partenariato Social Transformations and Resilience, che svilupperà conoscenze e strumenti per affrontare le sfide sociali contemporanee in modo sistematico e collaborativo. 

Solare Fotovoltaico

La partnership 'Solar Photovoltaics' promuoverà l'impegno della filiera industriale impegnata nell'ambito R&I sul fotovoltaico, con il fine ultimo di sostenere l'ecosistema dell'innovazione lungo l'intera catena del valore. Questo partenariato, inoltre, sarà uno strumento di riferimento per l'Allenaza europea dell'industria solare fotovoltaica

Tessile del futuro

Il partenariato mira a rafforzare le capacità di innovazione nell'ecosistema tessile attraverso due assi. Da un lato, si cerca di far emergere e di diffondere le soluzioni innovative sostenibili e circolari; dall'altro si punta a favorire lo sviluppo della nuova generazione di talenti nel settore. 

Mondi virtuali

Infine, la partnership 'Virtual Worlds' delineerà la nuova frontiera dei mondi virtuali, inclusi i metaversi, riflettendo la visione del Digital Decade 2030 basata sui valori, i principi e gli interessi strategici europei. Il focus sarà anche sulla creazione di opportunità di business per aziende di tutte le dimensioni e sull'aumento del valore relativo al capitale umano.

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